lunedì 25 maggio 2009
Il Patriarca Twal e l'arcivescovo Franco sull'esito del pellegrinaggio di Benedetto XVI in Terra Santa (Osservatore Romano)
Vedi anche:
PELLEGRINAGGIO DEL SANTO PADRE IN TERRA SANTA (8-15 MAGGIO 2009): LO SPECIALE DEL BLOG
Violette Khoury, cristiana melchita, commenta il viaggio del Papa: «Noi cristiani di Nazareth non ci sentiamo più soli» (Pesenti)
Il grazie del Congresso Ebraico Mondiale per la visita in Terra Santa (Zenit)
Il Papa a San Giovanni Rotondo: il programma della visita (Sir)
Il Papa e l’appello antilicenziamenti (Vecchi)
Il nunzio apostolico in Giordania e Iraq commenta il viaggio del Papa in Terra Santa: Nelle menti di tutti (Sir)
Il Papa a Cassino: migliaia di fedeli abbracciano Papa Ratzinger ai piedi dell'Abbazia (Il Tempo)
Il Papa a Montecassino: le ferite della guerra e quelle della crisi (Izzo)
Il Papa: «La disoccupazione è una ferita. Soluzioni subito» (Bobbio)
Il Papa: "Soluzioni urgenti contro la disoccupazione" (Lorenzoni)
Commozione ed entusiasmo per i fedeli di Cassino (Il Tempo)
Un messaggio di pace dal cimitero polacco. Il pontefice ha voluto così ricordare tutte le vittime di guerra (Pagliarella)
L’Europa di Benedetto (Mario Mauro)
La preghiera del Papa al cimitero militare polacco: "Il dono della pace è molto più prezioso di qualsiasi tesoro corruttibile"
Il Papa: «Solidarietà a chi è disoccupato e tutela alle famiglie» (Tornielli)
Il Papa al cimitero militare di Cassino: Ancora oggi guerre fratricide
Il Papa: «Non scoraggiatevi la chiesa non vi abbandona» (Pagliarella)
Papa Benedetto XVI ha portato la gioia a Cassino e Montecassino (Di Brango)
Il Papa: l'Europa valorizzi sempre i principi e gli ideali cristiani
Il Papa: Montecassino come una quercia, sfrondata dalla guerra ma risorta
Il Papa invoca “valide soluzioni alla crisi occupazionale” (Zenit)
Il Papa: "Non vivere più per se stessi, ma per Cristo: ecco ciò che dà senso pieno alla vita di chi si lascia conquistare da Lui. Lo manifesta chiaramente la vicenda umana e spirituale di san Benedetto, che, abbandonato tutto, si pose alla fedele sequela di Gesù" (Vespri)
Nella scelta del nome il segno di un forte legame fra Joseph Ratzinger e San Benedetto (Cardinale)
Abati e abbadesse, storica preghiera con il Santo Padre a Montecassino (Pittiglio)
Il Papa a Cassino: cultura europea è ricerca di Dio e attenzione ai più deboli. Il saluto ai cattolici in Cina (Radio Vaticana)
COMPENDIO DELLA LETTERA DEL PAPA ALLA CHIESA CINESE (inglese e cinese)
L'abate primate Nokter Wolf: la società si costruisce se l'uomo non diventa Dio ma vede se stesso alla luce dell'amore di Dio (Radio Vaticana)
Il Papa: Dalla terra di san Benedetto, il mio pensiero al popolo cinese e ai cattolici (AsiaNews)
Il Papa a Cassino: "La preghiera, a cui ogni mattina la campana di san Benedetto con i suoi gravi rintocchi invita i monaci, è il sentiero silenzioso che ci conduce direttamente nel cuore di Dio; è il respiro dell’anima che ci ridona pace nelle tempeste della vita" (Omelia a Cassino)
Cassino, bagno di folla per Benedetto XVI
Oggi il Papa a Montecassino nella casa di san Benedetto (Cardinale)
Montecassino, il Papa nell'abbazia del patrono d'Europa (Bobbio)
Carlo Di Cicco: "Ritorno a Montecassino" (Osservatore Romano)
Comunicato stampa di Telepace: dal 16 giugno l'emittente trasmetterà in digitale. Ne approfitto per i doverosi ringraziamenti a Telepace...
IL PAPA A CASSINO E MONTECASSINO: I VIDEO
VISITA PASTORALE DEL SANTO PADRE A CASSINO E MONTECASSINO (24 MAGGIO 2009): LO SPECIALE DEL BLOG
Il Patriarca Twal e l'arcivescovo Franco sull'esito del pellegrinaggio di Benedetto XVI
Il Papa in Terra Santa e i frutti da raccogliere
Gerusalemme, 23.
