martedì 27 ottobre 2009

Colloqui dottrinali Santa Sede-Lefebvriani: l'auspicio dell'arcivescovo di Parigi (Sir)


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FRATERNITÀ PIO X: L’AUSPICIO DEL CARD. VINGT-TROIS (PARIGI) PER I COLLOQUI IN VATICANO

Che lo Spirito Santo soffi sui delegati della Fraternità Sacerdotale S. Pio X che partecipano ai colloqui con i membri della Pontificia Commissione Ecclesia Dei. E’ l’auspicio del card. André Vingt-Trois, arcivescovo di Parigi e presidente della Conferenza episcopale francese espresso in una intervista che appare oggi sul sito dell’arcidiocesi parigina all’indomani del primo di una serie di incontri che si è svolto ieri in Vaticano.
“Conosciamo molto bene – dice l’arcivescovo - le questioni sensibili” di carattere dottrinale che costituiscono difficoltà per una piena comunione.
“Questioni – aggiunge il cardinale - come quelle relative alla libertà di coscienza. Un’altra questione sensibile verte sull’ecumenismo e sulle relazioni con il giudaismo. Ci sono poi un certo numero di punti, punti tra l’altro anche molto importanti, relativi al Concilio Vaticano II che non sono stati accettati. Ed è poi un altro punto sensibile il fatto di non accettare la riforma liturgica che è stata messa in vigore da Paolo VI, riforma assolutamente legittima”. “La speranza – conclude l’arcivescovo - è che lo Spirito Santo soffi e dia uno slancio di apertura ai protagonisti perché accettino di non restare sulla linea in cui sono stati fino ad oggi, e cioè quella di dire ‘noi vogliamo discutere perché la Chiesa adotti il nostro parere’”.

© Copyright Sir

Prendiamo atto dell'auspicio ricordando, pero', che i colloqui sono gestiti dalla Congregazione per la dottrina della fede, non dagli episcopati nazionali.
R.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Un commento per l'arcivescovo ?
Intervento da suocera: invadente e molto sconveniente!

massimo ha detto...

eminenza si preghi e e si ricordi cosa troneggia in molti angoli dei monasteri e sicuramente all'ingrasso di tutti i cori dei monasteri francesi il cartiglio con sù scritto: SILENZIUM

Anonimo ha detto...

Parole che avrebbero altro peso se tali monsignori avessero altra credibilita' in relazione ai fatti che possono presentare frutto della loro gestione...

La Chiesa di Francia nei prossimi anni dovra' prvvedere alla messa in liquidazioe (ecclesiastica ed economica di intere diocesi).

Ecco su cosa dovranno lavorare....

Pur con tutte le contraddizioni la Fraternita' ha conservato il sacerdozio e quindi la fede e quindi delle comunita' vive.

Altri non possono dire lo stesso.

Miserere ha detto...

La riforma di Paolo VI sarà legittima. Quello che non è legittimo è il modo di celebrare di alcuni(messe con i palloncini, con le danzatrici, ecc.).