mercoledì 12 novembre 2008

Monito del Vaticano alla vigilia della sentenza su Eluana. «Ma non ci riferiamo al padre»


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Monito del Vaticano alla vigilia della sentenza su Eluana «Ma non ci riferiamo al padre». Cassazione riunita

ROMA

La Cassazione ha esaminato quello che viene considerato l'ultimo capitolo della vicenda giudiziaria di Eluana Englaro e renderà nota la sua decisione nel più «breve tempo possibile».
Lo assicura il primo presidente della Suprema corte, Vincenzo Carbone, dopo aver presieduto le Sezioni unite civili nell'udienza pubblica sul ricorso della Procura generale di Milano contro il provvedimento della Corte d'appello del capoluogo lombardo, che nel luglio scorso aveva autorizzato l'interruzione della alimentazione artificiale che tiene in vita Eluana, in stato vegetativo permanente da quasi 17 anni. Un ricorso che il procuratore generale della Cassazione, Domenico Iannelli, ha chiesto di dichiarare inammissibile.

Sentenza a breve

I tempi per il deposito del verdetto, ha precisato Carbone, saranno brevi, «tenuto conto della particolarità del caso», ma sul pronunciamento già si sono innescate le prime, importanti, reazioni. Spicca soprattutto quella del cardinal Javier Lozano Barragan, presidente del Pontificio Consiglio per la Salute: «Sospendere idratazione e alimentazione in un paziente in stato vegetativo peggiora il suo stato – ha ammonito –, e la terribile morte per fame e per sete è una mostruosità disumana e un assassinio». Il porporato ha precisato che le sue parole non sono indirizzate al papà di Eluana, ma a chi «assumesse decisioni in questo senso».
«L'accanimento terapeutico – ha tenuto a spiegare – non si consiglia mai, ma l'idratazione e l'alimentazione non appartengono a questa categoria. Qualcuno obietta che, insieme all'alimentazione vengono somministrati anche i farmaci che tengono in vita. E allora io dico: togliete i farmaci», ha aggiunto. Al di là delle posizioni ribadite ieri dal cardinale Barragan, il caso di Eluana Englaro in questi mesi ha spinto l'episcopato italiano ad approfondire la propria posizione sul testamento biologico. E nell'ambito della Cei, da sempre contraria a decreti legislativi per sancire le volontà di un individuo rispetto alla propria morte, c'è chi ha ipotizzato che una legge sul «fine vita» costituisca il male minore, di fronte alla possibilità che la materia finisca per essere decisa a colpi di sentenze giudiziarie.
«I pronunciamenti giurisprudenziali» nella vicenda di Eluana mettono a rischio «la vita di tutti», aveva ammonito monsignor Giuseppe Betori nella sua ultima conferenza stampa da segretario della Conferenza episcopale italiana, prima di insediarsi, lo scorso 26 ottobre, come arcivescovo di Firenze. Secondo i vescovi italiani, la legge non deve portare né «ad abbandono terapeutico», né ad «accanimento terapeutico»: l'idratazione e l'alimentazione – questo è un punto fondamentale per la Cei – non possono però essere considerate terapie e vanno dunque garantite. Così come, secondo i vescovi, non può essere il paziente a decidere sulla sua morte: l'ultima parola spetta sempre al medico, pur se in «comunione» con i familiari dell'assistito.

«Serve una soluzione condivisa»

La sentenza che la Corte di Cassazione si appresta a pronunciare avrà sicuramente contraccolpi sulle varie proposte di legge riguardanti il «fine vita» all'esame del Parlamento. Tre giorni fa, ai microfoni di «Radio Vaticana», monsignor Rino Fisichella, presidente del Pontificio consiglio della Vita, nonché cappellano di Montecitorio, aveva auspicato che fosse cercata una «soluzione condivisa e partecipata» da tutti. «Credo che sia importante in questo momento rispettare il lavoro parlamentare», aveva aggiunto.

© Copyright Eco di Bergamo, 12 novembre 2008

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Sono arrabbiato per questo articolo. Un bel bavaglio per la Chiesa. Non è giusto che parli...ho capito bene?

http://www.corriere.it/cronache/08_novembre_13/martirano_ingerenza_chiesa_113ab364-b152-11dd-a7b7-00144f02aabc.shtml

Raffaella ha detto...

La solita tiritera...nulla di nuovo :-)