domenica 27 settembre 2009

Berlusconi vede il Papa: due articoli de "Il Tempo"


Vedi anche:

"L'amore di Cristo è la nostra forza": lo slogan scelto per la visita di Benedetto XVI alla Repubblica Ceca (Osservatore Romano)

Mi complimento con il sito della Santa Sede

Le Monde online apre con il Papa: Benedetto XVI critica i danni della "ideologia atea" e il comunismo (Stéphanie le Bars)

Il Papa a Praga: la fede aiuti la guarigione delle ferite del comunismo (Izzo)

Il Papa: la società reca ancora le ferite dell'ideologia atea (Apcom)

Il Papa: "Solo l’amore di Cristo rende efficace l’azione apostolica, soprattutto nei momenti della difficoltà e della prova. Amare Cristo e i fratelli deve essere la caratteristica di ogni battezzato e di ogni comunità" (Vespri)

Praga, il Papa: "No a false ideologie. Accogliere tutti. Sì all'economia responsabile" (Repubblica)

15 minuti di colloquio con Klaus, poi il Papa saluta Havel

Il Papa: L'Europa è una casa, riscoprire radici cristiane

Il Papa: "L’Europa è più che un continente. Essa è una casa! E la libertà trova il suo significato più profondo proprio nell’essere una patria spirituale" (Discorso alle autorità)

Il Papa: dopo la caduta del muro i giovani chiedono il significato della libertà (Asca)

Crisi economica, contributo dei cattolici nella società e 20.mo della fine del comunismo tra i temi affrontati dal Papa nella conferenza stampa

Incontro è la parola chiave che Benedetto XVI ha scelto, sul volo verso Praga, per presentare il suo viaggio nella Repubblica Ceca (Vian)

Visita del Papa al presidente ceco Klaus al castello di Praga (Apcom)

Continuiamo a pregare per Caterina Socci...Cate ha dato un segno ma ha bisogno di aiuto!

Il Papa: «Bisogna integrare l’etica nella costruzione dell’economia mondiale». Intervista al Santo Padre (Vecchi)

Il Papa: dopo il comunismo i Cattolici sono determinanti (Izzo)

Da oggi il Papa nella Repubblica Ceca per restituire il suo cuore al Vecchio Continente (Muolo)

Le sette sfide di Benedetto XVI (Jean-Marie Guénois per "Le Figaro")

Grande lavoro del nostro Gattorusso: i video dell'arrivo del Papa a Praga :-)

Praga la atea aspetta il Papa (Aldo Maria Valli)

Il nunzio a Praga, mons. Causero: il Papa darà nuovo vigore alla Chiesa ceca. La gioia dei giovani, affascinati dal messaggio di Benedetto XVI (R.V.)

Rispetto per i bambini maltrattati e concordia per le famiglie. Lo ha chiesto il Papa nell’omaggio alla statua del Bambino Gesù di Praga (R.V.)

Il Papa visita il "Bambino di Praga", statua miracolosa, e depone una corona d'oro (Asca e Apcom)

Forte grido di Papa Benedetto XVI a difesa dei bambini. "Quanti bambini non sono amati, né accolti né rispettati" (Apcom e Asca)

Il Papa: "Ogni essere umano è figlio di Dio e quindi nostro fratello e, come tale, da accogliere e rispettare. Possa la nostra società comprendere questa realtà! Ogni persona umana sarebbe allora valorizzata non per quello che ha, ma per quello che è, poiché nel volto di ogni essere umano, senza distinzione di razza e cultura, brilla l’immagine di Dio" (Discorso davanti al "Gesù Bambino di Praga")

Il Papa: «Bisogna trovare nuovi modelli di un'economia responsabile» (Corriere)

La trascrizione dell'intervista del Papa in aereo (a cura di Andrea Tornielli, il testo pubblicato sul suo blog)

Il Papa: dopo la frattura del polso ho sperimentato il dono della pazienza per non aver potuto scrivere per sei settimane

Il Papa nella "rossa" Repubblica Ceca: "Dopo la crisi, economia responsabile" (Repubblica)

Preghiera al "Gesù Bambino di Praga": "Proteggi le nostre famiglie, benedici tutti i bambini del mondo..."

