sabato 15 agosto 2009

L'Africa venera Maria come donna e madre (Osservatore Romano)


Vedi anche:

BUONA FESTA DELL'ASSUNTA A TUTTI

Maria regina dei martiri in un affresco delle catacombe di Commodilla. Una tortora nascosta nel buio (Osservatore Romano)

Berlusconi smentisce la stampa: nessun incontro con il Papa a Viterbo

Il segno dell'Assunzione di Maria: Un caso serio dell'esistenza umana (Osservatore Romano)

Ferragosto: anche il Vaticano chiuso per ferie (o quasi). Il commento di Salvatore Izzo

La festa della Dormizione della Madre di Dio nella tradizione bizantina (Manuel Nin)

Domani il Papa attraverserà a piedi la piazza di Castel Gandolfo (Izzo)

L'arcivescovo di Westminster, Nichols appoggia il Papa: esistono due forme (ordinaria e straordinaria) dell'unico rito (Catholic Herald)

Sofri tenta (senza successo) di rispondere alle argomentazioni di Giuliano Ferrara sull'Angelus del Papa. Risultato? Devia il discorso sulla ru486

Sarà Berlusconi a decidere se andare a Viterbo (Izzo)

Lettera del cardinale Hummes ai diaconi permanenti

Sconcordato. Un nuovo patto per uscire da una fase ormai anacronistica, e per avere una scuola seria (Giuliano Ferrara)

Le ragioni di Benedetto XVI su ateismo e nichilismo (Vito Mancuso)

Ora di religione, Francesco D'Agostino: i giudici del Tar non hanno capito che l'ora di religione non è catechesi (Corriere)

Ma quanto è ganzo l’Osservatore Romano coi blue jeans sotto lo tonaca (Di Michele)

Silenzi ed omissioni al tempo della Shoah: le responsabilità dei governi inglese ed americano e l'opera concreta di Pio XII (Raffaele Alessandrini)

Card. Ratzinger: "Non è di una Chiesa più umana che abbiamo bisogno, bensì di una Chiesa più divina; solo allora essa sarà anche veramente umana. E per questo tutto ciò che è fatto dall'uomo, all'interno della Chiesa, deve riconoscersi nel suo puro carattere di servizio e ritrarsi davanti a ciò che più conta e che è l'essenziale...Nella Chiesa l'atmosfera diventa angusta e soffocante se i portatori del ministero dimenticano che il Sacramento non è una spartizione di potere, ma è invece espropriazione di me stesso in favore di Colui, nella persona del quale io devo parlare ed agire" (Intervento al Meeting di Rimini, 1990)

SOLENNITA' DELL'ASSUNZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA: LO SPECIALE DEL BLOG

Numerosi santuari testimoniano un culto radicato nelle popolazioni

L'Africa venera Maria come donna e madre

Roma, 14.

Quello della devozione mariana è fenomeno relativamente recente nell'Africa sub-sahariana, a differenza di quanto avvenuto in Nord Africa, in particolare in Egitto, dove esiste, fin dagli albori dell'era cristiana, una solida presenza di fedeli e di segni legati al culto della Vergine. Il resto del continente - come riferisce un dossier dell'agenzia Fides sui santuari mariani in Africa - ha vissuto la nascita e la crescita della devozione alla Madonna parallelamente alle fasi storiche della colonizzazione europea e dell'opera di evangelizzazione. Fin dall'inizio, tale manifestazione di fede si è incontrata, e spesso scontrata, con la realtà delle religioni tradizionali. Un esempio al riguardo è fornito dalle mariofanie (catalogabili con attestazioni credibili solo dagli anni Ottanta) che presentano in alcuni casi aspetti di chiaro contesto africano. Ciononostante il culto mariano ha attecchito immediatamente nella religiosità dei locali. E questo perché la maternità spirituale e fisica di Maria è profondamente somigliante all'idea di madre propria della cultura africana. Una donna-madre che ha un ruolo vitale nell'equilibrio e nella struttura della società tradizionale. Una donna che è al tempo stesso portatrice di vita, educatrice dei figli, consigliera privilegiata dell'uomo, protettrice di pace, nutrice della famiglia. Ma è soprattutto il servizio della fecondità, reso alla comunità e, nella loro missione di madri, a Dio, a renderle così vicine alla Madonna. Un ruolo sul quale ha influito enormemente il pensiero prodotto dal concilio Vaticano ii, che ha cercato di declinare la figura di Maria con particolare riguardo al sostrato socio-culturale locale. I numerosi santuari in Africa sono la dimostrazione di questo amore per la Vergine. Tra i più importanti il dossier ricorda il monastero di Santa Caterina, in Egitto, dove è conservata la memoria del roveto ardente, che i cristiani interpretano come immagine-simbolo della maternità divina di Maria, e il santuario di Nostra Signora dei Dolori a Kibeho, in Rwanda, consacrato dopo le ripetute apparizioni della Madonna avvenute negli anni Ottanta.

(©L'Osservatore Romano - 15 agosto 2009)

Nessun commento: