lunedì 14 settembre 2009
La sonora bacchettata (Deo Gratias!!!) dell'Osservatore Romano all'Ansa ed ai mass media che hanno scambiato un discorso per un messaggio
Gravissimo errore dell'agenzia Ansa: la citazione di Mons. Zimowski di un discorso del Papa del 2007 è stata scambiata per un messaggio!
Cari amici, stasera sono particolarmente felice.
Si'! Perche' finalmente leggo una raffinata ma durissima bacchettata dell'Osservatore Romano all'agenzia Ansa ed a quei media che hanno scambiato un discorso di Giovanni Paolo II del 1990 per un messaggio di ieri di Benedetto XVI.
Sono contenta che finalmente la stampa cattolica abbia deciso di puntualizzare e di punzecchiare per bene chi cerca la polemica a tutti i costi.
Mi aspetto la rettifica dei giornali che hanno pubblicato la notizia completamente sballata. In caso contrario, ne trarro' le dovute conseguenze.
Voglio vedere, inoltre, quale quotidiano avra' il coraggio di riportare la sonora bacchettata dell'Osservatore :-)
Ma rileggiamo:
In questa sua missione, infatti, egli "non può rinunciare alle esigenze della sua coscienza in nome delle leggi del mercato, né in nome di compiacenti legislazioni" come sosteneva Papa Wojtyla nel discorso rivolto alla federazione internazionale dei farmacisti cattolici il 3 novembre 1990, e non Benedetto XVI in un messaggio che - ipotizzato fantasiosamente da alcune agenzie e rimbalzato su molti media - sarebbe stato inviato ai partecipanti al congresso di Poznan.
...
Quanto al magistero di Benedetto XVI, monsignor Zimowski ha ricordato quanto detto nell'udienza concessa ai partecipanti al xxv congresso internazionale dei farmacisti cattolici nel 2007. In quella occasione - dunque due anni fa e non oggi, con buona pace di chi ama le polemiche a tutti i costi - affermò: "Non è possibile anestetizzare le coscienze, ad esempio sugli effetti di molecole che hanno come fine quello di evitare l'annidamento di un embrione o di abbreviare la vita di una persona. Il farmacista deve invitare ciascuno a un sussulto di umanità, affinché ogni essere sia tutelato dal suo concepimento fino alla sua morte naturale e i farmaci svolgano veramente il ruolo terapeutico".
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(©L'Osservatore Romano - 14-15 settembre 2009)
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6 commenti:
Cara Raffaella condivido con te la gioia di vedere che finalmente qualcuno reagisce all'ennesimo tentativo da parte dei media, di cercare la polemica a tutti i costi scambiando un discorso per un messaggio. Tranquilla credo che nessuna testata giornalistica di quelle che si sono tuffate a capofitto in questa " impresa" siano disposte a pubblicare la bacchettata solenne dell'Osservatore Romano salvo, trovare un ulteriore spunto di polemica. Ovviamente, sarebbe improponibile aspettarsi delle scuse verso il Pontefice.
Tutto questo però, è una ulteriore prova delle bufale che tentano di propinarci quotidianamente; sta a noi ovviamente cercare di non cascarci con tutte le scarpe; quando è possibile è sempre bene cercare la fonte della notizia o comunque documentarsi in modo da poter rispondere adeguatamente. Tutto ciò non vale solo per il Papa ma, per qualsiasi argomento..... tranne i gossip di cui sinceramente, farei volentieri a meno.
...ho veduto i TG a pranzo ma non hanno smentito assolutamente la notizia che hanno dato l'altro giorno spacciandola quale messaggio di Benedetto XVI...vedrò stasera, forse dopo questa sonora ripresa chissà, forse smentiranno...
siamo sempre li: è decaduta anche l'etica professionale...
Credo, purtroppo Caterina che l'etica ormai si completamente estromessa da qualsiasi tipo di attività e di comportamento.
Evviva l'OR! Evviva Raffaella!
ragazze, aspetterete un pezzo...
Il finto equivoco dell'ANSA nasce dall'esigenza di dare un assist ai commentatori che devono servire la solita zuppa di muffa.Se non hanno niente da commentare i laici in servizio permanente effettivo come si passano il tempo?E come salvare la patria dalla bieca minaccia oscurantista?Eh, perbacco.
bravissima raffa,bene osservatore avanti così.
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