giovedì 29 gennaio 2009

E se il Papa mirasse all'accordo con i "Lefebvriani moderati"?


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Il post di denuncia di un/a amico/a anonimo/a. Lo riporto in evidenza nel blog perchè tutti leggano: dai fedeli alla curia!

Facciamo un po' di dietrologia...

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Polemiche in Germania: gli ebrei tedeschi disertano le cerimonie nella Giornata della Memoria (Caracciolo)

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BENEDETTO XVI REVOCA LA SCOMUNICA AI VESCOVI LEFEBVRIANI: LO SPECIALE DEL BLOG

Cari amici, ho un'idea per la testa.
E' solo una bozza pero' ronza come una mosca.
Questa crisi mediatica sembra sempre di piu' una seconda Ratisbona.
Come sapete, io reputo profetica quella lezione che ha portato frutti meravigliosi nel dialogo fra la Chiesa Cattolica e l'Islam, dialogo basato, ora, sulla sincerita' ed il confronto anche duro, non sulla stretta di mano e gli abbracci.
Non un dialogo interreligioso in senso stretto ma un approccio culturale notevole.
Allora, nel 2006, i media fecero un gran chiasso, arrivammo a leggere editoriali pieni d'astio e scandalosamente violenti nei confronti del Santo Padre. Tutti presero la palla al balzo ma non capirono la portata storica del gesto del Papa.
Benedetto, in un certo senso, costrinse la comunita' islamica moderata ad uscire allo scoperto e tutti noi iniziammo a capire che la religione musulmana non e' un monolite, ma ci sono molte posizioni diverse che vanno valutate attentamente.
Il dialogo fra il Papa e l'Islam moderato, iniziato a Ratisbona, continuo' con la visita in Turchia, il momento di raccoglimento nella moschea blu, la lettera dei 138 intellettuali moderati, la visita del Re dell'Arabia Saudita in Vaticano (la prima volta nella storia!) e infine il forum cattolico-islamico di cui il blog si e' occupato diffusamente.
Con la Fraternita' di San Pio X la questione e' diversa perche' siamo tutti Cattolici, ma il gesto di grande apertura e misericordia del Papa puo' avere provocato una frattura nella Comunita' stessa.
Forse e' possibile che si verifichi uno "scisma nello scisma" e che i Lefebvriani pronti ad afferrare la mano tesa del Papa si accordino con la Santa Sede, isolando coloro che non riconoscono il Magistero del Santo Padre e della Chiesa.
Del resto Benedetto e' stato chiaro ieri: il cammino non e' concluso e non c'e' ancora piena comunione.
Io spero che i Lefebvriani accettino il dialogo con il Papa e la lettera dei documenti conciliari (non certo gli "spiriti" o le interpretazioni varie del Concilio).
Saranno i benvenuti come fratelli nella fede.
Detto questo, ribadisco di non avere apprezzato per nulla la violenza e la volgarita' di certi interventi, anche di Cattolici, che hanno criticato senza pieta' il gesto misericordioso del Santo Padre.
Come condanno certi eccessi da una parte, cosi' condanno certe feroci dichiarazioni dall'altra.
Resta fermissima la mia critica a come la Santa Sede ha gestito tutta la faccenda. C'e' un problema comunicativo che va risolto e al piu' presto!
Spero sinceramente che si arrivi presto alla piena unita' fra i discepoli di Cristo e che tutti si capisca che non e' giudicando il prossimo e pensando di essere superiori che si compie la volonta' del Signore.
Leggiamo tutti insieme la lettera aperta di Eugenia a Papa Benedetto postata qui, fra i commenti
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Raffaella

4 commenti:

gemma ha detto...

è quello che penso anch'io cara raffaella, e ci spero tanto che si riesca ad accogliere i buoni e isolare i violenti. Perchè dei frutti cattivi non sappiamo che farcene e i violenti vanno isolati e allontanati. E questo va ribadito forte e chiaro.

Anonimo ha detto...

Il ragionamento di Raffaella fila.
Chissà, magari già fra 1 o 2 anni ricorderemo questi giorni come provvidenziali.
Del resto, si sa che il diavolo fà le pentole ma non i coperchi.
Antonio.

Anonimo ha detto...

Sì forse sì, hai ragione! Forse il santo padre sta guardando più in là di ciò che vedono i media. E sai cosa penso del dialogo con gli ebrei? Si rafforzerà! Abbiamo avuto un esempio con Ratisbona. Quello che sembrava la fine di ogni cosa con i musulmani, è diventato un nuovo e fecondo inizio. Ora ci sono due tappe fondamentali con il dialogo cattolico ebreo: la visita alla terra santa e la visita alla sinagoga di roma! Spero che avvengano entramnbe nel modo e nei tempi giusti. Intanto non ci rimane che pregare tanto per il papa e per la Chiesa perchè tutto si metta nelle mani del Signore!

Coraggio, il santo padre ha delle doti eccelse!
Marco

Anonimo ha detto...

Che saltino pure fuori allo scoperto i negazionisti e i ribelli, avete sicuramente telecamere e microfoni per voi. Poi però si farà un po' di pulizia nella chiesa! Marco