lunedì 14 settembre 2009

Gravissimo errore dell'agenzia Ansa: la citazione di Mons. Zimowski di un discorso del Papa del 2007 è stata scambiata per un messaggio!


Vedi anche:

La sonora bacchettata (Deo Gratias!!!) dell'Osservatore Romano all'Ansa ed ai mass media che hanno scambiato un discorso per un messaggio

Osservatore Romano: il Messaggio del Papa ai farmacisti? Idea fantasiosa. Sugli embrioni testo antico, "con buona pace di chi cerca polemica"

Lo scandalo dei farmaci contraffatti per i Paesi poveri. Denuncia dell'arcivescovo Zimowski al congresso internazionale dei farmacisti cattolici (OR)

Mons. Zimowski: «Farmaci negati: Paesi poveri a rischio disastro» (Bobbio...quando la professionalità è un tocco di classe)

Art. 4 del codice deontologico dei giornalisti: "Rettifica"

L'ansa corregge l'errore ed il tiro ma non si scusa...

Ru486, il Vaticano: l'obiezione di coscienza è un diritto ed un dovere (Izzo)

Il Papa: la manzanza di farmaci è una catastrofe sanitaria mondiale (Izzo)

L'Osservatore Romano intervista il card. Bertone: Il progetto di Chiesa e di società di Benedetto XVI

Lettera aperta di Salvatore Izzo ad Avvenire sull'informazione delle agenzie: "Troppi calcolati fraintendimenti della voce della Chiesa" (monumentale)

Carissimi amici, ieri e' accaduto un fatto molto grave.
Non ho ancora letto i giornali ma spero che non abbiano commesso lo stesso errore di cui parleremo in questo post, perche' sarebbe ancora piu' disastroso.
Ieri pomeriggio si e' diffusa la notizia di un fantomatico messaggio del Santo Padre al Congresso Mondiale della Federazione Internazionale Farmacisti Cattolici.
Ne trovate notizia qui, qui, qui e via sbagliando...
Tutti i siti citati riportano l'agenzia Ansa che ha commesso il gravissimo errore di scambiare una citazione per un messaggio.
Mons. Zimowski ha infatti citato un discorso di Benedetto XVI ai farmacisti cattolici (clicca qui) e non ha letto alcun messaggio.
Questo e' il lancio dell'Ansa: Il Papa ai farmacisti cattolici: «Non vendete medicine contro la vita»
L'agenzia Agi, al contrario (e lo vedremo!), ha dato un'informazione corretta grazie a Salvatore Izzo, per l'ennesima volta esempio di grande e lucida professionalita'.
L'errore dell'Ansa ha consentito a chiunque di fare polemica con il Santo Padre.
Siamo nella piu' assoluta malafede.
Prima di tutto perche' e' stato commesso un errore gravissimo. In secondo luogo perche' non si puo' attribuire al Papa tutto cio' che proviene dal mondo cattolico, come giustamente ha affermato il card. Bertone.
Questo triste episodio dimostra ancora una volta il grave pregiudizio dei media nei confronti di Benedetto XVI.
Non potendo fare polemica sull'Angelus di ieri, si prende un discorso del 2007 e si diffonde il venticello che sia stato scritto ieri.
Sappiamo qual e' la posizione della Chiesa sui farmaci abortivi e sulla condotta che i farmacisti cattolici dovrebbero tenere, ma permettersi di tirare in ballo il Santo Padre in una polemica in cui non c'entra nulla e' davvero troppo.
Il blog ieri ha riportato solo la notizia del Congresso riportata da Radio Vaticana.
Nessun cenno alle agenzie proprio perche' non riuscivo a trovare il testo del messaggio del Papa.
Per forza! Non esiste alcun messaggio!
Mi auguro che i quotidiani non abbiamo commesso l'errore di appoggiarsi ad una agenzia inesatta.
Intanto mi auguro che i siti dei quotidiani correggano la grave inesattezza ed imparino a cercare le fonti dirette.
Nel frattempo, su segnalazione di un grande amico del blog, riporto la precisazione dell'agenzia Ansa (mancano le scuse):


PAPA:A FARMACISTI CATTOLICI, NON VENDETE FARMACI CONTRO VITA(2)

(ANSA) - CITTA’ DEL VATICANO, 13 SET

Le frasi del Papa sull’invito all’obiezione di coscienza dei farmacisti, riportate oggi - durante il congresso di Poznam - dal responsabile vaticano del Pontificio consiglio per la salute, mons. Zygmunt Zimowski, erano passaggi di un discorso pronunciato da Benedetto XVI ad un precedente congresso internazionale del 2007.(ANSA).

Sarebbero gradite scuse formali ai lettori e al Papa, oggetto degli strali dei soliti noti.
Dispiace che i telegiornali di ieri sera (tranne il Tg2 con Brunelli che ha fornito un'informazione impeccabile) abbiano riportato una notizia falsa, persino Sky.
E' opportuna una rettifica che pero' credo che non arrivera'...
Assordante il silenzio della Sala Stampa della Santa Sede che, in questi casi, dovrebbe scattare come una molla un secondo dopo la pubblicazioni di agenzie inesatte.
Da notare, infine, che il card. Zimowski ha citato anche Giovanni Paolo II, ma, ovviamente, nessuna polemica e' stata fatta contro il ragionamento del predecessore di Papa Benedetto.
E questo la dice lunga...lunga!

R.

MOLTI GIORNALI SONO CADUTI CLAMOROSAMENTE NELL'ERRORE

Mi aspetto una rettifica sull'edizione di domani da parte di quei quotidiani che riportano la notizia del messaggio fantasma del Santo Padre.
Chi, sulla base di quel testo inesistente, ha pensato di attaccare il Pontefice, si scusi con Benedetto XVI
.
R.

16 commenti:

mariateresa ha detto...

buongiorno cara. Me ne ero accorta ieri.E mi ricordo bene il macello nel 2007 quando il papa mandò il suo messaggio. Si tratta, da parte della stampa, del riflesso del cane di Pavlov.Sono patetici.
Può anche darsi che se l'Ansa ha corretto il tiro qualcuno glielo abbia fatto notare , non so se la Santa Sede.
Adesso, e veramente non da adesso, un lettore medio normale si chiede quante fregnacce leggiamo tutti i giorni anche su altri argomenti.
La gaffe inoltre ha permesso di non sottolineare adeguatamente il resto dell'ìintervento (quello vero del cardinale) sullo scandalo dei farmaci nel mondo sottosviluppato. Pfui.

Raffaella ha detto...

Buongiorno carissima!
L'episodio (l'ennesimo!) ci insegna ancora una volta a ponderare bene ed a prendere con le molle tutte le notizie.
E questo vale per il Papa come per ogni altro argomento.
R.

a. ha detto...

errore della stampa:

http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/cronache/200909articoli/47290girata.asp

lo correggeranno?

Anonimo ha detto...

ho visto solo il tg2, ieri sera, ma Brunelli ha riferito correttamente che non si trattava di un messaggio del papa bensì di un intervento di Zimowski (che ha citato l'insegnamento del papa)

Anonimo ha detto...

cara Raffaella hai commesso un piccolo errore anche tu. Zimowski non è cardinale!

Raffaella ha detto...

Si', si segnala la correttezza (in questa come in altre occasioni) di Lucio Brunelli.
Il Tg5 mi sta deludendo sempre di piu'.
R.

Raffaella ha detto...

Chiedo scusa...
R.

azzeccagarbugli ha detto...

art. 4 codice deontologico dei giornalisti "Rettifica-
Il giornalista corregge senza ritardo errori e inesattezza, anche in conformità al dovere di rettifica nei casi e nei modi stabiliti dalla legge".

e ancora

"Rettifica quindi con tempestività e appropriato rilievo, anche in assenza di specifica richiesta, le informazioni che dopo la loro diffusione si siano rivelate inesatte o errate, soprattutto quando l’errore possa ledere o danneggiare singole persone, enti, categorie, associazioni o comunità".

questa l'ho presa dalla Carta dei doveri del giornalista

http://www.odg.mi.it/files/codice-deontologico-1gen07_1.doc

sperem!

Raffaella ha detto...

Grazie, Azzecca :-))
R.

azzeccagarbugli ha detto...

ma sono tutti ossessionati da Benedetto XVI? Sembra che ormai parli solo lui, se nei suoi discorsi cita qualcuno (vedi i famosi esempi di Manuele Paleologo e Feyerabend) è lui che lo dice, quando poi viene citato da altri è sempre lui che ha parlato... boh

Anonimo ha detto...

http://www.corriere.it/cronache/09_settembre_13/papa_angelus_74caa650-a04e-11de-8194-00144f02aabc.shtml

mah!

Raffaella ha detto...

Gia'! Il card. Bertone ha denunciato questa situazione nell'intervista all'Osservatore Romano di tre settimane fa, ma pare che le orecchie da mercante si sprechino.
R.

euge ha detto...

E ci risiamo!!!!!! Come ho sentito la notizia mi sono accorta subito dell'immenso strafalcione. Siamo alle solite viene messo in bocca al Papa ciò che non ha mai detto oppure che ha detto un altro.
Più vado avanti a conoscere la stampa italiana e più mi rendo conto che assolutamente non ci si può fidare di questa informazione; per ciò che riguarda il Papa come per qualsiasi altro argomento.
Da quello che vediamo e sentiamo, pare che il compito della stampa, sia quello di tirare in ballo iL Papa in maniera ossessiva o per danneggiarlo o per usarlo contro qualcuno. Averi un termine per definire tutto questo ma, non lo uso per riguardo e rispetto di chi ha creato questo Blog, portandolo avanti con coraggio, chiarezza e competenza.
Posso solo dire questo concedetemelo che non ha mai visto un accanimento così sistematico e organizzato contro un Papa prima d'ora; è assolutamente ingiustificabile.

Anonimo ha detto...

Concordo con tutti voi ma, io aggiungerei anche una osservazione:

Perchè chi ha pronunciato quella citazione cioè Mons. Zimowski non si fa avanti?

gemma ha detto...

ma è mai possibile che tutte le volte che la Chiesa prova a puntare l'attenzione sulle emergenze reali dei paesi poveri (vedi la maggior parte dei discorsi del Papa in Africa) o l'accenno sui farmaci poco remunerativi per le lobby, si finisce sempre per spostare il tiro sulle polemiche occidentali (vedi preservativo e pillola del giorno dopo), finendo con l'ignorare il resto? Dei paesi sottosviluppati ci si ricorda di tanto in tanto solo per le polemiche sull'immigrazione, anche quelle perchè utili alla politica locale. Poi, l'Africa e i problemi di chi resta o vuole restare a vivere lì tornano nel dimenticatoio.
Con che tempismo poi ieri sera è comparsa una comunicazione dei vertici di Federfarma sul fatto che i farmacisti sono tenuti a distribuire tutti i farmaci secondo le leggi dello Stato....Il tutto è avvenuto in Italia, in risposta ad un discorso tenuto in Polonia in linea con ciò che il Magistero della Chiesa afferma da sempre, non durante un'uscita ufficiale del Papa, e nel fine settimana. ...Tipico esempio del fatto che quando si vuole e per certe cose in Italia le risposte arrivano subito, forti e chiare. Provate voi ad ottenere qualunque cosa in tempi rapidi nel fine settimana...

euge ha detto...

Cara gemma ma in certi casi per ottenere l'effetto desiderato non si sta a guardare il fine settimana soprattutto poi, quando si tratta di gettare la solita tonnellata di fango sul Papa.