martedì 21 luglio 2009

Quello strano caso delle suore da F1: la polizia smentisce. Avvocati diffondono notizie curiose ma inverificabili, pubblicate senza riscontri


Vedi anche:

Il Papa all'Angelus: Grazie con tutto il mio cuore a tutti (Sir)

Il Papa tradotto in cinese. Con troppi errori (Magister)

Numerosi i fedeli anglicani impegnati nello studio della tradizione cattolica (Osservatore Romano)

Il Papa saluta i ciclisti: l’impegno nello sport non sia mai separato dal rispetto dei valori morali e sia attento ai valori educativi

La storica Barbara Frale: "La Sindone è autentica, vi spiego perché" (Baudino)

Se un Papa dimostra la sua grandezza impersonando l'umiltà nei piccoli gesti: Benedetto XVI ha rivelato la statura eccezionale (Piccinelli)

Per il Papa vacanze di riposo. Il medico: sta bene (Apcom)

Il Papa ed il complotto antiebraico: il manuale dell'Israeli defence forces

Il Papa e la benedizione con la mano destra ingessata (Accattoli)

Caritas in veritate, Quadrio Curzio: l’impresa per Benedetto XVI? Creatività e profitto. Ma a vantaggio di tutti (Sussidiario)

Le giornate del Papa a Les Combes e le precisazioni di Padre Lombardi (Pinna)

La dimensione teologico-pastorale della “Caritas in veritate” (Paolo Asolan)

«Caritas in veritate»: La radicalità di un’enciclica

Il medico che ha operato il Papa: Tutto procede regolarmente. Nei prossimi giorni la radiografia (Apcom)

Confermati la visita ad Aosta e l'Angelus di domenica, annullate tutte le gite a causa del polso bloccato

La visita di Benedetto XVI a Romano Canavese: Un'accoglienza particolare per un ospite d'eccezione (Osservatore Romano)

LE VACANZE DEL PAPA A LES COMBES: TUTTI I VIDEO SU BENEDICT XVI.TV

Benedizione con la destra ingessata. E sull’enciclica il Papa dice: spero cambi il mondo (Vecchi)

Marco Politi pensa di mettere paura a noi o al Papa? Se lo scordi!

Il Canavese accoglie Benedetto XVI (Scalvenzo)

Quella carezza del Papa alla mamma senza più bimbo

LE VACANZE DEL PAPA IN VALLE D'AOSTA (13-29 LUGLIO 2009)

IL PAPA OPERATO PER UNA FRATTURA AL POLSO DESTRO: RACCOLTA DI NOTIZIE E ARTICOLI

Su segnalazione di Raffaele leggiamo:

Quello strano caso delle suore da F1: la polizia smentisce

Avvocati diffondono notizie curiose ma inverificabili. Pubblicate senza riscontri

DA MILANO

ANNALISA GUGLIELMINO E NELLO SCAVO

Un minuto e mezzo. Tanto è bastato a verificare, sabato pomeriggio scorso, che la no­tizia delle suore fermate e multate in autostrada mentre si precipitavano a 180 chilometri all’ora ad Aosta per sincerarsi dello stato di salute del Pa­pa era una notizia ancora senza ri­scontro. Perciò, dopo le telefonate ai comandi di Polizia stradale compe­tenti, che smentivano, 'Avvenire' non l’ha pubblicata. Puntualmente, ieri, dopo che la storia ha fatto il giro di quotidiani, tv e siti internet, è ar­rivata la smentita ufficiale della Poli­zia. E la protesta delle suore salesia­ne, dall’Ispettoria di Torino: «Abbia­mo pensato a uno scherzo».
Anche quella di M.C., sacerdote 41enne di Milano, originario di Bo­logna, fermato sull’autostrada Mila­no- Torino e risultato positivo all’al­col- test, è una notizia che il mese scorso ha avuto rilievo (il prete si sa­rebbe giustificato dicendo «Ho cele­brato quattro messe in un giorno»). Ma pure questa è risultata in seguito di difficile verifica, sia attraverso il controllo presso le forze dell’ordine, sia per voce della diocesi di Milano, che tramite l’Ufficio comunicazioni sociali fa sapere che «non esiste alcun prete con quelle iniziali, nato a Bolo­gna in quegli anni». Comun denominatore delle due vi­cende, battute da autorevoli agenzie di stampa e riprese dagli altri media, è la coppia di avvocati che si sarebbe occupata di entrambe, i legali Anna Orecchioni e Giacinto Canzona. Sen­tita da 'Avvenire' in merito all’ultima vicenda l’avvocato Orecchioni asse­risce di «non avere in mano docu­menti o il verbale di accertamento della Polizia» e che il suo interessa­mento al caso, insieme al collega, sa­rebbe scaturito da una telefonata del­la suora. Non è la prima volta che i due legali romani comunicano agli organi di stampa notizie su religiosi, che dico­no di difendere. Il 15 luglio, sempre in agenzia di stampa, è balzata la vi­cenda di una novizia “punita” per la scelta di prendere i voti dall’ex fi­danzato, che ne avrebbe pubblicato su Facebook le foto in topless scatta­te prima della vocazione. A tutela del­la suora sarebbe interventuta l’avvo­cato Orecchioni. Le foto però «sono già scomparse dalla rete, il fidanzato è stato ragionevole», come ha preci­sato ieri Orecchioni. Insomma, la cu­riosa vicenda si sarebbe esaurita qui. Non prima di aver guadagnato spa­zio sulle testate nazionali.
Come altri fatti che hanno occupato prime pagine, e che hanno sempre come fonte gli stessi legali. Oltre alla vicenda della suora piemontese che va “a tavoletta” (18 luglio), e del pre­te milanese positivo al test alcolemi­co (27 giugno), c’è l’autista di autobus di Ravenna che si sarebbe visto riti­rare la patente e di conseguenza a­vrebbe perso il lavoro per essere ri­sultato positivo all’alcoltest dopo a­ver assunto farmaci antiasma (30 giu­gno). O la sposa novella in luna di miele alle Mauritius che rientrando anzitempo in albergo avrebbe sco­perto il marito tradirla con un’altra donna, anche lei in viaggio di nozze (9 luglio).
Spulciando un po’ a ritroso nell’ar­chivio delle agenzie di stampa, si re­periscono negli ultimi anni altri fatti curiosi (se non eclatanti) “resi noti” secondo la formula verbale usata dal­le testate, dall’avvocato Giacinto Can­zona. Peraltro protagonista lui stes­so di un fatto di cronaca che ebbe ri­balta nazionale: l’annullamento del­la sua laurea in giurisprudenza con­seguita nel ’96, da parte del Senato accademico della Sapienza di Roma, con la motivazione dei tempi brevi (tre anni) per ottenere il titolo. In se­guito Canzona conseguì una nuova laurea, ma il paradosso fu che nel pe­riodo intercorso fra il primo titolo di studio e l’annullamento dello stesso, lo studente aveva intrapreso la pro­fessione legale. Come nel caso della suora a 180 al­l’ora, molte notizie hanno come fon­te il comunicato scritto dal legale. E sono riportate senza altri controlli, come purtoppo spesso accade nel si­stema dell’informazione. Forse che, almeno nell’ultimo caso, sia stata più lungimirante la reazione del lettore che commenta sul sito di un quoti­diano nazionale: «Una suora su una Fiesta a 180 all’ora? il poliziotto dev’essersi sbagliato. Era Batman».

© Copyright Avvenire, 21 luglio 2009

I legali ammettono: niente documenti

DA MILANO

L’ indirizzo email «sospatente@li­bero.it».
È questo l’appiglio che l’avvocato Giacinto Canzona of­fre a eventuali clienti che ritengano di do­vere adire le vie legali per vedersi ricono­sciuti torti o diritti relativi al titolo di gui­da. Nei presunti casi della suora a 180 al­l’ora e del prete con il tasso alcolico fuori­legge, però, il contatto con i legali Canzo­na e Orecchioni sarebbe avvenuto con te­lefonate dei religiosi di parti d’Italia diver­se (guarda caso, sempre agli stessi avvoca­ti), e per giunta immediatamente dopo i fatti (inverosimilmente prima di consul­tarsi con propri superiori). Almeno secon­do la ricostruzione dei legali.

Avvocato Canzona, la Polizia smentisce di aver fermato una suora sulla Torino-Ao­sta.

Siamo in attesa di ricevere il verbale che sarà eventualmente fornito non appena in nostro possesso e previo consenso dell’in­teressata. Peraltro, la Polizia di Stato che ha competenza sull’intero territorio naziona­le non può escludere in maniera così cate­gorica la possibilità che sia stato elevato da una propria pattuglia in transito sulla To­rino- Aosta un verbale di contravvenzione per eccesso di velocità, se non altro perché sullo stesso atto non viene espressamente riportato lo “status” di appartenenza a un ente ecclesiastico del presunto trasgresso­re del Codice della Strada, ma solo il no­minativo con i dati anagrafici.

Puo fornirci i contatti o gli atti giudiziari relativi agli altri casi?

Non subito. Bisogna prima sentire gli inte­ressati per il consenso.

“Avvenire” dovrà scrivere che non è possi­bile avere i documenti.

Siamo in democrazia. Tirate le vostre con­clusioni.

Avvocato Orecchioni, come mai rendere nota la presunta vicenda della novizia in topless su Facebook, mettendo a rischio l’immagine della cliente se le foto fossero circolate?

Gliel’abbiamo chiesto prima.

(A.G. e N.S.)

© Copyright Avvenire, 21 luglio 2009

Ahi ahi ahi ahi...
R.

2 commenti:

Antonio Fais ha detto...

Giacinto Canzona ama la ribalta,
la notorietà e la fama...border line.
Rimane il dubbio se ciò sia etico e non violi la deontologia professionale.
La notte in cui nacque Alessandro, Erostrato solo per essere ricordato dai posteri incendiò il Grande Tempio di Artemide in Efeso!
FAMA REFERT...

Gonzalo ha detto...

E non vi perdete i soliti commenti sul solito sito del Corriere a proposito dell'editoriale di Avvenire dedicato alle dichiarazioni di Fazio sull'influenza suina.
Ancora una volta senza parole.
Un saluto a tutti.