mercoledì 7 ottobre 2009

Il Papa: riforma della Chiesa dall'interno e cominci dai capi (Izzo)


Vedi anche:

9° Corso biennale in Dottrina Sociale della Chiesa. Lezioni al via il prossimo 17 ottobre con al centro la riflessione sulla Caritas in Veritate

Il Papa: "Per amore di Cristo san Giovanni Leonardi lavorò alacremente per purificare la Chiesa, per renderla più bella e santa. Capì che ogni riforma va fatta dentro la Chiesa e mai contro la Chiesa. In questo, san Giovanni Leonardi è stato veramente straordinario e il suo esempio resta sempre attuale. Ogni riforma interessa certamente le strutture, ma in primo luogo deve incidere nel cuore dei credenti" (Catechesi)

Il Papa all'udienza generale: Cristo è la "medicina" contro il relativismo, il risolutore dei mali del mondo (Radio Vaticana)

Sinodo sull'Africa: la vita degli immigrati è sacra e non priva di valore (Izzo)

Sulle questioni africane, stampa italiana troppo provinciale (Zenit)

Bellissimo servizio del Tg5 sull'incontro del Papa con i ragazzi down. Dieci secondi al TG1

Così Benedetto XVI vuole rinnovare la Chiesa (Affari Italiani). Post eliminato dal blog

Il Papa: ogni riforma va fatta dentro la Chiesa, mai contro di essa (AsiaNews)

Il Papa: “Ogni riforma va fatta dentro la Chiesa e mai contro la Chiesa” (Sir)

Il Papa: “O Cristo o niente” (Sir)

Fedeli in Piazza: La Prefettura della Casa Pontificia non offenda i nostri occhi e non diffonda i numeri dei biglietti ritirati ma quelli reali!

Sinodo, il Papa dona ai partecipanti la medaglia commemorativa del viaggio in Camerun e Angola (Sir)

Sinodo, le Chiese per l'unità: Il primo resoconto ai giornalisti (Sir)

Aids, la Chiesa "rettifica" e frena sull'uso del condom (Magistrelli)

Dichiarazioni del Card. Turkson sul preservativo e la prevenzione dell'Aids. Traduzione del testo originale inglese a cura di Zenit)

Migrazioni, violenze contro i cristiani, conversione ecologica. Al Sinodo si affrontano i problemi dell'Africa (Radio Vaticana)

Il Vaticano scivola di nuovo sul lattice...questa volta la colpa non è dei mass media!

A più di ventiquattro ore di distanza il Vaticano diffonde la trascrizione letterale delle parole del card. Turkson sul condom (Asca). Troppo tardi!

Il Papa ha ragione: l’AIDS non si ferma con il condom. Intervista al dott. Renzo Puccetti e al dott. Cesare Cavoni (Zenit)

Continuiamo a pregare per Caterina Socci. La mia speranza per Caterina

Al Sinodo l'intervento del Patriarca della Chiesa ortodossa di Etiopia Abuna Paulos (Osservatore Romano)

Il testo dell'intervento del Patriarca Abuna Paulos al Sinodo per l'Africa: Una storia segnata da Dio e dalla sua salvezza (Osservatore Romano)

Il Papa: "In Cristo sappiamo che la riconciliazione è possibile, la giustizia può prevalere, la pace può durare! Questo il messaggio di speranza che siamo chiamati ad annunciare. Questa la promessa che oggi gli abitanti dell'Africa desiderano vedere avverarsi" (Saluto del Santo Padre a Sua Santità Abuna Paulos)

Sinodo africano: leadership senza principi è causa di conflitti (Izzo)

Il Papa: La Chiesa cattolica in Africa continui a contribuire alla costruzione di una società all'insegna di onestà, integrità e solidarietà

Colpo di scena: errore di traduzione sulla presunta apertura del card. Turkson riguardo al condom (Izzo)

La sponda africana della Chiesa di Papa Ratzinger (Accattoli). Da incorniciare!

Confessori a tempo pieno nelle Basiliche papali di Roma (Zenit)

Pseudo Berlicche scrive al nipotino Malacoda sulle prossime mosse contro quello strano "omino bianco" che si chiama Benedetto :-) Da gustare!

Il Papa e l'Africa: l'evangelizzazione possibile (Volontè)

Aldo Maria Valli risponde al card. Bagnasco: la stampa è laica non anticlericale

E sul Papa scende il silenzio della stampa (Lucio Brunelli). Da incorniciare!

