mercoledì 28 gennaio 2009

La nomina di Kirill spianerà la strada alla visita del Papa a Mosca? (Agi)


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NOMINA RIFORMISTA KIRILL SPIANA LA STRADA A VISITA DEL PAPA

(AGI) - Mosca, 27 gen.

Il nuovo patriarca della Chiesa ortodossa Russa, il metropolita Kiril di Smolensk e Kaliningrad, e' considerato un riformatore e un fautore dell'apertura alla Chiesa cattolica. Secondo gli esperti la nomina di Kirill spianera' quindi la strada all'agognata visita del papa in Russia, che dovra' essere preceduta da un invito formale del patriarca, che condivide con la Chiesa cattolica i principi sulle questioni morali, come l'opposizione ai matrimoni tra gli omosessuali e il sacerdozio alle donne. Un incontro che tra Alessio II e Giovanni Paolo II, piu' volte accusato di proselitismo nelle aree di tradizionale influenza della Chiesa ortodossa, non si e' mai tenuto. Successore di Alessio II, che ha ricoperto la carica dal 1990 al 2008, Kirill e' il 16mo patriarca della storia della Russia.
Capo della diplomazia ortodossa dal 1989, Kirill, 62 anni, e' stato il massimo rappresentante della Chiesa ortodossa nei nuovi colloqui con il Vaticano iniziati dopo l'arrivo di Benedetto XVI nel 2005 ed e' stato sempre sostenitore di un incontro tra il suo predecessore e il Papa. "In questo momento ci sono tutte le condizioni per la soluzione dei problemi che non abbiamo affrontato negli ultimi anni", disse dopo l'incontro a Roma con il pontefice, aggiungendo che "Benedetto XVI e' disposto a fare il possibile per arrivare alla soluzione dei problemi nel piu' breve tempo possibile ed evitare che ne nascano altri". Kirill inoltre, come del resto il papa, ha sempre sostenuto che le due Chiese debbano collaborare per difendere i valori cristiani in Europa davanti all'espansione delle altre religioni, come l'Islam e questo non gli ha risparmiato critiche da parte dell'ala piu' conservatrice della Chiesa ortodossa.

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