giovedì 10 settembre 2009

Benedetto XVI: facciamo silenzio in noi per ascoltare Dio


Vedi anche:

Benedetto XVI riceve il Vice-segretario generale dell'ONU, Asha-Rose Migiro (Zenit)

Catechesi dell'udienza generale del 9 settembre 2009: traduzione nelle diverse lingue (da Zenit)

Il Papa felice del suo prossimo viaggio in Repubblica Ceca (Zenit)

Cracovia si trasforma per alcuni giorni in un cantiere di pace (Zenit)

Lettera della Congregazione per l'Educazione Cattolica sull'insegnamento della religione nella scuola

Per capire il Papa sul caso Boffo basta rileggere la sua enciclica (Bruno Mastroianni)

Il Papa: riaffermare i principi etici alla base dell'economia

Il Papa alla Coldiretti: riaffermare i principi etici nell'economia (Radio Vaticana)

Il Papa: "Questo risulta importante oggi pure per noi, anche se non siamo monaci: saper fare silenzio in noi per ascoltare la voce di Dio, cercare, per così dire un “parlatorio” dove Dio parla con noi: Apprendere la Parola di Dio nella preghiera e nella meditazione è la strada della vita" (Catechesi)

Il Papa: impariamo a fare silenzio, per ascoltare la voce di Dio (AsiaNews)

Il Papa: san Pier Damiani non ha temuto di denunciare lo stato di corruzione esistente nei monasteri e tra il clero (Sir)

Il Papa: Non lasciamoci assorbire totalmente dalle attività, dai problemi e dalle preoccupazioni di ogni giorno, dimenticandoci di Gesù (Sir)

La conversione cattolica di Barack Obama (Moltedo)

Ad ali spiegate. Benedetto XVI a Bagnoregio (Robert Moynihan)

Riflessioni di Francesco Agnoli sull'affare Boffo

Coscienza, il mondo la maltratta ma il Papa la difende (Campodonico)

Il tema della continuità della tradizione e della «governance» dell’eredità del Vaticano II é uno degli snodi fondamentali di questo Pontificato

La tenerezza di Benedetto XVI: Quella preghiera di verità per chi fatica (Gennaro Matino)

Il Papa: "Nei decenni successivi al Concilio Vaticano ii, alcuni hanno interpretato l'apertura al mondo non come un'esigenza dell'ardore missionario del Cuore di Cristo, ma come un passaggio alla secolarizzazione...Si è così assistito a interventi di alcuni responsabili ecclesiali in dibattiti etici, in risposta alle aspettative dell'opinione pubblica, ma si è smesso di parlare di certe verità fondamentali della fede..." (Monumentale discorso ai vescovi brasiliani)

IL PAPA A VITERBO E BAGNOREGIO: BELLISSIMA RACCOLTA DI VIDEO SU TUSCIA WEB

Da mons. Crociata riferimenti al presente

«La Chiesa si mantenga fuori dal chiacchiericcio mediatico»

E papa Benedetto XVI: facciamo silenzio in noi per ascoltare Dio

CITTà DEL VATICANO
È «importante non solo che l'intera Chiesa universale sia unita, ma che in ognuno di noi sia presente l'universalità della Chiesa e che il servizio del singolo sia espressione dell'universalità»: è l'auspicio che papa Benedetto XVI ha consegnato ieri a migliaia di pellegrini, ricordando – durante l'udienza generale in Vaticano – l'insegnamento di San Pier Damiani, monaco e cardinale dell'XI secolo, collocato anche da Dante nel Paradiso della sua Divina Commedia.
Il suo è stato un discorso ispirato ad un ragionamento spirituale e storico, ma per i fedeli italiani le parole del Papa acquistano un sapore di attualità dopo i giorni di passione e disagio vissuti tra la base e tra le gerarchie ecclesiastiche per la vicenda di Dino Boffo, il direttore dimissionario di "Avvenire", attaccato dal "Giornale" per una sua passata vicenda giudiziaria. Sempre riferendosi al grande asceta contemplativo dell'undicesimo secolo, divenuto cardinale per contribuire alla riforma della Chiesa, il Papa ha poi parlato di un altro insegnamento fondamentale di San Pier Damiani: «saper fare silenzio in noi per ascoltare la voce di Dio, cercare, per così dire, un "parlatoio" dove Dio parla con noi». «Apprendere la parola di Dio nella preghiera e nella meditazione è la strada della vita», ha proseguito, esortando i cristiani a perseguire la santità, «senza nessun compromesso con il male».
Con riferimenti espliciti al presente è stato invece il discorso tenuto ieri da mons. Mariano Crociata, segretario generale della Conferenza episcopale italiana, il quale, durante un convegno di teologi tenutosi in Puglia, ha esortato la Chiesa a tenersi fuori dal «chiacchiericcio» mediatico. Il presule ha parlato della «necessità» e della «capacità di stare, in maniera significativa ed efficace, dentro il dibattito culturale, non solo accademico, il che sarebbe già una gran cosa, ma anche sociale».
«Certo – ha però subito avvertito mons. Crociata – non nel vortice del chiacchiericcio vuoto e insensato di cui è sempre saturo l'apparato mediatico, ma nei luoghi e nei tempi, sempre da discernere, in cui diventa possibile seminare e far crescere un germe di riflessione o di seria pensosità».
«Non cerchiamo la spettacolarizzazione, né tantomeno una passerella delle vanità – ha chiarito il presule – ma l'offerta di occasioni che aiutino a rientrare in sé stessi».

© Copyright Gazzetta del sud, 10 settembre 2009

Nessun commento: