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Riporto le dichiarazioni dei vescovi belgi e di Lombardi sulla vergognosa (questo era il termine esatto!) risoluzione contro il Santo Padre.
Grazie ad Alessia per la segnalazione.
Avrei tanti pensieri e tante parole da esprimere, ma e' Quaresima e, per di piu', e' venerdi'.
Mi asterro', quindi, da ogni commento ma ritengo che, per oggi, i fioretti possano bastare e, percio', nel pomeriggio faro' secco un bel gelato con la panna...tanto per raffreddare il mio animo :-)
R.
Padre Lombardi: stupore per la risoluzione della Camera dei deputati del Belgio che critica il Papa sull'Aids
I vescovi del Belgio hanno espresso il proprio “rammarico” per la risoluzione approvata ieri dalla Camera dei deputati del Paese che definisce “inaccettabili” le recenti dichiarazioni del Papa riguardo alla lotta all’Aids.
In una nota diffusa oggi, i presuli affermano il proprio rispetto per il “carattere democratico” della decisione, ma sottolineano che “non tiene conto di ciò che Benedetto XVI ha realmente voluto esprimere”: e cioè che “senza una educazione alla responsabilità sessuale, gli altri mezzi di prevenzione resteranno deficitari”.
“Ci auguriamo – affermano i vescovi belgi - che con l'avvicinarsi della Pasqua, la polemica emotiva possa smorzarsi. Ciò di cui il nostro Paese e l'Africa hanno bisogno è una riflessione serena su tutti i mezzi da mettere in campo per frenare l'epidemia dell'Aids''.
Ma ascoltiamo una riflessione del nostro direttore padre Federico Lombardi:
“La risoluzione approvata dalla Camera dei deputati belga suscita stupore, dato che in ogni Paese democratico appare ovvia la libertà del Santo Padre e della Chiesa cattolica di esprimere le proprie posizioni e linee di azione su argomenti che hanno evidente attinenza con la visione della persona umana e della sua responsabilità morale, con le prospettive di impegno educativo e formativo delle persone, con il servizio di cura dei malati e dei sofferenti. La grande tradizione ed esperienza della Chiesa nel campo formativo e in quello sanitario, in particolare anche nei Paesi più poveri, è così evidente da non aver bisogno di dimostrazioni o commenti. Viene anche da domandarsi se le posizioni del Santo Padre siano state considerate con sufficiente attenzione e serietà, o piuttosto attraverso il filtro non obiettivo ed equilibrato di echi nei media occidentali”.
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Vedi anche:
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14 commenti:
Vergognosa è dire poco........
ma, siccome ho promesso di non cedere all'ira ........ faccio un fioretto per il nostro Pontefice insieme ad un grande abbraccio.
- SEMPRE CON BENEDETTO XVI -
Grande, Euge :-)
poveracci
gelato con la panna? ma ti sembra un menu da quaresima?
No, ma non ti sembra che abbia gia' fatto un grande fioretto tenendo chiusa la mia famosa boccaccia?
eehehehhehehheheh
Cara Raffa credo che un bel gelato con panna lo meriteremmo tutti!!!!!!!!!!! In particolare lo meriterebbe molto più di noi Papa Benedetto con tutto quello che deve sopportare e con tutto quello che gli combinano!
...i vescovi belgi sono ambigui...
sottolineano che “non tiene conto di ciò che Benedetto XVI ha realmente voluto esprimere”: e cioè che “senza una educazione alla responsabilità sessuale, gli altri mezzi di prevenzione resteranno deficitari”.
la nota è ambigua atta NON a difendere la posizione della Chiesa che dice NO con l'Humanae Vitae di Paolo VI ad ogni metodo di contraccezione...ma rispondono giustificando il Pontefice, come a dire: "il presarvativo DA SOLO NON BASTA"...USIAMO ENTRAMBI....castità e presevartivo...
MA QUESTO IL PAPA NON L'HA MAI DETTO...
non aggiungo altro perchè siamo nel venerdì di Quaresima, ma cme dice Cristo: se taceremo noi urleranno le pietre....
più corretto l'intervento di padre Lombardi che dice infatti:
appare ovvia la libertà del Santo Padre e della Chiesa cattolica di esprimere le proprie posizioni e linee di azione su argomenti che hanno evidente attinenza con la visione della persona umana e della sua responsabilità morale, con le prospettive di impegno educativo e formativo delle persone, con il servizio di cura dei malati e dei sofferenti..
io sono in astinenza da cioccolato dall'inizio della Quaresima, che dite, mi posso permettere di dar fiato alla bocca? meglio di no, eh?!
Ti offro la mia barretta Kinder (solo per oggi!).
:-))
R.
che esagerazione!
siamo già al reato d'opinione per i negazionisti del dogma preservativo? Con tutte le violazioni dei diritti umani che ci sarebbero da condannare nel mondo?
Vorrà dire che certe cose le dirò io, che non seguo la quaresima.
Personalmente sono più stupito per il rammarico dei vescovi belgi...se siamo arrivati a questo punto, forse da quelle parti le posizioni dottrinali della chiesa in tema di sessualità sono sconosciute ai più da tanto tempo. Chissà cosa hanno predicato da quelle parti i vescovi cattolici n questi anni. Altro che comunione con Roma...
Non è che questa sul preservativo sia la posizione solo di questo Papa, nei confronti del quale, ormai è chiaro, tutto è lecito. Altri prima di lui hanno portato avanti per anni le stesse posizioni, senza che i parlamentari sentissero la necessità di risouzioni, un pò come non sentono la necessità contro predicatori che negano il diritto di altri ad esistere. Questo si chiama odio ad personam, e pure organizzato, a questo punto.
Risparmino almeno il rammarico tardivo, i vescovi che non perdono occasione per indebolirlo su qualunque cosa....Dalle mie parti la chiamano solidarietà pelosa
Comunque, mi pare un segnale piuttosto grave per la libertà religiosa. Sta accadendo per il preservativo, ma sarà lecito farlo per qualunque ambito e mi pare di capire che i vescovi siano in generale talmente intimiditi, che di ciò che non è gradito all'opinione pubblica non abbiano più voglia di parlare. Pure il prossimo conclave (spero il più tardi possibile) si deciderà su questo, con forti spinte per la scelta di un papa probabilmente molto mediatico e poco dottrinale, giusto per non avere problemi. Ma cosa avrà mai da offrire una chiesa preoccupata di scontentare parlamenti che nei confronti di chi veramente viola i diritti umani altrui o istiga a farlo, tacciono per paura di ritorsioni economiche o quieto vivere?
scherzi a parte, grazie per queste osservazioni, sciur passante, è assai inquietante che noi cattolici dobbiamo immancabilmente farci soccorrere da qualche agnostico di buona volontà, o no?
E dire che il parlare "si si, no no" dovrebbe essere prerogativa nostra.
Comunque i segnali inquietanti per la libertà religiosa (ma anche di parola e di opinione) temo si moltiplicheranno in misura esponenziale grazie a quel devastante precedente europeo che si chiama Ratisbona, quando forse per la prima volta siamo stati messi di fronte alla constatazione che su certi nuovi dogmi l'unica libertà tollerata da parte di questa Europa è l'autocensura.
Passante ha ragione da vendere a pacchetti.
Voglio vedere questa vicenda come sarà commentata , se sarà commentata.
Quello che ha detto la conferenza episcopale belga, vista l'aria che tira, è già molto.Sono lontani i tempi di Baldovino.Il paese, a parte questo protagonismo dei miei zanetti, non è messo molto bene. Per darsi un governo hanno dovuto evocarlo con le sedute spiritiche.
E' un paese spaccato. E che ci ha spaccato (ehm).
Non ci si meravigli per quanto è accaduto nel parlamento belga, le dichiarazioni del Primate del Belgio, il card. G. Danneels, avevano già aperto le danze...:
[...] Nei giorni immediatamente successivi alle dichiarazioni del Papa, tuttavia, il cardinale Godfried Danneels, primate del Belgio, aveva ritenuto "non diplomatico" quanto detto dal Pontefice. "Sono anch'io convinto che il fatto di distribuire dei preservativi non risolve il problema dell'Aids. E' necessario qualcosa di più profondo", aveva sottolineato il cardinale aggiungendo: "il Papa non ha detto solo questo, ma avrebbe fatto meglio a non dirlo. Credo che ci siano occasioni in cui è l'unico modo per salvare una vita. Non credo che il Papa abbia voluto dire che non è mai permesso... Ha detto che non è con questo che si può educare un popolo".
ANSA 2009-04-03 19:06
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