giovedì 3 dicembre 2009

E' "diplomazia dei libri" fra il Papa ed il Patriarca Kirill. Mosca sempre più vicina (Asca)


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VATICANO:DIPLOMAZIA'DEI LIBRI'E INTESA SU EUROPA,MOSCA SEMPRE PIU'VICINA

Papa Benedetto XVI ringrazia il Patriarcato di Mosca per la decisione di pubblicare per i propri tipi un libro con i suoi interventi sull'Europa. Intanto, il Vaticano annuncia che, prossimamente, ricambiera' il favore, dando alle stampe il libro del Patriarca di Mosca Kirill dal titolo ''Liberta' e responsabilita' alla ricerca dell'armonia''.
Per presentarlo in Italia, nel prossimo aprile, arrivera' all'Universita' Cattolica di Milano il ministro degli Esteri del Patriarcato moscovita, l'arcivescovo Hilarion di Vookolamsk, che proprio ieri ha visto pubblicato sull'Osservatore Romano un proprio testo di presentazione agli scritti di papa Ratzinger. Una serie di piccoli 'segnali' che mostrano che, come previsto da numerosi osservatori, con l'arrivo alla guida della Chiesa ortodossa Russa del patriarca di Kirill - ex-ministro degli Esteri che conosce bene il Vaticano e papa Benedetto XVI -, Roma e Mosca diventino lentamente, ma costantemente, piu' vicine. Forse e' ancora presto per l'annuncio della data e del luogo del tanto agognato incontro tra il capo della Chiesa di Roma e quell'Ortodossia russa, ma la possibilita' che questo incontro si realizzi in tempi relativamente brevi diventano ogni giorno piu' concrete.
I punti di contatto tra Chiesa cattolica e ortodossa sono tanti. A cominciare dall'Europa: davanti alla sfida di un Continente dominato da un ''secolarismo militante'' pericoloso quanto l'ateismo di Stato del regime sovietico, come ha scritto ieri sul quotidiano della Santa Sede l'arcivescovo Hilarion, l'intesa tra Roma e Mosca e' totale.
Nei giorni scorsi, alla luce dell'entrata in vigore del Trattato di Lisbona - che all'articolo 17 prescrive all'Unione Europea un rapporto ''aperto, trasparente e regolare'' con le Chiese - cattolici e ortodossi hanno annunciato di voler fare 'fronte comune' nel dialogo con le istituzioni di Bruxelles.
I responsabili della Chiesa ortodossa presso l'Ue e p. Piotr Mazurkiewicz, segretario generale della Comece (l'organismo che raccoglie le Conferenze episcopali dei Paesi dell'Ue), si sono incontrati per gettare le basi di questa collaborazione. ''Le parti - ha spiegato l'arciprete Antony Ilyin, rappresentante del Patriarcato di Mosca all'Unione europea - hanno compreso l'importanza del momento storico rappresentato dall'entrata in vigore del Trattato di Lisbona'' e ''hanno dunque deciso di cominciare a preparare una posizione comune nei rapporti con i responsabili dell'Ue''.
D'altra parte, ha rilevato Ilyin, questo ''approccio uniforme'' e' semplificato dal fatto che cattolici e ortodossi ''hanno posizioni simili sulla maggior parte delle questioni urgenti''.
Oggi, invece, nel messaggio inviato tramite la Segreteria di Stato al Patriarcato di Mosca in seguito alla pubblicazione del libro con i suoi scritti, papa Benedetto XVI ha ringraziato ''per il devoto e significativo gesto tutti coloro che hanno contribuito e per i sentimenti che l'hanno suggerito''. Durante la presentazione a Roma del volume, intitolato ''Europa. Patria Spirituale'', e' stato anche annunciato che la Libreria Editrice Vaticana, in collaborazione con la Associazione ''Sofia'', pubblichera' a breve il libro del Patriarca di Mosca e di tutte le Russie Kirill dal titolo ''Liberta' e responsabilita' alla ricerca dell'armonia''. Il libro verra' presentato nell'aprile prossimo presso l'Universita' Cattolica del Sacro Cuore di Milano, alla presenza del Presidente del Dipartimento Relazioni Ecclesiastiche Esterne del Patriarcato di Mosca, l'arcivescovo Hilarion. Durante la presentazione dell'edizione russa degli scritti di papa Ratzinger, il gesuita p. Milan Zust, incaricato per le relazioni con il Patriarcato di Mosca presso il Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unita' dei Cristiani, ha salutato la pubblicazione del libro come ''un passo importantissimo per la costruzione di quella fiducia e stima reciproca che rendono cosi' chiara e limpida la nostra comune testimonianza in Europa''. Di rimando, Sergej Svonarev, Segretario Vicario per le Relazioni con le Istituzioni Europee del Dipartimento Relazioni Ecclesiastiche Esterne del Patriarcato di Mosca, ha proposto: ''Stabilizziamo il nostro dialogo su questi temi, istituendo un luogo di incontro dove si metta al centro il tema: valori della religione, valori dell'Europa''.
E' di poche settimane fa il lancio negli Stati Uniti del manifesto di Manhattan in difesa della vita e dei valori-non-negoziabili, sottoscritto da cattolici, evangelici e ortodossi. Forse il prossimo passo dell'avvicinamento tra Roma e Mosca potrebbe essere il lancio di una 'Carta' simile anche nel Vecchio Continente.

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