Grazie a Mariateresa apprendiamo quanto segue (da http://benedettoxviforum.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=8527207&p=31)
Mi permetto di riportare il commento di Teresa Benedetta:
"Non si dice che il papa era stato informato, ma che il cardinale Hoyos era informato. Poi c'è già una prima dichiarazione da parte ebraica naturalmente non entusiasta.
Insomma la trasmissione si presta al casino ma non bastona il papa direttamente.
E' comunque un'operazione porcheria. Sarebbe meglio che Hoyos parlasse, ma è il caso di dire "nuovamente" perchè già a suo tempo ha parlato e la sua versione è un'altra. Naturalmente la tv svedese si è ben guardata dall'intervistarlo.
Il tutto mi sembra un assist al servizio della causa contro i lefevriani e contro il dialogo con il mondo ebraico. E contro papa Benedetto s'intende.
Comunque il diavolo fa le pentole e non i coperchi e può darsi che qualcuno cocciuto e determinato riesca a smascherare questa operazione: oggi c'è la rete".
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2 commenti:
quando si esagera poi diventa un boomerang,cmq è chiaro lo scopo di ostacolare i rapporti del papa con gli ebrei,e di costruire un substrato che crei l'inizio di una leggenda nera,come lo fu per Pio XII il film "il vicario".
dobbiamo chiederci a chi dà fastidio il papa e chi lo vorrebbe screditato.in italia e in europa,almeno.
Piuttosto, dobbiamo chiederci perché Hoyos non ha informato il Papa, mettendolo in difficoltà.
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