mercoledì 13 maggio 2009

E la protesta dello sceicco rende il Pontefice più simpatico a Gerusalemme...mah!


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Grazie ad Alessia apprendiamo che il seguente articolo e' stato scritto da R.A. Segre (Vittorio Dan Segre) il che spiega TUTTO!
Qui trovare qualche nota interessante.
Se l'avessi saputo avrei ignorato l'articolo
.
R.

E la protesta dello sceicco rende il Pontefice più simpatico a Gerusalemme

di Redazione

Il Talmud dice che possiamo conquistare il (nostro) mondo e possiamo perderlo in un solo istante. È un po’ quello che è successo ieri alla conferenza interconfessionale al centro Notre Dame di Gerusalemme, dove un esponente islamico, lo sceicco Taysir al Tamimi, impadronendosi del microfono, ha denunciato Israele del «macello di donne e bambini a Gaza» e chiesto al Papa «nel nome di Dio di condannare questi crimini». Non appena il contenuto del discorso fatto in arabo viene riferito a Benedetto XVI, questi lascia la conferenza.
Il risultato di questo incidente, il primo che turba la delicata atmosfera di un pellegrinaggio pieno di mine religiose e politiche, va al di là degli sforzi vaticani di minimizzarlo. Forse gli accompagnatori del Papa non si rendono conto dell’impatto positivo che l’incidente “interconfessionale” provocato dallo sceicco palestinese sta avendo in Israele.
Con l’intervento dello sceicco i palestinesi non hanno certo perduto il “mondo in un istante”. Ma esso ha dimostrato come essi “non perdono mai una occasione di perdere una occasione”.
Il comportamento arrogante dello sceicco, più del contenuto del suo discorso anti israeliano è stato un regalo a Israele. Una delle tesi del governo Netanyahu è infatti che per arrivare alla pace occorre mettere fine alla pretesa dei palestinesi che tutto deve essere loro permesso in quanto vittime, indipendentemente dalle loro responsabilità verso se stessi e verso gli altri.
In senso opposto, l’uscita di Benedetto XVI dalla conferenza a seguito delle parole dello sceicco, gli ha fatto conquistare “in un attimo” un mondo che negli occhi degli israeliani non si era sinora accattivato. Ha diminuito l’impatto negativo della benedizione da lui impartita alla conferenza “Durban II” pur conoscendone il suo tenore antisemita; ha fatto perdonare il rifiuto del rappresentante vaticano di abbandonare la conferenza ginevrina per protesta contro le diatribe anti israeliane del presidente dell’Iran.
Benedetto XVI, di cui gli israeliani avevano percepito sino a ieri attraverso la crudele copertura televisiva soprattutto il comportamento impacciato, l’espressione spesso impaurita del volto, la prudenza per tema di commettere errori politici, è improvvisamente diventato simpatico per l’uomo della strada che del cristianesimo e della chiesa di Roma sa ben poco. Vede ora nel Papa soprattutto un vecchio servitore di Dio, umile, sincero, sopraffatto dal peso del suo ruolo. Nessun organo di stampa ha meglio descritto questo aspetto di Benedetto XVI di una caricatura svizzera diffusa nel mondo dal New York Times. In essa si vedono le mura merlate di Gerusalemme che accolgono il Papa con una grande scritta di benvenuto, un religioso ebreo e un religioso islamico sospettosi sullo sfondo e tre alti prelati che in ginocchio pregano: «Di grazia Signore impediscigli di fare pasticci».

© Copyright Il Giornale, 13 maggio 2009 consultabile online anche qui.

Ma chi ha scritto questo articolo cosi' pessimo?
Benedetto XVI e' diventato simpatico agli israeliani ed ai suoi media?
Non scherziamo...
La durezza con cui e' stato trattato e' sotto gli occhi di tutti
.
R.

5 commenti:

mariateresa ha detto...

sinceramente è un articolo un po' cretino.E' il solito sistema di tirarlo per la tonaca.
Oggi sono molto impegnata e purtroppo non seguirò le dirette. Una cosa però voglio dirla. Fin da primo momento ho avuto l'impressione che padre Lombardi ieri abbia pestato una popò.Si è espresso male e si è messo in contraddizione con le parole stesse di Benedetto come risultano da almeno due libri. Parlo naturalmente del suo passato. Le intenzioni di padre Lombardi erano sicuramente ottime ma ha fatto la figura del tordo.
Ne parla anche Allen , ma ho trovato ancora più chiaro quanto ha scritto Beatrice
http://beatriceweb.eu/TerreSainte/0455009bfd107893b/0455009c0a060e601.html
Non voglio ravanarci sopra troppo ma sottolineo che in questa situazione difficile bisogna stare attenti a quello che si dice.Se non troveranno altro, state pur tranquilli che insisteranno su questo. Come al solito ci sono molti condor in giro.
L'articolo di Allen è qui
http://ncronline.org/news/vatican/pope-and-hitler-youth-benedict%E2%80%99s-own-words

Oggi è l'anniversario di Fatima quindi preghiamo intensamente e con fiducia, nonostante tutto.

Vi copioincollo un commento esilarante che ho trovato su La Vie (che sarebbe un media cattolico, anche se adulto), credo che si capisca amche se è in francese

gerard fournier

lundi, 11-05-09 18:34
J'avais cru que sur "la vie" on allait faire un analyse différente mais c'est comme avec le reste de la presse : jean paul II avait fait ceci, benoît XVI ne l'a pas fait, jean paul II avait fait celà benoît XVI non, donc benoît XVI a tord.
Arrêtons là, benoît XVI n'est pas jean paul II et s'il devait faire exactement ce que faisait jean paul II, à quoi sert t'il? je ne voulais pas le croire mais je crois que "la vie" ça devient vraiment de la merde. Allez au diable


ehehehehe

Anonimo ha detto...

Mi piacerebbe sapere chi ha scritto questo pezzo odioso?
Il pontefice mi pare tutt'altro che impaurito e non fa pasticci, parla solo chiaro e tondo, ignorando il mediaticamente e ebraicamente corretto.
Il Papa e noi cattolici possiamo allegramente fare a meno della simpatia degli ebrei
Alessia

Anonimo ha detto...

Volevo ben dire, l'ha scritto R.A. Segre. Scandalizzo qualcuno se esprimo plauso e simpatia per lo sceicco?
Alessia

Raffaella ha detto...

No, cara Alessia :-)
Fantastica la chiosa del commento postato da Mariateresa.
Mi auguro che non accada nulla e che nessuno insista sulle parole di Lombardi perche' e' la volta buona che mi presento davanti alla porta della sala stampa con un tir!
R.

Anonimo ha detto...

Bravo Sceicco anche da parte mia. Entrambi, lui e Benedetto, hanno fatto il loro dovere