Il Papa ai giornalisti: serve economia responsabile basata su etica (Apcom)

Il Papa: spero di pubblicare in primavera la seconda parte del libro su Gesù

Il Papa è arrivato a Praga, inizia il suo tredicesimo viaggio apostolico internazionale (Apcom)

Il Papa: "Ora che è stata recuperata la libertà religiosa, faccio appello a tutti i cittadini della Repubblica Ceca, perché riscoprano le tradizioni cristiane che hanno plasmato la loro cultura ed esorto la comunità cristiana a continuare a far sentire la propria voce mentre la nazione deve affrontare le sfide del nuovo millennio" (Discorso all'aeroporto)

Viaggio del Papa nella Repubblica Ceca: i telegrammi ai Presidenti della Repubblica italiana, austriaca e tedesca

Rilanciare la grande speranza: l’editoriale di padre Lombardi sul viaggio del Papa nella Repubblica Ceca (Radio Vaticana)

Benedetto XVI in volo verso Praga: inizia il suo 13.mo viaggio apostolico internazionale (Radio Vaticana)

Il Papa: bimbi orfani con troppi genitori (Bobbio)

L'incontro del premier italiano con il Papa: qualche notizia

Berlusconi saluta il Papa. Padre Lombardi: nessun discorso politico. Dieci minuti di colloquio con Bertone (Apcom)

Efficientissimo il sito del Quirinale: il testo del Messaggio del Presidente della Repubblica al Santo Padre

La seconda volta di Joseph Ratzinger a Praga. La prima, da cardinale, nel 1992 (Rodari)

Il divorzio, i figli e il Papa (Amabile)

Confermato l'incontro fra Berlusconi ed il Papa. Non approvo nella maniera più assoluta

Nel luogo del martirio di san Venceslao (Osservatore Romano)

Il viaggio del Papa nella Repubblica Ceca: Nuovo slancio al dialogo tra Chiesa e società (Osservatore Romano)

Oggi incontro al volo tra il Papa e Berlusconi (Tornielli)

L’indissolubilità del matrimonio, il divorzio e i suoi effetti

Il documentario di Melloni: Come raccontare la Chiesa moderna con Bob Dylan e Livio Berruti (Burini)

Sacra Liturgia, Summorum Pontificum, ermeneutica della continuità: Quel libro proibito di Mosebach che gli restituì la fede (Reguzzoni)

Il Papa a Praga, card. Vlk: «Una scossa salutare al Paese secolarizzato» (Geninazzi)

La traduzione integrale dell'intervista del card. Castrillón Hoyos al Suddeutsche Zeitung (Fides et Forma)

Il Papa avvia la lettura biblica davanti alla grotta di Lourdes. Domani videomessaggio del Santo Padre (La Rocca)

Pontificatori. Leggere la stampa cattolica di questi tempi è il modo migliore per diventare un pò anticlericali (Agnoli)

VIAGGIO APOSTOLICO DEL SANTO PADRE NELLA REPUBBLICA CECA (26-28 SETTEMBRE 2009): LO SPECIALE DEL BLOG

Il caso Il premier fa scalo a Ciampino per salutare Benedetto XVI in partenza per Praga. Tra i due breve colloquio sul G20 e Obama

Berlusconi vede il Papa

E ora si smonta anche l'ultima bufala della sinistra

Dopo settimane in cui l'opposizione ha denunciato l'assenza di rapporto tra esecutivo e Oltretevere, l'incontro di ieri a Ciampino tra il premier e il Papa ha dimostrato l'esatto contrario. È il primo faccia a faccia dopo il caso Boffo, la prima volta che il presidente del Consiglio e il Pontefice hanno modo di vedersi e parlare dopo gli attriti creati dalla vicenda sul direttore di Avvenire. Un faccia a faccia a quanto sembra per nulla casuale, anzi. Berlusconi, di ritorno da Pittsburgh, venerdì sera ha deciso di virare su Roma, per poi ripartire subito dopo per Milano. Il motivo? Incontrare proprio il Santo Padre, in partenza a sua volta dall'aeroporto romano alla volta di Praga. Del resto, è usanza che quando il Pontefice parte per una missione all'estero, a rendergli omaggio ci sia sempre un esponente del governo italiano. Così, dopo svariati contatti del giorno prima tra Santa Sede e Palazzo Chigi, alla fine a rendere omaggio al Papa è stato proprio Berlusconi. Si è trattato di un colloquio brevissimo (circa due minuti, hanno riferito fonti vaticane), ma fortemente voluto e cercato sin dai tempi del G8 dell'Aquila. Più lungo invece l'incontro con il segretario di Stato Vaticano, cardinale Tarcisio Bertone, al quale, tra le altre cose, il premier ha riferito degli esiti del G20 di Pittsburgh. Negli ultimi mesi l'elenco delle critiche mosse al governo e poi smentite dai fatti è andato via via crescendo. Sotto G8, l'accusa dell'opposizione era tutta sullo spostamento del vertice internazionale dalla Maddalena all'Aquila. «Inopportuno, vista la situazione dei terremotati», dicevano. E poi il successo è stato sotto gli occhi di tutti. Altro punto: alla vigilia della visita di Berlusconi alla Casa Bianca, parlavano di rapporti difficili tra i due. La smentita è stata davanti le telecamere di tutto il mondo con il presidente statunitense che abbracciandolo chiama il premier «mio amico». Per non parlare di Michelle e delle paginate di giornali dedicate negli ultimi giorni all'«indifferenza» con cui la first lady avrebbe trattato il Cavaliere durante il G20. Idem come sopra. A Pittsburgh tra i due c'è stato uno scambio di reciproci complimenti e saluti affettuosi. E si arriva all'ultimo tassello, quello di ieri a Ciampino. Berlusconi ha atteso oltre mezz'ora, nella saletta "vip" dell'aeroporto l'arrivo del Papa. Quindi il breve colloquio con Benedetto XVI, giusto il tempo di accompagnarlo dall'entrata dell'aerostazione alla scaletta dell'aereo. Alle loro spalle il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta. Da Oltretevere è partito immediatamente il tradizionale comunicato diffuso dalla sala stampa ad ogni viaggio apostolico, precisando questa volta che il Papa «prima della partenza, si è intrattenuto brevemente con il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, che lo ha poi accompagnato alla scaletta dell'aereo». A sentire le opinioni di chi ha assistito all'incontro il clima è stato quello rimarcato da Letta venti giorni fa a Viterbo dopo un colloquio con il Papa. «I rapporti sono saldi - disse il sottosegretario - il clima è sereno». Pochi giorni prima, lo stesso Berlusconi aveva detto che non c'era «nessuna distanza» tra governo e Vaticano, ma anzi «un dialogo quotidiano come sempre». Oggi pomeriggio il presidente Berlusconi è atteso alla festa della libertà: sarà proprio lui a chiudere la kermesse del Pdl. La domanda è: replicherà a Fini e alle sue posizioni sull'immigrazione?

