giovedì 2 luglio 2009
I paterni richiami del Papa sull'Anno Sacerdotale (Giuliano)
Vedi anche:
Ma quante volte un Papa deve chiedere scusa? (Eco di Terra Santa)
Perchè Giovanni Maria Vianney come esempio per i sacerdoti? (Riflessioni di padre Gheddo)
L'enciclica pubblicata alla vigilia del G8
Papa Ratzinger, richiamo ai politici: "Non trascurare i valori etici" (La Rocca)
Il Borgo, il quartiere dei gatti di Papa Ratzinger. Curioso libro di Paolo Mosca (Forte)
Il Papa e la sua capacità comunicativa...qualche riflessione (Raffaella)
Cosa vogliono dire i valori etici e morali per un politico? Commento alla catechesi di ieri (Farina)
Aborto sandwich per i giovani inglesi (Gianfranco Amato)
Fede adulta, uno slogan vuoto per il "fai da te" (Volontè)
Obama ed il Papa: dopo il grande freddo prove di amicizia (Galeazzi)
Anno Sacerdotale: alle radici della scelta (Curatola)
Benedetto XVI, il più intellettuale dei pontefici è anche il più semplice dei fedeli (Bruno Mastroianni)
L’economista Zamagni super consulente di «Caritas in veritate»: “Così il non profit entra nell’enciclica del Papa” (Galeazzi)
Omelia di Benedetto XVI sulla fede veramente adulta: "Le sante parole del Papa" (Il Foglio)
Il Papa: "La preghiera è il primo impegno, la vera via di santificazione dei sacerdoti, e l’anima dell’autentica “pastorale vocazionale”...Chi prega non ha paura; chi prega non è mai solo; chi prega si salva!" (Catechesi)
Il Papa: il Vangelo e i sacramenti sono la vera missione del prete (AsiaNews)
Va in pensione il vescovo brasiliano José Cardoso Sobrinho (diocesi di Olinda e Recife)
Si dimette per volontà del Papa il vescovo di Minas (Uruguay) ricattato da due suoi amanti
"I due pesi e le due misure" del Corriere della sera
L'ENCICLICA "CARITAS IN VERITATE" SARA' PRESENTATA MARTEDI' 7 LUGLIO
Benedetto XVI avverte: "Il primo ruolo dei preti non è la giustizia sociale"
Fede adulta, il contropiede di Benedetto (Ognibene)
Omelia del Santo Padre in occasione della chiusura dell'Anno Paolino: il bellissimo commento di Don Nicola Bux (Audio Radio Vaticana)
Benedetto XVI firma l'enciclica sociale (Accornero)
Dossetti, Paolo VI, il Concilio, la concezione del Papato e la Nota praevia alla Lumen gentium (Il Giornale)
Ecco come i frati di San Pio strumentalizzano le parole del Santo Padre (Francesco Colafemmina)
Mons. Fellay: "Il Concilio non è tutto nero, ci sono anche belle pagine. Il problema è l'interpretazione" (Talamanca)
Il Papa chiude l'Anno Paolino: La parola “fede adulta” negli ultimi decenni è diventata uno slogan diffuso...E lo si presenta come “coraggio” di esprimersi contro il Magistero della Chiesa. In realtà, tuttavia, non ci vuole per questo del coraggio, perché si può sempre essere sicuri del pubblico applauso. Coraggio ci vuole piuttosto per aderire alla fede della Chiesa, anche se questa contraddice lo “schema” del mondo contemporaneo. È questo non-conformismo della fede che Paolo chiama una “fede adulta” (Monumentale omelia del Santo Padre)
L'ESAME DEL CARBONIO 14 CONFERMA: IL CORPO CUSTODITO NELLA BASILICA OSTIENSE E' DELL'APOSTOLO PAOLO. ANNUNCIO DEL PAPA E COMMENTI
PATERNI RICHIAMI DEL PAPA SULL’ANNO SACERDOTALE
Quelle mani di Cristo che abbracciano l’umanità
SALVATORE G IULIANO
Dopo la lettura del messaggio di Benedetto XVI per l’apertura del nuovo Anno sacerdotale, ho avuto la sensazione di cominciare a prender parte ad un lungo corso di esercizi spirituali della durata di un anno intero, sentendo gli stessi buoni propositi che accompagnano sempre l’inizio di quei giorni di straordinaria grazia.
La percezione che questo anno sia una grande occasione che Dio ha messo nelle nostre fragili mani di ministri si va radicando sempre di più dai Primi Vespri celebrati in San Pietro nella solennità del Sacro Cuore di Gesù.
E ieri il Papa è tornato sull’argomento mettendo in guardia dal pericolo di ridurre la portata della missione sacerdotale a un orizzonte di natura sociale, mettendo in second’ordine ciò che invece la caratterizza: l’annuncio del Vangelo e l’amministrazione dei sacramenti.
