venerdì 24 luglio 2009

Dopo quasi tre mesi (fuori ogni tempo massimo) lo Yad Vashem sentenzia: la visita del Papa è stata storica e positiva...


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Papa/ Yad Vashem chiude le polemiche: Visita storica e positiva

"Aumenterà sicuramente consapevolezza dell'olocausto nel mondo"

La sua tappa al memoriale della Shoah di Gerusalemme aveva suscitato malumori sommessi e critiche aperte, ma oggi, a distanza di qualche mese, il Papa incassa l'apprezzamento dello Yad Vashem che sottolinea come la sua visita "aumenterà sicuramente la consapevolezza dell'olocausto nel mondo".
Era stato soprattutto il tono del discorso pronunciato da Ratzinger lo scorso maggio a irritare alcuni rabbini e commentatori israeliani.
Il Papa tedesco non aveva citato né le colpe del nazismo né le responsabilità storiche della Chiesa cattolica, ma aveva scelto un discorso dal taglio poetico e teologico sulla memoria dei nomi delle vittime dei lager.
"Anche se i riferimenti all'antisemitismo e all'identità degli assassini nazisti e dei loro complici sono mancate nel suo discorso - scrive ora lo Yad Vashem nel suo bollettino estivo - la visita di Papa Benedetto XVI è stata un evento significativo e positivo che aumenterà sicuramente la consapevolezza dell'olocausto nel mondo. Le sue osservazioni sull'olocausto nel corso della sua visita in Israele rafforzano il suo messaggio globale: onorare e rispettare le vittime e i sopravvissuti della Shoah - prosegue lo 'Yad Vashem Quarterly magazine' nel numero che mostra la foto del Papa in prima pagina col titolo 'Una visita storica' - e l'impegno per valori umani fondamentali che puntellano la coesistenza dell'umanità".

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Mah...mah..troppo tardi e troppo poco!
Nulla cambia con questa presa di posizione. Mi dispiace ma, come sapete, e' cosi' che la penso.
Il succo sta in questa frase:

Anche se i riferimenti all'antisemitismo e all'identità degli assassini nazisti e dei loro complici sono mancate nel suo discorso...

E' quel "anche se" che dice molto...

R.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Dice apcom: " [...] né le colpe del nazismo né le responsabilità storiche della Chiesa cattolica, [...]" e subito dopo cita le dichiarazioni dello Yad Vashem:
"Anche se i riferimenti all'antisemitismo e all'identità degli assassini nazisti e dei loro complici sono mancate nel suo discorso"...mi sembra che l'agenzia di stampa sottilmente identifichi con un parallalelo tanto subdolo quanto disgustuso la Chiesa Cattolica (che avrebbe "responsabilita' storiche" sull'olocausto) con quelli che sono definiti dalo Yad Vashem "complici del nazismo"....questo e' davvero troppo!!! E' ora di finirla con questa storia...

Bastardlurker ha detto...

L'articolo apparso sul numero estivo del trimestrale dello Yad Vashem riprende pari pari il commento pubblicato il 13 maggio.


Yad Vashem Magazine
54 - Summer 2009
http://www1.yadvashem.org/yv/en/pressroom/magazine/54/pdf/magazine54.pdf

Il riconoscimento alla visita di SS BXVI non è stato tardivo.

Yad Vashem Comment regarding the visit and address of Pope Benedict XVI at Yad Vashem

(May 13, 2009 - Jerusalem) Pope Benedict XVI’s visit to Yad Vashem is one of utmost importance that will increase Holocaust awareness around the world and will reinforce the ties between the Catholic Church and the Jewish people.


Il resto:
http://www1.yadvashem.org/yv/en/pressroom/pressreleases/2009/13_05_2009.asp

Nel suo discorso allo Yad Vashem il Papa non ha fatto il minimo accenno all'antisemitismo ed al nazismo.

Non vedo quindi come si possa criticare chi ha semplicemente riportato i fatti.

Raffaella ha detto...

La critica non e' nelle parole ma nel concetto.
Non ci si smuove di un millimetro.
R.