Come pellegrino in Terra Santa, Benedetto XVI ha voluto incoraggiare i cristiani del mondo intero a seguire il suo esempio, "a venire qui, per pregare ed entrare in contatto con le comunità locali".
Come pastore, ha rivolto il suo messaggio alle popolazioni cristiane incontrate, fermandosi ad ascoltarle. Come Capo di Stato, ha ribadito la posizione della Chiesa sui diritti degli israeliani e dei palestinesi, "spronando verso la soluzione dei due Stati". Il Patriarca di Gerusalemme dei Latini, Fouad Twal, e l'arcivescovo Antonio Franco, nunzio apostolico in Israele e in Cipro e delegato apostolico in Gerusalemme e Palestina, hanno riassunto così i principali contenuti del viaggio del Papa in Terra Santa. In una conferenza stampa tenutasi mercoledì scorso al Centro Notre Dame di Gerusalemme, i due presuli hanno sottolineato il successo di questo pellegrinaggio, "persino nelle difficoltà", poiché "il Santo Padre ha così potuto fare esperienza della realtà concreta nella quale viviamo, qui in Terra Santa".
Il messaggio lasciato da Benedetto XVI va ora studiato, recepito, trasformato in azione: "I risultati non saranno totalmente visibili oggi - hanno spiegato Twal e Franco - e nemmeno domani. Abbiamo bisogno di più tempo, di dar tempo alla Provvidenza, ma questo messaggio di dialogo, di pace, di riconciliazione porterà i suoi frutti".
Di certo "dipenderà dalla buona volontà di ognuno di noi di ascoltarlo veramente e di confrontare i nostri atteggiamenti con le indicazioni lasciateci dal Santo Padre". Una di queste - ha detto il nunzio apostolico - "è che si riconosca il diritto di Israele a vivere in sicurezza nel proprio Paese e il diritto dei palestinesi ad avere una patria, uno Stato, in modo che si giunga a una pace stabile in questa parte del mondo". Ma il ruolo della Chiesa nella risoluzione del conflitto israelo-palestinese - ha aggiunto monsignor Franco - "non è certamente diretto.
A essa spetta di rendere le persone capaci di accettarsi a vicenda, di perdonarsi, di creare delle nuove possibilità, in modo da originare le precondizioni alla pace, sostenendo gli sforzi positivi e tentando di vincere la rassegnazione e la passività".
L'arcivescovo ha sottolineato anche l'importanza del discorso pronunciato da Benedetto XVI allo Yad Vashem: "Vi invito a riprendere le parole del Papa nel loro insieme, e specialmente quelle pronunciate al suo arrivo all'aeroporto, al memoriale e nel discorso conclusivo. Se ci addentriamo veramente nel pensiero del Papa, non possiamo desiderare di più del messaggio che egli ci ha lasciato sulla Shoah. Ha detto "Mai più!"". E la "riflessione sul nome", allo Yad Vashem, "è la più bella che poteva fare per parlarci del dovere della memoria".
Il Patriarca Twal ha approfondito l'aspetto del viaggio legato al dialogo ecumenico e interreligioso: "Il Santo Padre - ha affermato - è stato felice di constatare che esiste una volontà di dialogo fra tutte le religioni, di trovare una buona disposizione. E, in un certo senso, è stato felice di toccare con mano la complessità della nostra situazione. Per il Papa, una cosa è leggere dei rapporti, un'altra è vedere la realtà nella sua concretezza".
Di tappa importante per il cammino del dialogo interreligioso parla anche l'arcivescovo Francis Assisi Chullikatt, nunzio apostolico in Giordania e in Iraq, che in un'intervista al Sir sottolinea che la scelta della Giordania, come "prima sosta del suo pellegrinaggio", e la visita alla moschea di Amman "sono stati gesti molto apprezzati" dalla comunità musulmana giordana e dai reali. Gesti che hanno fatto "ulteriormente migliorare l'atteggiamento dei musulmani nei riguardi dei cristiani". Il dialogo interreligioso - dice Chullikatt - "ha ricevuto, dalla visita papale, uno stimolo in più. Da questo incontro ci attendiamo frutti positivi".
Apprezzamento per il "valore" e la "forza" della visita di Benedetto XVI in Terra Santa è stato manifestato inoltre dall'istituzione interreligiosa "Pave the way foundation" che, in un comunicato firmato dal suo fondatore e presidente, l'ebreo Gary Krupp, sottolinea l'importanza del messaggio di pace portato dal Papa "in una regione divisa da differenze politiche, religiose e culturali". Allo stesso tempo la fondazione lamenta le critiche che "da settori contrapposti sono state mosse al Santo Padre", spiegando che si tratta di persone o istituzioni "con ideologie opposte o con finalità di partito".
(©L'Osservatore Romano - 24 maggio 2009)
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento