sabato 15 agosto 2009

"Il Papa porta ordine nel caos liturgico". La prossima generazione accoglierà il Summorum Pontificum senza alcuna riserva psicologica (Times)


Vedi anche:

SPECIALE: IL MOTU PROPRIO "SUMMORUM PONTIFICUM"

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BUONA FESTA DELL'ASSUNTA A TUTTI

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SOLENNITA' DELL'ASSUNZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA: LO SPECIALE DEL BLOG

Dal blog degli amici di Messainlatino.it:

"Il Papa porta ordine nel caos liturgico"

Vi proponiamo la parte conclusiva di un lungo articolo apparso nel blog della corrispondente religiosa del Times di Londra Ruth Glendill, circa una recente pronunzia del nuovo Arcivescovo di Westminster sul motu proprio, del quale riferiremo.
Benché l'intervento che segue sia ripreso da altra fonte (Chris Gillibrand), la cosa più significativa ci sembra essere che concetti come quelli che seguono, estremamente netti (e controvertibili), si facciano strada niente meno che tra le colonne informatiche del prestigioso Times.
[..]

La prossima generazione accoglierà il dono di Papa Benedetto [il motu proprio] senza alcuna riserva psicologica. Le statistiche sono profetiche.

In Germania, la chiesa mainstream [che potremmo tradurre con ‘ordinaria’] che usa la nuova Messa sarà estinta tra vent’anni, dato il quasi lineare declino annuale nel numero di cattolici dal 1945.

Il Concilio Vaticano Secondo ha prodotto i più piccoli di tutti i possibili segni nelle statistiche – tanto il risultato per i tanto vantati frutti del Concilio.
In altri paesi, dove normalmente la Chiesa cattolica era andata di successo in successo negli anni del dopoguerra, la Chiesa mainstream che sta calando sarà alla pari con i gruppi tradizionali che stanno crescendo in circa 15 anni.
Questioni sulla validità della nuova Messa diverranno irrilevanti – la nuova Messa sarà, a quel punto, marginalizzata e sempre meno necessaria alla vita della Chiesa.
La rinascita della Chiesa richiederà molto di più della Messa in latino, che però è il più grande di tutti i possibili punti di inizio.
Tra l’altro la catechesi migliorata, l’educazione cattolica rinnovata e il ristabilimento della legge naturale come centro della morale cattolica saranno tutti elementi ulteriori necessari.
La morte del progetto liberale cattolico, per cui The Tablet ha combattuto per così tanti anni, era annunziato immediatamente sotto il suo articolo inerente la Messa in latino, con la legislazione sponsorizzata dall’Unione Europea che cerca la sottomissione della coscienza cattolica allo Stato.
Tutta quell’apertura non ha portato precisamente a niente, a parte la prospettiva di persecuzione o di conformismo. La Messa in latino porta la prospettiva forse pure di persecuzione, ma anche di gloria, e la maggior gloria che è ancora da rivelare. Il Papa, l’Arcivescovo Nichols e la Latin Mass Society comprendono i segni premonitori.

dal blog Messainlatino.it

Mi permetto di dire che non sara' solo la prossima generazione ad apprezzare il dono del "Summorum Pontificum".
Anche coloro che sono nati negli anni 70 ed 80 non capiscono l'accanirsi dell'episcopato nei confronti del provvedimento papale
.
R.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Sono del '53 e sono arrabbiato. Infatti, per motivi anagrafici ho solo "assaggiato" il vecchio rito, che ricordo con nostalgia. Il nuovo, che mi ha accompagnato per gran parte della mia vita, l'ho sempre sentito lontano ed estraneo. A volte addirittura falso. Ma il peggio e' che del vecchio rigore, della vecchia dottrina ne sono stati privati i miei figli, educati da genitori insufficienti, da insegnanti ignoranti e da preti relativisti.