Sono certo che ognuno dei 407 mila sacerdoti sparsi in tutto il mondo sentirà che ogni giorno di questo anno giubilare è un’occasione importante per lavorare ad un’autentica santificazione nell’approfondimento di ciò che resterà sempre dono e mistero.
Lo stesso Santo Curato d’Ars diceva di sé che « non si sarebbe capito bene se non in Cielo » perché quello che siamo diventati con l’imposizione delle mani sfugge anche alla nostra stessa percezione umana.
Nelle parole del Papa si avverte il sollecito richiamo di un padre che sprona noi figli, fratelli con lui nel sacerdozio, alla riscoperta gioiosa della nostra grande identità, spingendoci e incoraggiandoci ad un cammino di perfezione che non si lascia scoraggiare dalle difficoltà e dalle fragilità di ciascuno perché è troppo grande il dono di grazia che passa attraverso le nostre mani. Mi capita spesso di guardarle, le mie mani, dopo intense giornate vissute nella celebrazione delle confessioni sacramentali, nelle visite agli ammalati o nelle altre attività pastorali e riconoscere come attraverso di esse sia passata l’azione di Cristo che, ancora oggi, in noi asciuga le lacrime, assolve i peccati e spezza il pane della Parola e quello eucaristico. Fu proprio una ' nonnina' della mia comunità parrocchiale che un giorno mi diede una solenne lezione di teologia del sacramento del Presbiterato a partire dalle mani consacrate. Ero ancora un novello sacerdote e dopo una celebrazione prese la mia mano per baciarla in gesto di riverenza. Al mio tentativo di sottrarla, perché consideravo quella un’usanza oramai antiquata, lei mi disse con autorevolezza trattenendola con decisione: «Non è la sua mano che bacio, padre, è la mano di Cristo!».
Detto questo, mi donò un ridondante bacio sulla destra.
Da quel giorno non sottraggo più le mie mani comprendendo sempre meglio il grande desiderio del popolo di Dio di scorgere nei suoi ministri la presenza del divino Maestro. In fondo è ciò che abbiamo scelto nel giorno della nostra consacrazione: donare la nostra vita per Lui sentendo di non appartenerci più affinché Cristo possa risplendere nei nostri gesti.
Perché questo sia sempre vero e perché il sacerdozio possa essere da tutti percepito, come ha scritto il Papa, come un « dono all’umanità » è urgente la nostra santificazione attraverso un amore ancora più appassionato a Dio, nei gesti di carità fraterna e nell’unità tra di noi perché il cuore di Cristo attiri attraverso i suoi ministri il cuore di tanti altri fratelli.
© Copyright Avvenire, 2 luglio 2009
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
4 commenti:
Raffa, è ormai evidente che gli esponenti della curia vaticana hanno il cervello scollegato dalla lingua. Alla ribalta, questa volta, Mons Sergio Pagano, prefetto dell'archivio segreto che compone una strana insalata che ha come ingredienti Galileo e cellule staminali . Mons. Vegliò e Mons. Marchetto lo seguono a ruota con affermazioni sul ddl sicurezza che, per quanto in linea con la dottrina sociale della Chiesa, nessun media osa criticare e tantomeno definire ingerenza. Trovi queste ultime praticamente ovunque.
Ti confesso che tutto questo protagonismo mi ha stancata.
Alessia
Carissima Alessia, ti devo confessare una cosa: non ho capito nulla delle affermazioni di Mons. Pagano sulle staminali, per cui, per ora, non riporto alcuna agenzia.
Mi limito a segnalare le parole sugli archivi segreti e Pio XII.
Ricordo ai siti vari ed alle agenzie che non ha parlato il "Vaticano" ma singoli prelati!
R.
Che dire, Raffa. E' probabile rispondesse a una domanda tendenziosa.
Comunque,
Vedi Ansa "altre notizie" GENETICA: MONS.PAGANO, NON FACCIAMO COME CON GALILEO
http://www.ansa.it
Asca "politica" h. 14.27
STAMINALI: DELLA VEDOVA, BENE MONS.PAGANO. EVITARE CONDANNE PRECONCETTE.
http://www.asca.it/
vedi anche, repubblica e corriere La pagina delle news di google riporta tutti i lanci di agenzia. Naturalmente è possibile ci sia stata della strumentalizzazione. Speriamo che l'osservatore riporti un testo completo della conferenza stampa, perchè queste notizie frammentarie lasciano il ptempo che trovano.
Sono curiosa di leggere cosa scriverà Il Foglio.
Alessia
Infatti gia' Radio Vaticana riporta le esatte parole di Mons. Pagano che poco o nulla hanno a che fare con i lanci di agenzia.
Comunque la frittata e' fatta...
R.
Posta un commento