Domanda: il vescovo di Stoccolma avvisò il Vaticano dell'intervista a Williamson?

E' da ieri mattina che moltissimi blog (il nostro ma soprattutto altri, molto piu' autorevoli) reclamano a gran voce una presa di posizione forte della Santa Sede sulle affermazioni di alcuni prelati ad una trasmissione della tv svedese.
Ora c'e' stata la doverosa precisazione di Padre Lombardi. Essa e' necessaria ma, a mio avviso, non ancora sufficiente.
Prima di tutto la nota dovrebbe essere scritta (e finora il bollettino non riporta alcun comunicato).
Inoltre vorremmo sapere se il vescovo di Stoccolma ha effettivamente mandato al Vaticano (suppongo alla segreteria di stato tramite il nunzio apostolico) informazioni sul vescovo Williamson.
Se cosi' e' stato, ci piacerebbe conoscere la sorte di quella comunicazione. Che fine ha fatto? E' stata smarrita? Occultata? Nascosta? Bruciata? La si e' semplicemente ignorata?
Sono domande lecite che necessitano una risposta nello spirito di trasparenza inaugurato da Benedetto XVI.
Se, al contrario, non e' pervenuta alcuna comunicazione, beh, il vescovo ne dovra' rispondere.
Non e' chiara la posizione del cardinale di curia coinvolto nella vicenda.
Spero che dia spiegazioni adeguate.
R.