lunedì 4 maggio 2009

Il Papa in Iraq a metà maggio?


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Iraq/ Baghdad: forse il Papa in Iraq a metà maggio

Giornale stato: Vaticano sta studiando invito autorità irachene

Secondo fonti parlamentari irachene, definite "ben informate" dal giornale di stato, al Sabah ci sarebbero "alte probabilità" che il Papa Benedetto XVI visiti l'Iraq verso la metà di questo mese. A quattro giorni dalla partenza per Giordania e Israele (8-15 maggio) del Pontefice, le stesse fonti del giornale che non vengono nominate, spiegano che il "Vaticano sta studiando l'invito ufficiale del presidente iracheno, Jalal Talabni e del premier Nouri al Maliki, rivolto alla Santa sede "di visitare l'Iraq per conoscere la situazione sul terreno, soprattutto quella della comunità cristiana". "Se il Vaticano decide di s?, - hanno precisato le fonti del giornale - la visita avverà dopo la seconda metà del corrente mese". Il quotidiano iracheno, non parla della capitale, Baghdad, come meta dell'eventuale visita, ma si riferisce genericamente all'Iraq.

Apcom

Iraq: probabile visita del Papa

ROMA - Il Papa potrebbe recarsi in Iraq a meta' di questo mese. Lo dicono fonti parlamentari irachene, definite 'ben informate' dal giornale di stato al Sabah. Benedetto XVI, che l'8 maggio partira' per la Giordania e per Israele, e' stato ufficialmente invitato dal presidente iracheno Jalal Talabni e dal premier Nouri al Maliki. Secondo le fonti il Vaticano starebbe studiando la cosa.

(Agr)

5 commenti:

Anonimo ha detto...

A me pare una follia! Proprio ora che vi è una recrudescenza di attentati.
Oremus pro papa nostro Benedicto.

Cindy ha detto...

Anche a me pare assurdo! Li proprio non mi sembra il caso di andare ne ora ne mai!Non mi pare che ci sia mai andato neanche GPII
Qualche riscontro da fonti vaticane ?

Anonimo ha detto...

Francamente devo dire che anch'io ci avevo pensato che potesse essere possibile una cosa del genere.
Però non doveva uscire nulla sulla stampa.
Come mai quando in Iraq si recano altri personaggi lo si sa solo quando sono arrivati o addirittura già ripartiti?

Antonio

Anonimo ha detto...

Concordo con Antonio. Penso che se un simile viaggio dovesse effettivamente aver luogo lo si saprebbe all'ultimo momento dopo molte smentite e, ritengo, senza giornalisti al seguito. E per motivi più che evidenti.
Alessia

euge ha detto...

Passi il viaggio in terra Santa che già mi sembra una bella impresa per tutti i motivi che conosciamo!!!!!!! Ma un viaggio in Iraq e veramente fuori da ogni logica.
Scusate ...... voglio essere maligna...... Mi da tanto l'idea che si stia cercando il modo più idoneo per togliere di mezzo un Papa scomodo!
Sono cosciente che questa affermazione è molto dura ma, spiegatemi allora come si può pensare di mandare il Papa in Iraq dove la sicurezza pari a zero cioè praticamente inesistente.
Mi auguro che in Vaticano sappiano ciò che fanno e pensino bene alle eventuali conseguenze!