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La freddezza tra Papa Ratzinger e Silvio Berlusconi è il solito polverone alzato dalla sinistra

«Non è immaginabile che i rapporti siano logori ed è ancor meno prevedibile che ciò avvenga quando il governo è guidato da un cattolico a tutto tondo come il Cavaliere». Così Gianfranco Rotondi, ministro per l'attuazione del programna sgombra il campo dalle illazioni della sinistra sulla spaccatura tra il governo e il Vaticano confutata, ieri, dall'incontro all'aeroporto di Ciampino tra Benedetto XVI e il premier Berlusconi. Eppure qualche tensione nei mesi scorsi si percepiva? Chiariamo subito un aspetto. L'Italia e il Vaticano sono due stati i cui rapporti sono regolati da un Concordato. Non c'è nulla da aggiungere. La seconda parte della questione è quella della posizione del voto cattolico nei confronti del governo. Sono questioni diverse. Ma collegate... No. Sono distinte. E spiego subito perché. La Democrazia Cristiana non conquistava un voto con l'impegno diretto della Chiesa. Solo nel 1948 ci fu una mobilitazione del Vaticano per il voto cattolico poi più niente. Vero è, invece, che la Dc conquistava la Chiesa con una proposta politica come ha fatto il Pdl. Tutto tranquillo dunque con l'altra sponda del Tevere? I rapporti tra Vaticano e stati sono gli stessi di sempre. Quelli tra il cittadino e cattolico Berlusconi con il Santo Padre vanno separati dalla precedente questione. Come sono? Sono quelli di un cattolico pronto a battersi il petto per sperare nella salvezza. Che Berlusconi sia un cattolico che va a messa e abbia un confessore è verità conosciuta. È stato attaccato duramente dall'opposizione per i suoi comportamenti. Chi attacca Berlusconi dicendo che gli piacciono le donne, come il partito di Repubblica, fa un peccato: quello della presunzione intellettuale e morale. C'è una certa incapacità laicista di capire che tutti siamo peccatori. L'importante è riconoscerlo e continuare sulla via della salvezza. Come si conquista il voto cattolico allora? Il voto cattolico va ai governi che fanno leggi ispirate ai principi cristiani. E dunque? Se non facciamo il quoziente familiare. Se non valorizziamo la famiglia come perno dell'azione politica allora questo sarà elemento di rottura. Quale strategia di governo vede dunque per il futuro? Con il coraggio di imboccare la via stretta del nostro programma. La nostra rivoluzione cristiana deve esse legata al quoziente familiare, all'avvio del buono scuola per la parità scolastica effettiva e alla ricerca di una soluzione per combattere le povertà nel mondo con l'abbattimento del debito dei paesi poveri L'incontro tra Berlusconi e Benedetto XVI è stato fugace. Ne servirà uno più istituzionale? Non ce n'è bisogno. I rapporti istituzionali sono eccellenti e i voti dei cattolici non li rappresenta il Papa.

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1 commento:

euge ha detto...

scusate: non voglio alimentare polemiche ma, una considerazione è da fare:

Ma il viaggio apostolico in Repubblica Ceca non interessa??????
Sarebbe stato meglio sprecare un pò di inchiostro per un evento storico che non è sicuramente quello di cui si parla nei due articoli.