sabato 18 luglio 2009

Prima giornata post-operazione tranquilla e serena per il Papa (Apcom)


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IL PAPA PASSEGGIA A LES COMBES IL GIORNO DOPO L'INTERVENTO: VIDEO E SERVIZIO DI STEFANO MARIA PACI

Il Papa sta bene ed "è di ottimo umore". Pronto per l'Angelus a Romano Canavese

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Caduta, frattura, intervento. Già a casa (Mazza)

Card. Bertone: Il gesso rallenterà la scrittura del libro su Gesù

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Dalla Diocesi la conferma: domani il Papa sarà a Romano (Campagnolo)

E' ufficiale: confermato l'Angelus a Romano Canavese. Stamattina il Papa ha celebrato Messa

Il Papa si è infortunato nella notte. Il chirurgo: «Non sapevo che dovevo operare lui» (Vecchi)

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Notte tranquilla per il Papa. I suoi collaboratori: sta bene

Il Papa sta bene: ieri l'intervento per la riduzione di una frattura al polso destro, dopo una caduta accidentale nella residenza di Les Combes (R.V.)

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Noi, in attesa. Marina Corradi al Papa: Con quella mano torni presto a scrivere. Ed a benedirci (Avvenire)

Confermato l'Angelus a Romano Canavese

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I migliori auguri di pronta guarigione al Santo Padre da parte del blog. Proposta di preghiera

Il chirurgo esclude problemi funzionali alla mano del Papa. Potrà anche tornare a suonare :-)

PAPA: SORRIDENTE E SERENO, SCHERZA COI MEDICI E SI SCUSA PER IL "TRAMBUSTO" (Agi)

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LE VACANZE DEL PAPA IN VALLE D'AOSTA (13-29 LUGLIO 2009)

IL PAPA OPERATO PER UNA FRATTURA AL POLSO DESTRO: RACCOLTA DI NOTIZIE E ARTICOLI

Papa/ Prima giornata post-operazione tranquilla e serena

Dispiacere più grande non poter scrivere; stop a libro su Gesù

Se non fosse per quel braccio destro bloccato da un gesso in vetro resina e quella fasciatura sopra il vestito bianco, nessuno direbbe che il Papa ieri ha subito una brutta caduta riportando una frattura al polso destro.
Il volto disteso, sorridente, Benedetto XVI non si è fatto mancare la passeggiata intorno alla residenza estiva di Les Combes di Introd, in Val d'Aosta, scherzando persino con il suo entourage.
È stata una notte serena e tranquilla per Ratzinger che, come dice padre Federico Lombardi, direttore della sala stampa della Santa Sede, "sta imparando a convivere con l'ingessatura". Il dispiacere più grande? "Non poter scrivere a mano", prosegue il gesuita. E quindi "il lavoro di stesura della seconda parte del libro su Gesù di Nazareth sarà rallentato", spiega il cardinale Tarcisio Bertone, segretario di Stato, che stamattina è giunto a Romano Canavese - suo paese natale - alla vigilia della visita che Ratzinger compirà domani nel paesino di circa 3mila abitanti, a una decina di chilometri da Ivrea.
Dopo una notte tranquilla il Papa ha trascorso la mattina come d'abitudine iniziando con la celebrazione della messa nel proprio chalet a Les Combes; poi la colazione e una passeggiata insieme a monsignor Georg Gaenswein, suo segretario personale, nei boschi adiacenti alla residenza in legno e pietra.
Una passeggiata che è stata occasione anche per conversare - in tedesco - con il proprio segretario. In tarda mattinata, allo chalet 'papale' è arrivato il dottor Manuel Mancini, primario di ortopedia dell'ospedale Umberto Parini di Aosta, che ieri ha eseguito l'intervento di riduzione della frattura al polso destro.
"La giornata si svolge in modo praticamente normale - afferma padre Lombardi in una nota ufficiale - naturalmente il Papa sta 'imparando' a vivere con il polso destro 'ingessato' e con gli inconvenienti che ne conseguono.
Per lui il più doloroso è dover rinunciare a scrivere a mano, cosa che intendeva fare frequentemente in questi giorni". Confermati intanto tutti i prossimi appuntamenti di Benedetto XVI: domani volerà con l'elicottero a Romano Canavese, in provincia di Torino - omaggio al cardinale Bertone - per recitare l'Angelus e visitare la casa natale del porporato. Confermati anche i vespri ad Aosta il 24 e l'Angelus di domenica prossima 26 luglio.
Il Papa, ha spiegato Bertone, "dovrà rallentare e studiare come realizzare il progetto della seconda parte del libro su Gesù di Nazareth" anche se "aveva già tutta in mente l'architettura del libro".
"Da ieri mattina, saputo dell'incidente del Papa, sono sempre stato in contatto con Les Combes - ha aggiunto il porporato - e nel pomeriggio ho parlato direttamente con il Papa che mi ha assicurato sulla sua volontà di venire a Romano Canavese. Quando gli ho chiesto se sentiva dolore, il Papa mi ha risposto che finito l'effetto dell'anestesia sentiva un po' di dolore ma mi ha detto che un po' di sofferenza non fa male.
Ciò che gli dispiaceva di più - ha aggiunto - era di non poter benedire con la mano destra e di non poter stringere tante mani, ma l'affetto sarà grande ugualmente".

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