venerdì 15 maggio 2009
Il Papa: Come gli ebrei e i musulmani vogliamo pace e liberta'
Vedi anche:
Il Papa al Patriarcato greco-ortodosso di Gerusalemme: "Dobbiamo trovare la forza di raddoppiare il nostro impegno per perfezionare la nostra comunione, per renderla completa, per recare comune testimonianza all’amore del Padre, che invia il Figlio affinché il mondo conosca il suo amore per noi"
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PELLEGRINAGGIO DEL SANTO PADRE IN TERRA SANTA (8-15 MAGGIO 2009): LO SPECIALE DEL BLOG
M.O./ Papa: Come ebrei e musulmani vogliamo pace e liberta'
Nell'ultimo giorno in Terra Santa, il Papa prega "perche' si comprenda che le aspirazioni dei cristiani di Gerusalemme sono in sintonia con le aspirazioni di tutti i suoi abitanti, qualunque sia la loro religione: una vita contrassegnata da liberta' religiosa e da coesistenza pacifica e - in particolare per le giovani generazioni - il libero accesso all'educazione e all'impegno, la prospettiva di una conveniente ospitalita' e residenza familiare e la possibilita' di trarre vantaggio da una situazione di stabilita' economica e di contribuirvi".
"Mi sembra - ha detto ancora - che il servizio piu' grande che i cristiani di Gerusalemme possono dare ai propri concittadini, sia di allevare ed educare una nuova generazione di cristiani ben formati ed impegnati, solleciti nel desiderio di contribuire generosamete alla vita religiosa e civile di questa citta' unica e santa".
Il Papa ha altresi' invitato i seguaci di Cristo a dare una "testimonianza vigorosa" della propria fede.
"E' imperativo", ha detto. Ad un incontro con il patriarca greco ortodosso di Gerusalemme, Teofilo III, Benedetto XVI ha poi invitato le varie confessioni cristiane - lacerate, proprio a Gerusalemme, da divergenze ecclesiologiche e contenziosi patrimoniali - a perseguire con maggiore determinazione l'unita'.
"Dobbiamo trovare la forza di raddoppiare il nostro impegno per perfezionare la nostra comunione", ha detto. E poi, ricordando che il patriarcato greco-ortodosso si trova a pochi metri dal Santo Seplocro dove mori' Gesu', ha commentato: "Chi potrebbe non sentirsi sospinto a porre la pienezza della buona volonta', della sana dottrina e del desiderio spirituale nel nostro impegno ecumenico?".
Apcom
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