mercoledì 8 luglio 2009
Motu proprio "Ecclesiae unitatem": il commento del Giornale online
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IL TESTO DEL MOTU PROPRIO "ECCLESIAE UNITATEM" A PROPOSITO DELLA COMMISSIONE ECCLESIA DEI
Comunicato del card. Levada in occasione della pubblicazione del motu proprio "Ecclesiae Unitatem"
Il Papa: preghiamo perché dal G8 vengano decisioni utili al vero progresso dei popoli (AsiaNews)
L'equilibrio da trovare tra profitto e solidarietà (Orioli)
Enciclica, la carità nella verità per uscire dalla crisi del mondo globale (Bobbio)
Enciclica, prof. Zamagni: «L’economia va rifondata a partire dall’utilità sociale» (Riccardi)
Enciclica. Nel mondo global un punto centrale è la libertà responsabile (Bonini)
Il monito del Papa: «Gli immigrati non sono merce» (Bobbio)
“Caritas in veritate”: l'enciclica spiegata dal Papa all'udienza generale (Sir)
Caritas in veritate, prof. Marzano: «Un’analisi lucida e realista contro gli eccessi della finanza» (Foa)
«Un’enciclica che resterà nella storia». Il cardinal Martino presenta «Caritas in veritate». Boff: sorpreso dal taglio sociale (Vecchi)
Benedetto XVI vuole mettere l'etica e la fede al cuore della mondializzazione (Le Monde)
Caritas in veritate: L'audacia papale sta nella sua visione (Botturi)
Il Papa che vuol dare un'anima al mercato (Schiavone)
Da Montini a Ratzinger. Tradizione e novità nell’enciclica sociale di Benedetto XVI (Rodari)
Se Papa Ratzinger invoca un governo mondiale (Politi)
Una Società per (N)azioni: commento alla Caritas in Veritate (Accattoli)
Enciclica, "Basta precari, buon lavoro per tutti" (Galeazzi)
L'enciclica «Caritas in Veritate» punta il dito contro le distorsioni dell'economia (Il Tempo)
Caritas in veritate, il retroscena: Due anni di ritardo per il crac mondiale (Tornielli)
"Caritas in veritate": una lezione sulla crisi (Tornielli)
Enciclica, tutti hanno diritto a un lavoro decente e dignitoso. I migranti non sono merci
L’Enciclica sociale che libera il Pensiero: il commento di Andrea Riccardi (Corriere della sera)
Il Papa: «La finanza senza Dio ha provocato la crisi» (Pinna)
Per leggere l'enciclica: le indicazioni dell'Osservatore Romano
L'introduzione della «Caritas in veritate» (Benedetto XVI)
Supplica al Santo Padre nell'anniversario del Motu Proprio (Messainlatino)
Caritas in veritate: le reazioni dei vescovi europei
"Caritas in veritate". Pagine scelte (Magister)
Enciclica, il Papa: le regole salvino la dignità delle persone e l'economia (Izzo)
Giovanni Maria Vian commenta la "Caritas in veritate": "Speranza e realismo" (Osservatore Romano)
Caritas in veritate: L’enciclica del cattolico globale (Giorgio Bernardelli)
Caritas in veritate: le reazioni del mondo economico e politico
Enciclica, il Papa: l'ateismo ostacola lo sviluppo. La Chiesa non vuole intromettersi nella politica degli Stati (Izzo)
Il premier giapponese Taro Aso regala al Santo Padre una telecamera digitale :-)
Enciclica, il Papa: il terrorismo genera morte ed assorbe le risorse (Izzo)
Il Papa: Enciclica, anche la globalizzazione ha bisogno dell’anima (AsiaNews)
La Caritas in veritate su sessualità, aborto, eutanasia, tutela della famiglia ed eugenetica (Izzo)
Caritas in veritate, il magistero sociale: da Leone XIII a Benedetto XVI (Sir)
Caritas in veritate: il commento di Stefano Maria Paci
Enciclica, il Papa: il profitto non è peccato, ma no a diseguaglianze (Izzo)
Caritas in veritate: il commento di Marco Politi
''Gli immigrati sono persone, non merce'': l'enciclica di Benedetto XVI si schiera dalla parte dei migranti e dei lavoratori precari (Salvagente)
L'Enciclica del Papa: Lavoro per tutti e che sia decente (Unità)
Enciclica, il Papa: Stato e mercato devono convivere (Izzo)
Enciclica, Prof. Zamagni: il Papa invita a superare l’ormai obsoleta dicotomia tra sfera dell’economico e sfera del sociale (Sir)
