sabato 31 gennaio 2009

L'inutile spettacolino di Milingo e signora da Chiambretti


Vedi anche:

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I tradizionalisti anglicani verso la comunione con Roma

Sindrome pensione in Vaticano (Bevilacqua)

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La remissione della scomunica: un gesto di ecumenismo reale (Bux e Vitiello per Fides)

Lefebvriani, Williamson chiede perdono al Papa. La Nacion: Williamson verso la rimozione

Rimozione di Williamson: l'articolo di "La Nation" e la lettera di scuse del vescovo al Santo Padre

LEFEBVRIANI: VERSO RIMOZIONE WILLIAMSON DA SEMINARIO; STAMPA

Prof Giovagnoli: dal Papa linguaggio preciso. Sul lungo periodo la riammissione dei lefebvriani funzionerà nel contrastare l’antisemitismo (Nunberg)

Successo di visite nella prima settimana del “Canale vaticano” su YouTube (Radio Vaticana)

Le sfide (incomprese) di Benedetto XVI (Bordero)

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Fonti vaticane indicano che la piena regolarizzazione della Fraternità di San Pio X potrebbe avvenire già il 2 febbraio 2009

Lombardi: tanto più è grave se la negazione della Shoah viene dalla bocca di un sacerdote o di un vescovo

Filippo Di Giacomo: "I rapporti del Papa coi fedeli vengono regolarmente falsificati dai numeri che una curia improvvida consegna al mondo senza alcuna precisazione"

Giuliano Ferrara: accusare Ratzinger di tolleranza verso l’antigiudaismo è da mestatori o da ignoranti

Il Papa parla chiaro, il Vaticano non sempre (Il Riformista)

Forse in arrivo un ulteriore passo ecumenico di Benedetto XVI: il rientro nella comunione con Roma degli Anglo-Cattolici

Intervista con Mons. Bernard Fellay raccolta da Olivier Figueras (Monde & Vie)

Benedetto XVI interviene e placa la lite con il rabbinato. I tempi e i rimpalli di responsabilità nel caso del lefebvriano negazionista (Il Foglio)

Card. Castrillón Hoyos: «Contatti solo con Fellay. Quell'intervista ci era ignota» (Vecchi)

E se il Papa mirasse all'accordo con i "Lefebvriani moderati"?

Lefebvriano negazionista, indignazione e sconfessioni. In curia qualcuno pensa che la faccenda sia stata gestita male. Ma davvero?

BENEDETTO XVI REVOCA LA SCOMUNICA AI VESCOVI LEFEBVRIANI: LO SPECIALE DEL BLOG

Cari amici, non ho visto la puntata della trasmissione di Chiambretti (scusate ma non so nemmeno il titolo) perche' in genere non amo i varieta' e soprattutto non amo il conduttore :-)
Comunque, grazie ad alcuni post che ho letto nel blog e ad un'amica che mi ha raccontato i retroscena, posso tranquillamente affermare che si e' trattato di uno spettacolo quantomeno discutibile.
Io non so se fosse tutto preparato o se davvero Milingo sia stato umiliato e deriso in diretta televisiva, ma una cosa e' certa: vedere un anziato signore, vestito da vescovo, pur se scomunicato latae sententiae (per Prosperi: automaticamente), trattato come una macchietta non puo' che suscitare profonda tristezza in noi cattolici.
Forse Milingo si aspettava che flotte di fedeli lo seguissero lasciando la Chiesa dopo il suo scisma e si e' reso conto che non e' cosi', pero' la ricerca di visibilita' non giustifica ne' lui ne' la televisione a mettere in scena uno spettacolo del genere.
R.

Vi segnalo
:

MILINGO, CHIAMBRETTI E LA TV SPAZZATURA

8 commenti:

mariateresa ha detto...

ma scherzi?

Raffaella ha detto...

No :-)))

Gianpaolo1951 ha detto...

Pur di screditare la Chiesa Cattolica, in questo particolare momento tutto fa brodo!!!

Anonimo ha detto...

E pensare che Rosso Malpelo aveva esaltato Milingo la settimana scorsa quando aveva attaccato il Papa per la revoca delle scomuniche!
Forse l'ex vescovo di Lusaka non ha ancora capito che per fare uno scisma occorrono le basi teologiche.
Lefebvre le aveva,lui no.
Saluti Chiara

euge ha detto...

Non sò quali sosno stati gli accordi di Milingo per partecipare ad una trasmissione che trovo discutibile di una cosa sono certa o quasi..... che non è una vittima. Innanzi tutto, la cosa che mi ha dato fastidio vedendo anche solo pochi minuti di questa " trasmissione" è vederlo presentarsi in talare come se fosse ancora tranquillamente nell'esercizio delle sue funzioni. Del resto, teniamo presente che, più volte, lo stesso Milingo, ha dichiarato di non accettare la scomunica perchè inesistente. Ora ditemi se si può ragionare in questo modo.
Secondo pare dico pare, perchè nessuno può averne la certezza matematica, che per aver partecipato, abbia preso un bel pò di soldi; cosa gravissima, perchè evidentemente, potrebbe usare i soldi per foraggiare qualche suo alienante progetto, riguardante preti sposati e similari oppure foraggiare direttamente la setta di Moon. Terzo: Papa Benedetto, ha firmato l'atto di scomunica per cui tutto il suo vergognoso teatrino era un modo come un altro per gettare fango sul Papa tanto per cambiare.
Resta il fatto che questo losco individuo, continua a sentirsi parte della chiesa nonostante non solo la scomunica ma, un matrimonio celebrato dal capo di una setta che non risparmia trattamente coercitivi, per tenere sotto il proprio dominio i malcapitati. Per me non è una vittima; è una persona che sa dove vuole arrivare e secondo me tenterà in tutti i modi di raggiungere i suoi scopi, che per ora ignoro. Non è una macchietta è solamente una macchia infamante per la chiesa e questo, purtroppo è un altro errore che ci portiamo dal passato. Se all'allora Cardinale Ratzinger fosse stato ascoltato, probabilmente non ci troveremmo ora a fare i conti con un presunto "esorcista" sposato dal capo di una setta.

euge ha detto...

Si rosso malpelo lo ha definito un difensore dell'ortodossia o qualcosa del genere............

Definizione che non si può commentare!
Milingo era una persona che andava allontanata già da tempo. Ci si è fidati troppo di questo individuo.

Anonimo ha detto...

Come ha già detto qualcuno Milingo è il miglior sostenitore ella necessità del celibato ecclesiastico.
Antonio

Anonimo ha detto...

Guardate che può darsi che Milingo esorcista e difensore dell'ortodossia una volta lo fosse realmente. Io stesso conosco una suora che è stata miracolata attraverso di lui ed ora è delussisima dal percorso dell'uomo di cui Dio un tempo si è servito per il bene.
Io ho una mia teoria... secondo me un esorcista deve vivere in ascesi, nascondimento, umiltà e santità vera, altrimenti il diavolo prima o poi riesce ad aprire un varco, prevale e si vendica conquistando l'antico nemico.
Ne vedo in giro un altro, purtroppo, di vescovo esorcista che ultimamente mi pare prendere vistose sbandate, anche se più in campo spirituale che carnale...