domenica 13 settembre 2009
Confermata la visita del Papa a Malta nell'aprile 2010. L'annuncio dei vescovi maltesi
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Papa/ Confermata visita a Malta nel 2010,tra S. Paolo e immigrati
Arcivescovo Valletta:Accogliere migranti come fu accolto apostolo
Il Papa compirà una visita apostolica a Malta nell'aprile del prossimo anno.
Lo hanno annunciato ieri i vescovi maltesi in un comunicato e lo conferma oggi 'Radio vaticana' sul suo sito.
Si tratta della terza visita pontificia nell'arcipelago dopo quelle di Giovanni Paolo II nel 1990 e nel 2001. Il dottor Alberto Gasbarri, responsabile dei viaggi apostolici del Papa fuori d'Italia, si recherà a Malta in ottobre per l'organizzazione del programma. Benedetto XVI ha dunque accolto l'invito rivoltogli nei mesi scorsi dai vescovi locali e dal presidente maltese. La visita avverrà nel 1950esimo anniversario del naufragio di San Paolo nell'arcipelago che secondo la tradizione avvenne nell'anno 60 durante il suo viaggio verso Roma.
L'Apostolo delle Genti - narrano gli Atti degli Apostoli - fu accolto dalla popolazione locale "con rara umanità". Qui, ricorda l'emittente pontificia, rimase tre mesi prima di salpare per la Sicilia: morso da una vipera, non ebbe alcuna conseguenza; molti isolani che avevano malattie accorsero da lui e vennero guariti. Il 16 giugno 2005 Benedetto XVI, ricevendo il nuovo ambasciatore maltese presso la Santa Sede, ha ricordato le profonde radici cristiane di Malta, un "patrimonio di valori culturali e religiosi" sui quali si può costruire "un futuro di solidarietà e pace". "Dar vita a un'Europa unita e solidale - aveva sottolineato - è impegno di tutti i popoli che la compongono. L'Europa infatti deve saper coniugare i legittimi interessi di ogni nazione con le esigenze del bene comune dell'intero Continente". In questo contesto, in una recente intervista all''Osservatore Romano', l'arcivescovo di Malta, Paul Cremona, ha ricolto un appello ad accogliere i migranti come venne accolto il naufrago San Paolo.
Il presule ha spiegato che accogliendo l'apostolo Paolo, i maltesi hanno mostrato "un senso forte di apertura verso il 'diverso', lo straniero. Un sentimento - ha aggiunto - che deve essere conservato e praticato anche nell'attuale momento storico segnato dalle grandi migrazioni di massa: fenomeno che a Malta, situata nel centro del Mediterraneo, si manifesta in modo particolare essendo teatro di sbarchi di stranieri irregolari provenienti dall´Africa". Occorre "eliminare i pregiudizi - ha affermato - e considerare gli immigrati innanzitutto come persone".
Apcom
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