Dio è indispensabile per lo sviluppo del mondo. E il Papa ci spiega il perché (Fontana)
Enciclica, il Papa: salvaguardia del Creato e sviluppo sostenibile. Bene iniziative per il risparmio energetico (Izzo)
Il Papa: «Più etica in finanza, armonizzare Stato e mercato» (Sole 24 Ore)
Enciclica, il Papa: i lavoratori immigrati non possono essere considerati come una merce o una mera forza lavoro
MOTU PROPRIO "ECCLESIAE UNITATEM" A PROPOSITO DELLA COMMISSIONE ECCLESIA DEI: LO SPECIALE DEL BLOG
IL TESTO INTEGRALE DELL'ENCICLICA "CARITAS IN VERITATE"
ENCICLICA "CARITAS IN VERITATE": LO SPECIALE DEL BLOG
Lefebvriani, il Papa: "Illegittimi, restano fuori"
di Redazione
Roma
Le "questioni dottrinali" che separano i lefebvriani dalla chiesa cattolica, "ovviamente rimangono e finché non saranno chiarite, la Fraternità non ha uno statuto canonico nella chiesa e i suoi ministri non possono esercitare in modo legittimo alcun ministero". E' stato pubblicato oggi in Vaticano un motu proprio di papa Benedetto XVI in vista dei colloqui dottrinali con i lefebvriani.
Il motu proprio del Papa
"La remissione della scomunica - vi si legge - è stata un provvedimento nell’ambito della disciplina ecclesiastica per liberare le persone dal peso di coscienza rappresentato dalla censura ecclesiastica più grave. Ma le questioni dottrinali, ovviamente, rimangono e - sottolinea Benedetto XVI - finché non saranno chiarite, la Fraternità non ha uno statuto canonico nella Chiesa e i suoi ministri non possono esercitare in modo legittimo alcun ministero". Proprio perché i problemi che devono ora essere trattati con la Fraternità «sono di natura essenzialmente dottrinale, ho deciso - a ventuno anni dal Motu Proprio Ecclesia Dei, e conformemente a quanto mi ero riservato di fare - di ripensare la struttura della Commissione Ecclesia Dei, collegandola in modo stretto con la Congregazione per la Dottrina della Fede.
Il protocollo di Wojtyla (Ratzinger)
Benedetto XVI ricorda nel motu proprio "Ecclesiae unitatem" pubblicato oggi che i suoi passi a favore di un rientro dello scisma dei lefebvriani sono sulle orme di Papa Wojtyla e che - su suo mandato - egli stesso, il 5 maggio dell’88, firmò un protocollo con il vescovo francese Marcel Lefebvre. Come è noto, il presule poi non rispettò gli accordi dando ugualmente corso alle ordinazioni episcopali che sancirono lo scisma e causarono la scomunica. Ma quel protocollo esiste e per Papa Ratzinger è ancora un punto di riferimento per il dialogo che ora - scelti gli interlocuitori vaticani - finalmente può iniziare. Esso prevedeva la possibilità di celebrare in latino con il vecchio messale - facoltà che Benedetto XVI ha poi allargato con il motu proprio del 2007 - e impegnava i lefebvriani a rispettare l’autorità del Papa astenendo si da critiche pubbliche al Concilio Vaticano II. "All’indomani dell’atto con cui l’arcivescovo Marcel Lefebvre, il 30 giugno 1988, conferì illecitamente l’ordinazione episcopale a quattro sacerdoti, il Papa Giovanni Paolo II, di venerata memoria - ricorda il documento pubblicato oggi e datato 2 luglio 2009 - istituì il 2 luglio 1988, la Pontificia Commissione Ecclesia Dei con il compito di collaborare con i Vescovi, con i Dicasteri della Curia Romana e con gli ambienti interessati, allo scopo di facilitare la piena comunione ecclesiale dei sacerdoti, seminaristi, comunità o singoli religiosi e religiose finora in vario modo legati alla Fraternità fondata da mons. Lefebvre, che desiderino rimanere uniti al Successore di Pietro nella Chiesa Cattolica, conservando le loro tradizioni spirituali e liturgiche, alla luce del Protocollo firmato lo scorso 5 maggio dal card. Ratzinger e da mons. Lefebvre".
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