domenica 29 novembre 2009

Aids, appello del Papa: "Moltiplicare e coordinare gli sforzi" (Repubblica)


Vedi anche:

Il Papa: il mondo di oggi ha bisogno di speranza. Il Messaggio di Gesù non riguarda solo i Cristiani (Izzo)

Il Papa: Cristo, fondamento della speranza di cui hanno bisogno tutti gli uomini (AsiaNews)

Il Papa: Il mondo contemporaneo ha bisogno soprattutto di speranza. Ne hanno bisogno i popoli in via di sviluppo e quelli economicamente evoluti

Il Papa: Il Signore Gesù è venuto in passato, viene nel presente, e verrà nel futuro. Egli abbraccia tutte le dimensioni del tempo, perché è morto e risorto, è "il Vivente" e, mentre condivide la nostra precarietà umana, rimane per sempre e ci offre la stabilità stessa di Dio. E’ "carne" come noi ed è "roccia" come Dio (Angelus)

Considerazioni che vanno oltre il dibattito sul Crocifisso sì/Crocifisso no (Salvatore Gentile e Nicola Bux)

Il Papa : travolti dal «fare», riscopriamo i segni dell’amore di Dio nella nostra esistenza (Cardinale)

Oggi, domenica 29 novembre, Radio Maria ha trasmesso la Santa Messa secondo il rito tridentino

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Incontro Papa-artisti: La voglia dell’incontro e di restare a ragionarci su (Camon)

Incontro Papa-artisti: Scoprire attorno a lui pure chi non ti aspetti (Rondoni)

C’è un islam che piace in Vaticano e ha sede nella moschea di Giacarta (Rodari)

Con i Presidenti di Cile ed Argentina Benedetto XVI esalta il coraggio di Giovanni Paolo II (Izzo)

Le "Presidentesse" di Cile e Argentina visitano la tomba di Papa Wojtyla

Medio Oriente, il Presidente del Cile, Michelle Bachelet: serve un mediatore, magari il Papa (Izzo)

Il Papa: "L’Avvento, questo tempo liturgico forte che stiamo iniziando, ci invita a sostare in silenzio per capire una presenza. E’ un invito a comprendere che i singoli eventi della giornata sono cenni che Dio ci rivolge, segni dell’attenzione che ha per ognuno di noi. Quanto spesso Dio ci fa percepire qualcosa del suo amore! Tenere, per così dire, un “diario interiore” di questo amore sarebbe un compito bello e salutare per la nostra vita!" (Omelia)

UDIENZA DEL PAPA AI PRESIDENTI DI CILE ED ARGENTINA: COMUNICATO DELLA SALA STAMPA DELLA SANTA SEDE

Il Papa: l'attesa di Dio non è facile, ma è un tempo prezioso (Izzo)

Eccomi qui :-))

Il Papa ai Presidenti di Cile ed Argentina: "Il conseguimento della pace, in effetti, richiede la promozione di un'autentica cultura della vita, che rispetti pienamente la dignità dell'essere umano, unita al rafforzamento della famiglia come cellula primaria della società. Richiede anche la lotta contro la povertà e la corruzione, l'accesso a un'educazione di qualità per tutti, una crescita economica solidale, il consolidamento della democrazia e lo sradicamento della violenza e dello sfruttamento, soprattutto nei riguardi delle donne e dei bambini" (Discorso)

La Chiesa irlandese chiede perdono per gli abusi sui minori da parte di sacerdoti dell’arcidiocesi di Dublino. Con noi, mons. Diarmuid Martin (R.V.)

Il Papa e la nebbia delle polemiche (Mastroianni). Da incorniciare!

Prossimamente in libreria "Benedetto XVI oltre le mode del pensiero" di Francesco Antonio Grana. In anteprima la prefazione del card. Michele Giordano

Il Papa si è detto vicino a tutte le persone affette dalla malattia soprattutto "i bambini, i più poveri, quanti sono rifiutati"Aids, monito di Benedetto XVI

"Moltiplicare e coordinare gli sforzi"

Il Pontefice nel corso dell'Angelus ha rivolto un saluto speciale ai manifestanti che hanno sfilato in corteo contro la sentenza di Strasburgo

ROMA - "Moltiplicando e coordinando gli sforzi, si giunga a fermare e debellare questa malattia".
Così Benedetto XVI oggi all'Angelus in San Pietro, ricordando che il prossimo 1 dicembre si celebra la Giornata mondiale contro l'Aids. "La Chiesa - ha aggiunto il Papa - non cessa di prodigarsi per combattere la malattia, attraverso le sue istituzioni e il personale a ciò dedicato".
"Il mio pensiero e la mia preghiera vanno ad ogni persona colpita da questa malattia, in particolare ai bambini, ai più poveri, a quanti sono rifiutati", ha ricordato Benedetto XVI, esortando "tutti a dare il proprio contributo con la preghiera e l'attenzione concreta, affinché quanti sono affetti dal virus Hiv sperimentino la presenza del signore che dona conforto e speranza".
Da piazza San Pietro il Papa ha salutato anche i partecipanti al corteo di protesta contro la sentenza di Strasburgo, che dichiara illegittima l'esposizione del crocifisso nelle scuole. "Saluto con affetto i pellegrini di lingua italiana, in particolare coloro che hanno preso parte alla marcia promossa dal 'Movimento dell'amore familiare' per manifestare profondo amore al crocifisso, riconoscendone il valore religioso, storico e culturale".
Benedetto XVI ha infine sottolineato l'importanza della speranza: "Il mondo contemporaneo ha bisogno soprattutto di speranza: ne hanno bisogno i popoli in via di sviluppo, ma anche quelli economicamente evoluti. Sempre più ci accorgiamo che ci troviamo su un'unica barca e dobbiamo salvarci tutti insieme. Soprattutto ci rendiamo conto, vedendo crollare tante false sicurezze, che abbiamo bisogno di una speranza affidabile, e questa si trova solo in Cristo, il quale, come dice la Lettera agli Ebrei, è lo stesso ieri e oggi e per sempre".
"Il Signore Gesù - ha spiegato il Pontefice - è venuto in passato, viene nel presente, e verrà nel futuro. Egli abbraccia tutte le dimensioni del tempo, perché è morto e risorto, è 'il Vivente' e, mentre condivide la nostra precarietà umana, rimane per sempre e ci offre la stabilità stessa di Dio".

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4 commenti:

Marco ha detto...

Ieri non ho potuto vedere la diretta dei vespri del papa ma noto dalle foto che il papa ha cambiato il pastorale. Si sa qualcosa? é di qualche suo predecessore? Molto bello! Ma soprattutto molto belle le parole del papa nell'omelia. Penso che mi rimarrà impresso "il diario interiore" dell'amore di Dio!

Marco

Raffaella ha detto...

Ciao Marco, ecco qui:

http://paparatzinger2-blograffaella.blogspot.com/2009/11/un-nuovo-pastorale-per-benedetto-xvi.html

Marco ha detto...

Pensavo di aver guardato tutti i post invece ne avevo perso qualcuno... Bene, grazie! Buona notte!

Marco

Anonimo ha detto...

ciao, complimenti per il blog! Purtroppo l'aids miete ancora troppe vittime. Per il periodo 1 dicembre sono state organizzate molte cose ma questa è la prima che vedo per ricordare le persone scomparse