lunedì 17 novembre 2008

Messaggio del Papa al Meeting interreligioso di Cipro: la pace nel dialogo sincero tra identità diverse


Vedi anche:

I giornaloni sono molto cauti sul caso di Eluana. Non parlano di eutanasia ma nel 2005, per Terri Schiavo, il termine proibito venne utilizzato...

Card. Ruini: «Non pensavo che si potesse ripetere in Italia un caso come quello di Terry Schiavo»

Il Libano sia modello di pace per tutto il Medio Oriente: così, il Papa al nuovo ambasciatore libanese (Radio Vaticana)

Il fratello di Terri Schiavo: «Il papà di Eluana parli con il mio: cambierà idea»

All’improvviso moine e inchini. Le parole vere fan paura. Anche a chi come "Repubblica" va di solito pesante (Rondoni)

L'incontestabile peso del vocabolario: " Altro che morte naturale. Di eutanasia si tratta. E violenta (Morresi)

Sentenza della Corte di Cassazione su Eluana: il commento de "Il Tempo"

L'appello del Papa: «Guidare sobri» (Lorenzoni)

Appello del Papa nella Giornata Mondiale per le vittime della strada (Galeazzi)

L'ex Presidente della Corte Costituzionale Antonio Baldassarre: "Così la Cassazione ha introdotto l’eutanasia in Italia" (Il Sussidiario)

Eluana, quell'arbitrio che pretende di giudicare il mistero della vita (Cartabia)

Eugenia Roccella: «Ecco come sarà la legge sul testamento biologico» (Cusmai)

Gianni (l'amico del cardinale Scola) dorme vicino a Eluana. Ma lui non lo faremo morire (Colaprico)

Il Ministro Tremonti scrive al Corriere: totalmente prive di fondamento le notizie sui colloqui con il Papa

Il Papa: diffondere i doni di Cristo, senza soffocarli con pregiudizi o inerzia. Preghiera per le vittime della strada (Radio Vaticana)

Il Papa: i “talenti”, ciò che Cristo ci ha donato, si moltiplicano donandoli (Asianews)

Il Papa all'Angelus: "Ciò che Cristo ci ha donato si moltiplica donandolo! E’ un tesoro fatto per essere speso, investito, condiviso con tutti..."

Appello del Papa contro gli incidenti stradali: siate sobri e allerta

Eluana, il Vaticano punta a «smorzare le urla» (Collacciani)

Eluana ed i sondaggi del TG1 e di Skytg24

La Chiesa: la nostra voce inascoltata ma basta parlare di assassinio (Politi)

Su Eluana solo i Radicali dicono il vero. Rita Bernardini usa la parola che tutti si rifiutano di usare: «Eutanasia» (Ubaldo Casotto, "Il Riformista")

Per Eluana l'accanimento terapeutico comincia solo adesso: durissimo intervento di Carlo Meroni (Occidentale)

Il Papa: "Ogni essere umano ha valore in se stesso, perché creato ad immagine di Dio". Non cedere all'accanimento terapeutico e allo sperimentalismo

Card. Bagnasco: «Eluana non è già morta, né vive in una condizione grigia tra la vita e la morte» (Accattoli)

Giuliano Ferrara: "Fatele un’iniezione letale"

Messaggio del Papa al Meeting interreligioso di Cipro: la pace nel dialogo sincero tra identità diverse

Solo attraverso la via del dialogo è possibile l'unità nella diversità e quindi la pace: è questo in sintesi quanto si legge nel messaggio, a firma del cardinale segretario di Stato, Tarcisio Bertone, che il Papa ha inviato al Meeting Uomini e Religioni, organizzato dalla Comunità di Sant’Egidio, che ieri sera ha aperto il suo 22.mo appuntamento a Cipro, dove continua a resistere l'ultimo muro d'Europa che divide l'Isola dal 1974. Da Nicosia, Francesca Sabatinelli.

La consegna di Benedetto XVI al popolo di Sant’Egidio è un dono e una sfida al contempo: tenere alta la fiaccola della pace. Così il Papa incoraggia ancora una volta la Comunità a proseguire nel compito assunto subito dopo l’incontro di preghiera per la pace convocato ad Assisi nel 1986 da Giovanni Paolo II. Fu allora l’occasione, spiega il messaggio, per “diradare le nebbie del sospetto e dell’incomprensione” e per chiedere a Dio il dono prezioso della pace. Qui a Nicosia, ci si ritrova quindi ancora una volta nello spirito di Assisi, per quella che Benedetto XVI definisce “un’esperienza di comunione grazie alla quale ognuno si potrà aprire al confronto con i fratelli. Un momento di vera, reale reciproca conoscenza delle differenze, delle singolarità e degli elementi che accomunano gli uomini”. E Cipro ospita questo dialogo. Un’ isola che dalla convivenza tra due comunità etniche e religiose, ha ricordato ieri in apertura il fondatore di Sant’Egidio Andrea Riccardi, è passata ad essere l’ultimo lembo di Europa occupata. La convivenza è difficile in tante parti del mondo, ha proseguito soffermandosi sulla tragedia del tracollo finanziario mondiale che ricade inesorabilmente sui più poveri. Se si vuole la pace, si è ripetuto, bisogna andare incontro ai poveri e c’è bisogno di radicali cambiamenti. E il mondo spirituale ha una sua forza pacifica e pacificatrice, ha aggiunto Riccardi, secondo la profezia di Giovanni Paolo II ad Assisi. Questo l’importante ruolo delle religioni, purché coltivino un linguaggio di pace e non alimentino l’odio. E ieri, prima giornata di questo incontro, sono arrivati due forti segnali. Dopo il simbolico passaggio nella parte occupata di Nicosia, ieri mattina, di 40 leader di tutte le religioni, in serata nel suo discorso inaugurale, le parole del presidente cipriota Christofias, che ha dichiarato la sua intenzione di voler continuare il dialogo con il leader turco-cipriota Talat, in attesa che anche l’altra parte mostri la stessa volontà. Alla comunità di Sant’Egidio è poi arrivato l’invito da parte del cardinale Dziwisz arcivescovo di Cracovia ad organizzare l’incontro del 2009 nella sua città in occasione di due anniversari: i 70 anni dall’invasione della Polonia e i venti anni dalla caduta del muro di Berlino.

© Copyright Radio Vaticana

Nessun commento: