lunedì 14 settembre 2009
Il Papa: la manzanza di farmaci è una catastrofe sanitaria mondiale (Izzo)
Vedi anche:
Gravissimo errore dell'agenzia Ansa: la citazione di Mons. Zimowski di un discorso del Papa del 2007 è stata scambiata per un messaggio!
Benedetto XVI a Malta nell'aprile 2010 nel 1950° anniversario del naufragio di San Paolo (Zenit)
Il Papa ai vescovi: basta egoismi (Galeazzi)
Se il Papa dice che i Vescovi non lavorano per la Chiesa (Gian Guido Vecchi)
Terra Santa: straordinaria scoperta archeologica di reperti del tempo di Gesù (Radio Vaticana)
Benedetto XVI: nella Chiesa c'è troppo egoismo (Giannino)
Il Papa: Nella società civile e anche nella Chiesa chi ha responsabilità non di rado lavora per sé (Cardinale)
Mons. Zimowski: sanità dominata non dall'etica ma dalla logica dell'industria. C'è il rischio di un disastro umanitario mondiale (Radio Vaticana)
Monito del Papa contro il carrierismo episcopale: intervista a Vittorio Messori (Galeazzi)
Il Papa: Maria ci doni il coraggio di testimoniare la Croce (Izzo)
Traduzione dei saluti rivolti dal Papa ai fedeli di lingua tedesca
Il Papa: impariamo da Maria a testimoniare la nostra fede, pronti a pagare di persona (AsiaNews)
Il Papa: Se qualcuno dice di avere fede ma non ama non è credente
L'Angelus del Papa: non basta credere in Dio, occorre amare i fratelli e una vita purissima seguendo Gesù sulla via della croce (Radio Vaticana)
Il Papa: per salvarsi servono vita e comportamento purissimi (Izzo)
Il Papa a Malta nell'aprile 2010 nel 1950.mo anniversario del naufragio di San Paolo (Radio Vaticana)
Il Papa: "Gesù non è venuto a insegnarci una filosofia, ma a mostrarci una via, anzi, la via che conduce alla vita. Questa via è l’amore, che è l’espressione della vera fede. Se uno ama il prossimo con cuore puro e generoso, vuol dire che conosce veramente Dio. Se invece uno dice di avere fede, ma non ama i fratelli, non è un vero credente. Dio non abita in lui" (Angelus)
Confermata la visita del Papa a Malta nell'aprile 2010. L'annuncio dei vescovi maltesi
Salvatore Gentile e Nicola Bux: Trattato sulla coscienza. Per chi l'ha perduta e chi ce l'ha da tempo in crisi (L'Occidentale)
ORDINAZIONI EPISCOPALI: VIDEO INTEGRALE SU BENEDICT XVI.TV
Il Papa: «Fedeli alla Chiesa, non cerchiamo potere e prestigio per noi stessi» (Bobbio)
Mons. Martinelli: "Il Ratzinger che conoscevamo alla Congregazione per la dottrina della fede non corrispondeva al ritratto fatto dai media" (Dignola)
La riforma della riforma è in marcia (National Catholic Register via Messainlatino)
Parole forti quelle pronunciate ieri da Benedetto XVI (Pinna)
Il richiamo del Papa ai vescovi: quell'invito a cambiare rotta che parte da lontano. La straordinaria analisi di Tornielli
Il richiamo del Papa ai vescovi: «Molti lavorano per se stessi» (Tornielli)
Il Papa: "La fedeltà del servo di Gesù Cristo consiste proprio anche nel fatto che egli non cerca di adeguare la fede alle mode del tempo. Solo Cristo ha parole di vita eterna, e queste parole dobbiamo portare alla gente. Esse sono il bene più prezioso che ci è stato affidato. Una tale fedeltà non ha niente di sterile e di statico; è creativa...Fedeltà non è paura, ma è ispirata dall’amore e dal suo dinamismo" (Omelia Ordinazioni Episcopali)
Il Papa a Malta nel 2010?
Sinodo per l'Africa, dossier dell'Agenzia Fides: La Comunità di Sviluppo dell'Africa australe (SADC)
Un anno fa lo storico discorso del Papa al Collège des Bernardins (Parigi). Tre anni fa la pietra miliare di Ratisbona
Giovanni Maria Vian commenta l'omelia del Papa: Gli uomini nelle mani di Dio (Osservatore Romano)
Nuovi vescovi per il Papa e una segreteria ad hoc per Bertone (Rodari)
Il Papa: Maria, una stella nella notte, quando sembra che Dio sia lontano (Izzo)
Il Papa ai vescovi: non lavorate per voi stessi, ma per condurre gli uomini a Dio con fedeltà, prudenza e bontà (Radio Vaticana)
Il Papa: I vescovi devono essere servi fedeli, prudenti e buoni. Non cerchino potere e prestigio
Il Papa: troppi vescovi lavorano solo per se stessi (Izzo)
Il vaticanista John Allen: «Obama ha il linguaggio degli insegnamenti della Chiesa di Roma» (Palumbo)
Riceviamo e con grande piacere e gratitudine pubblichiamo questa agenzia di Salvatore Izzo:
PAPA: MANCANZA FARMACI E' CATASTROFE SANITARIA MONDIALE
Salvatore Izzo
(AGI) - CdV, 13 set.
"Il rischio di un disastro umanitario e sanitario mondiale" e' stato denunciato dal Papa, che e' preoccupato per le speculazioni riguardanti i farmaci, che sono inaccessibili per una troppo vasta parte della popolazione mondiale e anche oggetto di pericolose contraffazioni.
A rendere nota questo allarme, afferma la Radio Vaticana, e' stato oggi l'arcivescovo Zygmunt Zimowski, presidente del Pontificio Consiglio per la Pastorale della Salute, durante il Congresso Mondiale della Federazione Internazionale Farmacisti Cattolici, in corso a Poznan, in Polonia, sul tema: "La sicurezza del medicinale: etica e coscienza per il farmacista".
A nome del Pontefice, il presule ha lanciato un accorato appello a garantire l'accesso alle medicine per i piu' poveri, denunciando il fatto che, nell'attuale crisi economica mondiale, l'assistenza sanitaria ai malati nei Paesi in via di sviluppo, in particolare i bambini, e' ancor piu' diminuita con conseguenze tragiche.
"In troppe zone - ha detto il 'ministro della salute' della Santa Sede - mancano i farmaci di prima necessita', le prestazioni di base che garantiscono la difesa primaria. Spesso, per motivi economici, vengono trascurate le malattie tipiche dei Paesi in via di sviluppo perche', sebbene colpiscano ed uccidano milioni di persone, non costituiscono un mercato abbastanza ricco. Alcuni di questi medicamenti potrebbero essere facilmente realizzati sulla base delle conoscenze scientifiche correnti, ma non vedono la luce per motivi esclusivamente economici. Da qui proviene un termine sintomatico, orphan drugs, 'farmaci orfani', vale a dire quelli che non si studiano, si producono, si distribuiscono perche' i potenziali acquirenti, che sono milioni, non hanno la capacita' economica di comprarli. Appare evidente - ha osservato il presule - che lo sviluppo dei medicinali e' ormai governato non piu' dall'etica tradizionale della medicina, ma dalla logica dell'industria".
"Un altro drammatico problema - ha proseguito mons. Zimowski - riguarda la contraffazione e la falsificazione dei farmaci che colpiscono innanzitutto i soggetti in eta' pediatrica".
Il capo dicastero ha ricordato ai microfoni di Radio Vaticana ''le morti per malattie respiratorie nei bambini africani, sicuramente piu' numerose se curate con antibiotici falsi, senza principio attivo ed in compenso acquistati a caro prezzo'' ed ha sottolineato ''l'uso di antibiotici sottodosati in altri casi induce a fenomeni di selezione di ceppi batterici resistenti. Per quanto riguarda gli eccipienti, si usano sostanze tossiche che possono portare alla morte bambini, come e' avvenuto ad Haiti o in Nigeria''.
Il presule ha ricordato ''che nei Paesi in via di sviluppo la contraffazione e' estremamente elevata, principalmente a causa delle insufficienti risorse umane e finanziare e di una legislazione debole relativa alla produzione, distribuzione e importazione dei medicinali. Il fenomeno riguarda innanzitutto i farmaci 'salva-vita'''. Secondo studi dell'OMS citati dal presidente del Pontificio Consiglio per la pastorale sanitaria, un quarto dei farmaci acquistati per strada nei Paesi poveri e' contraffatto. In molte aree dell'Africa sub-sahariana, del Sud-est asiatico e dell'America Latina piu' del 30 per cento dei medicinali e' falso. Si stima che il 50 per cento degli antimalarici venduti in Africa siano contraffatti. Altri ritengono che in alcuni Stati africani il 60 per cento dei farmaci sarebbe contraffatto (persino il 70 per cento degli antimalarici).
Per il Vaticano, i farmacisti cattolici sono tenuti ''a denunciare con coraggio tutte le forme di contraffazione e falsificazione dei medicinali ed ad opporsi alla loro distribuzione''.
© Copyright (AGI)
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento