sabato 18 aprile 2009

Mentre la Camera dei rappresentanti del Belgio attaccava il Papa, il Presidente del Senato, Armand De Decker, deplorava la censura al Santo Padre


Vedi anche:

Vaticano: il Belgio "condanna" il Papa in base a un estratto di un'intervista

Dura nota della Segreteria di Stato nei confronti del Belgio: il commento video di Gian Guido Vecchi (ottimo!)

Dura replica della Segreteria di Stato alle critiche pretestuose del Belgio contro il Papa: rassegna stampa

Critiche della Camera dei Rappresentanti del Belgio al Santo Padre sui mezzi di lotta all'Aids: comunicato della Segreteria di Stato

Parole del Papa sulla lotta all'aids: il Vaticano alza la voce, l'isolamento si sgretola (Izzo)

Il Papa in Abruzzo: incontro con i volontari e gli sfollati. La celebrazione della Messa potrebbe essere rimandata ad una data successiva (Il Velino)

Sono state poche le voci che hanno cercato di andare oltre il facile pregiudizio nella polemica mediatica contro il Papa circa la lotta all'aids (Osservatore Romano)

La dichiarazione della Conferenza episcopale regionale dell'Africa dell'ovest francofono: Grati al Papa per le sue parole sulla lotta all'aids (traduzione in italiano a cura dell'Osservatore Romano)

Ricordato in un Simposio al Palazzo di Vetro il discorso che Benedetto XVI pronunciò all'Onu il 18 aprile dello scorso anno (Radio Vaticana)

La Fraternità San Pio X espelle un altro prete (Messainlatino)

Mons. Fisichella: la gioia dell'incontro con Gesù al centro del magistero di Benedetto XVI (Radio Vaticana)

UN ALTRO GRANDE REGALO DI MARANATHA.IT: IL CATECHISMO TRIDENTINO

E' in uscita il libro "Fede, ragione, verità e amore - La teologia di Joseph Ratzinger" a cura di Don Umberto Casale (Lindau)

UN GRANDISSIMO REGALO DEGLI AMICI DI MARANATHA.IT: IL CATECHISMO MAGGIORE DI SAN PIO X

Lefebvriani, lettera del Papa ai vescovi: l'editoriale di Gianpaolo Barra (Il Timone)

L’Africa vuol bene al Papa: il "diario giornaliero" del card. Francis Arinze (30Giorni)

Il ministro degli interni francese, signora Michèle Alliot-Marie, esprime il suo sostegno al Papa (Le Figaro)

Cattolici-Ortodossi Russi, nuovo dialogo non politically correct (Bevilacqua)

Don Bux e Don Vitiello: La verità della fede cattolica è data solo dal Magistero del Papa e dei Vescovi uniti realmente a Lui (Fides)

Quell'evento di Pasqua su cui la Chiesa sta o cade (Magister)

16 APRILE 1927 - 19 APRILE 2005: DA JOSEPH A BENEDETTO. LO SPECIALE DEL BLOG

FESTIVITA' PASQUALI 2006-2009: LO SPECIALE DEL BLOG

IL TESTO INTEGRALE DELLA LETTERA DEL SANTO PADRE AI VESCOVI CATTOLICI SULLA REMISSIONE DELLA SCOMUNICA AI QUATTRO VESCOVI "LEFEBVRIANI"

Bruxelles, il leader del Senato belga contro la «censura» a Benedetto XVI

DA BRUXELLES

«Assolutamente deplorevole».
Così il presidente del Senato belga ha commentato la decisione della Camera di censurare le parole di Benedetto XVI sulla diffusione del virus dell’Aids in Africa collegata ad un uso massiccio di preservativi.
«In questa vicenda il Papa è stato trattato come un capo di Stato e non come una guida spirituale – ha affermato Armand De Decker secondo quanto riportato dal quotidiano Le Libre –. Si è trasformato questa vicenda in un caso di “teatrino politico”.
In quanto protagonista della politica, mi oppongo a questo tipo di trattamento e ritengo deplorevole l’uso di questo metodo».
Ma un bellicoso gruppo di senatori, appartenenti a diversi gruppi politici – liberali, socialisti e verdi – vuole far approvare una nuova risoluzione che definisca le parole del pontefice come «un crimine contro l’umanità».
Nel testo predisposto si legge: «Affermare in veste di leader religioso mondiale che l’utilizzo del preservativo aggrava l’epidemia dell’Aids può essere comparato a un crimine contro l’umanità». Contro la decisione della Camera di Bruxelles, e quella – possibile – del Senato, si schiera anche il senatore cristiano- democratico Pol Van den Driessche, il quale parla di una iniziativa «assurda e di un crimine contro l’intelligenza. Mettere delle dichiarazioni papali sullo stesso piano della shoah, il genocidio in Ruanda o in ex Jugoslavia è intellettualmente disonesto». A fianco del Papa si sono schierati anche i vescovi cattolici belgi. ( L.F.)

© Copyright Avvenire, 8 aprile 2009

BELGIO: PRESIDENTE DEL SENATO, “NON È NOSTRA COMPETENZA GIUDICARE UN CAPO SPIRITUALE”

Il presidente del Senato belga, Armand De Decker, si dice dispiaciuto per il voto espresso dai deputati giovedì scorso a proposito di una risoluzione parlamentare di condanna alle parole del Papa sul preservativo.
In una dichiarazione al quotidiano belga “La Libre” rilanciata dalla agenzia di stampa cattolica Catho.be, il presidente De Decker, il cui partito (Mr) ha sostenuto la risoluzione, ha definito “assolutamente spiacevole” il voto dei deputati.
Ed ha aggiunto: “In questo frangente si è trattato il Papa come capo di Stato e non come capo spirituale”. Il presidente ha ribadito la sua posizione a favore dell’uso del preservativo per la lotta all’Aids. “Bisogna incoraggiare – ha detto – l’uso del preservativo in Africa e lottare contro l’Aids. Ma non bisogna ingigantire la questione, trasformandola in affare di bassa politica. In quanto personaggio politico importante di questo Paese, mi oppongo a questo tipo di comportamento ed esprimo il mio dispiacere per questo metodo”. E ritornando oggi sulla stessa questione, interpellato ancora dal quotidiano “La Libre”, il presidente ha ribadito il suo concetto dicendo che “è importante mantenere la separazione della Chiesa e dello Stato. Trovo che sia particolarmente pericoloso che il potere temporale si metta a giudicare lo spirituale”. “Direi – conclude - che non è nostra competenza giudicare un capo spirituale”.

© Copyright Sir

Nessun commento: