venerdì 21 novembre 2008

Card. Bagnasco: suor Ildefonsa? È un non caso. Anche oggi vergognoso silenzio dei giornaloni che hanno montato il caso


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GENOVA

Bagnasco: suor Ildefonsa? È un non caso

DA GENOVA ADRIANO TORTI

Quello della posizione di Suor Ildefonsa sul testamento biologico è un «non caso».
Lo ha affermato l’arcivescovo e presidente della Cei, cardinale Angelo Bagnasco, a margine della conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa 'Cattedrale aperta' che si è svolta ieri mattina a Genova.
«Il rifiuto dell’accanimento terapeutico è un principio morale ampiamente acquisito», ha spiegato il porporato, e quello di suor Ildefonsa «non è assolutamente un caso». In merito a questa vicenda, il cardinale ha poi affermato di aver letto «una lettera che la sorella ha scritto alla Madre generale dove dice che la sua posizione non è assolutamente quella che la Chiesa non ha mai accettato, in termini stretti di testamento biologico, ma quella del rifiuto dell’accanimento terapeutico che è un principio morale ampiamente acquisito».

Pertanto, per il porporato, siamo di fronte ad una nuova situazione, volutamente montata ad arte.

Sulla stessa vicenda, sempre ieri è intervenuta anche l’Opera don Orione che, con una nota ufficiale, ha precisato come la suora abbia «risposto con parole sostanzialmente di buon senso ma alcuni articoli di stampa hanno ripreso e ricostruito le sue parole con un contesto che insinuava una sua posizione diversa rispetto a quella del magistero della Chiesa».
E nello specifico caso di Eluana Englaro, continua la nota firmata da don Flavio Peloso, «l’aiuto alla sua vita viene di fatto presentato come un accanimento terapeutico e viene perciò giustificata l’omissione dell’aiuto con la conseguente e diretta determinazione della morte».

© Copyright Avvenire, 21 novembre 2008

Anche oggi i giornaloni che hanno montato il caso tacciono e non si sognano di smentire cio' che hanno scritto solo un paio di giorni fa.
Bella professionalita'...
E' lo stesso giochetto delle staminali adulte, ma i mass media hanno fatto i conti senza l'oste...il web!

R.

2 commenti:

mariateresa ha detto...

cara indomita amica. Le uniche smentite che vengono pubblicate e commentate sono quelle dei politici. Per il resto, se va bene, le trovi nelle rubriche delle lettere o a pag. 65 del giornale in corpo minuscolo o in braille.
La reverenda madre sia più accorta la prossima volta e non solo lei. Certuni , per professione, cercano una frase, un pretesto per scrivere quello che avrebbero dovuto scrivere in ogni modo.E se non trovano nessuno allora dicono che l'interlocutore vuole restare anonimo.

euge ha detto...

Hai ragione mariateresa. Certe persone si fidano troppo della carta stampata rilasciando dichiarazioni che nelle mani giuste diventano vetriolo puro.
Eppure, dico io, ne hanno avuti di esempi possibile che c'è sempre qualcuno che ci casca con tutte le scarpe?
Da sempre, mi è stato detto che " i preti e le monache non li freghi" temo che in questi ultimi anni, siano diventati di una ingenuità quasi fanciullesca.