venerdì 11 settembre 2009

11 settembre 2001, la data impressa a fuoco nel libro dell'umanità. La preghiera del Santo Padre


Cari amici, credo che ciascuno di noi possa dire con certezza dov'era e che cosa stava facendo quel primo pomeriggio (in Italia) dell'11 settembre 2001.
Io ero a casa davanti ad un librone perche' tre settimane dopo avrei dovuto sostenere un esame. Ad un certo punto la tv accesa nella stanza accanto alla mia rimandava la sigla di un telegiornale.
Capii subito che era un'edizione straordinaria perche' non c'erano tg a quell'ora. Mi recai immediatamente nella stanza vicina. Si parlava di un gravissimo incidente aereo che aveva coinvolto una delle Torri Gemelle a New York.
Subito dopo arrivo' la notizia di un secondo aereo schiantatosi sull'alta Torre. A quel punto fu chiaro a chiunque che non si trattava di un incidente ma di un attentato dalle proporzioni inimmaginabili.
Tutto il pomeriggio fu un crescendo di tensione perche' altri due aerei furono dirottati finendo l'uno sul Pentagono e l'altro in Pennsylvania.
Ricordo poi quelle terribili immagini (descritte in modo magistrale qualche giorno dopo da Oriana Fallaci) e l'implosione di entrambe le torri.
E' difficile trovare le parole per descrivere un evento che probabilmente tutti i lettori del blog ricordano con dovizia di particolari.
Possiamo recitare una preghiera per le vittime di quella tragedia e rileggere il testo di quella vera e propria "poesia" composta da Benedetto XVI e letta durante il viaggio a New York
:

VISITA A GROUND ZERO

PREGHIERA DI SUA SANTITÀ BENEDETTO XVI

Ground Zero, New York
Domenica, 20 aprile 2008


O Dio dell’amore, della compassione e della riconciliazione,
rivolgi il Tuo sguardo su di noi, popolo di molte fedi e tradizioni diverse,
che siamo riuniti oggi in questo luogo,
scenario di incredibile violenza e dolore.

Ti chiediamo nella Tua bontà
di concedere luce e pace eterna
a tutti coloro che sono morti in questo luogo-
i primi eroici soccorritori:
i nostri vigili del fuoco, agenti di polizia,
addetti ai servizi di emergenza e personale della Capitaneria di Porto,
insieme a tutti gli uomini e le donne innocenti,
vittime di questa tragedia
solo perché il loro lavoro e il loro servizio
li ha portati qui l’11 settembre 2001.

Ti chiediamo, nella Tua compassione
di portare la guarigione a coloro
i quali, a causa della loro presenza qui in quel giorno,
soffrono per le lesioni e la malattia.
Guarisci, anche la sofferenza delle famiglie ancora in lutto
e di quanti hanno perso persone care in questa tragedia.
Concedi loro la forza di continuare a vivere con coraggio e speranza.

Ricordiamo anche coloro
che hanno trovato la morte, i feriti e quanti hanno perso i loro cari
in quello stesso giorno al Pentagono e a Shanksville, in Pennsylvania.
I nostri cuori si uniscono ai loro
mentre la nostra preghiera abbraccia il loro dolore e la loro sofferenza.

Dio della pace, porta la Tua pace nel nostro mondo violento:
pace nei cuori di tutti gli uomini e le donne
e pace tra le Nazioni della terra.
Volgi verso il Tuo cammino di amore
coloro che hanno il cuore e la mente
consumati dall’odio.

Dio della comprensione,
sopraffatti dalla dimensione immane di questa tragedia,
cerchiamo la Tua luce e la Tua guida
mentre siamo davanti ad eventi così tremendi.
Concedi a coloro le cui vite sono state risparmiate
di poter vivere in modo che le vite perdute qui
non siano state perdute in vano.

Confortaci e consolaci,
rafforzaci nella speranza
e concedici la saggezza e il coraggio
di lavorare instancabilmente per un mondo
in cui pace e amore autentici regnino
tra le Nazioni e nei cuori di tutti.

© Copyright 2008 - Libreria Editrice Vaticana

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Dio della pace, Dio della comprensione.... !
aiuta anche noi, con il Santo Padre, ad essere costruttori di pace

laura ha detto...

Sempre parole di misericordia e di perdono, di speranza e di conforto, pur nella sofferenza della compassione. Parla il Vicario di Cristo