SINODO PER L'AFRICA (4-25 OTTOBRE 2009): LO SPECIALE DEL BLOG

Riceviamo e con grandissimo piacere pubblichiamo:

PAPA:RIFORMA CHIESA DALL'INTERNO E COMINCI DA CAPI

(AGI) - CdV, 7 ott.

(di Salvatore Izzo)

"Purificare la Chiesa la rende piu' bella e santa". Ma "ogni riforma va fatta dentro la Chiesa e non contro la Chiesa". Inoltre, qualunque "riforma dei costumi degli uomini" deve avvenire "a cominciare da chi comanda, ed estendersi ai sudditi".
E questo vale soprattutto per la Chiesa. Sono le due indicazioni che Benedetto XVI ha offerto oggi nella catechesi pronunciata all'Udienza Generale, che e' stata dedicata alla figura di San Giovanni Leonardi, farmacista e sacerdote vissuto alla fine del '500.
"Coloro che aspirano alla riforma dei costumi degli uomini cerchino specialmente e per prima cosa la gloria di Dio", e diano cosi' il buon esempio, ha spiegato il Pontefice, sottolineando che secondo ì questo santo, vissuto a cavallo tra il XVI e il XVII secolo, "per ottenere una integrita' di vita e l' eccellenza dei costumi occorreva, piu' che costringere, atterrare dolcemente alla riforma".
Per questo, ha ricordato ancora il Papa teologo, San Giovanni Leonardi suggeriva che "chi vuole fare una seria riforma religiosa e morale deve fare anzitutto, come un buon medico, una attenta diagnosi dei mali che percorrono la Chiesa e prescrivere per ciascuno di essi un rimedio piu' appropriato.
E osservava poi che il rinnovamento della Chiesa deve avvenire parimenti nei capi e nei dipendenti, deve cominciare da chi comanda ed estendersi ai sudditi". "Percio' - ha spiegato Ratzinger - mentre sollecitava il Papa di allora a promuovere una riforma universale della Chiesa, San Giovanni Leonardi si preoccupava di formazione cristiana del popolo e dei fanciulli, da educare nella fede cristiana e nei santi costumi".
Infatti, "ogni riforma interessa certamente le strutture, ma in primo luogo deve incidere nel cuore dei credenti" e solo cosi' puo' aiutarli "in maniera determinante, a costruire un mondo migliore".
Sono indicazioni, ha detto il Pontefice, che rendono San Giovanni Leonardi "veramente straordinario e attuale", anche nella cultura contemporanea, che e' "caratterizzata da una indebita scissione tra fede e ragione che ha prodotto tra i suoi effetti negativi la marginalizzazione di Dio e l'affermarsi dell' autonomia dell'uomo che sceglie di vivere come se Dio non ci fosse".
Si tratta, ha rilevato Benedetto XVI, "della crisi del pensiero moderno che piu' volte ho avuto modo di evidenziare e che approda spesso in forme di relativismo". Da parte sua, ha scandito il Papa teologo, San Giovanni Leonardi esortava a seguire "Cristo innanzitutto", a mettere cioe' "Cristo al centro del cuore, al centro della storia e del cosmo".
"Di Cristo - ha ricordato ancora Ratzinger citando di nuovo il fondatore dei chierici regolari della Madre di Dio - l'umanita' ha estremo bisogno, perche' lui e' la nostra misura".
"Non c'e' ambiente - ha commentato Ratzinger - che non possa essere toccato dalla sua forza; non c'e' male che non trovi in lui rimedio, non c'e' problema che in lui non si risolva". Di qui l'invito, rivolto oggi dal Papa ai sacerdoti "in primo luogo" ma a "tutti i cristiani", a "tendere costantemente alla misura alta della vita cristiana" che e' la santita', "ciascuno naturalmente secondo il proprio stato". Non dimenticando mai che "soltanto dalla fedelta' a Cristo puo' scaturire l'autentico rinnovamento ecclesiale", ha concluso Benedetto XVI rivolto alla grande folla dei fedeli (oltre 40 mila persone, piu' del doppio cioe' di quanti erano previsti dalla Prefettura della Casa Pontificia), indicando in particolare questa "luminosa figura di sacerdote" come esempio a tutti i preti del mondo in occasione dell'Anno Sacerdotale.

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