Benedetto XVI esalta Wojtyla: richiamò il valore della penitenza (Izzo)

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CATECHESI DEL SANTO PADRE: AUDIO INTEGRALE DI RADIO VATICANA

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Gerardo Cunico: Habermas? Ateo non devoto (Galli)

Introduzione dell'arcivescovo Hilarion (Patriarcato di Mosca) ad un libro che raccoglie tre discorsi del card. Ratzinger e un'omelia di Benedetto XVI

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L’Appeal della Messa in latino (New York Times via Messainlatino)

Riceviamo e con grande piacere e gratitudine pubblichiamo:

PAPA: ESALTA WOJTYLA, RICHIAMO' VALORE PENITENZA

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 2 dic.

Al termine dell'Udienza Generale, Benedetto XVI ha ricordato oggi la ricorrenza del venticinquesimo anniversario della promulgazione dell'esortazione apostolica "Reconciliatio et paenitentia" di Giovanni Paolo II, un documento che, ha detto, "richiamo' l'attenzione sull'importanza del sacramento della penitenza nella vita della Chiesa".
Parlando davanti a circa 20 mila fedeli, il Pontefice ha ricordato che ricorre il 25/o anniversario di promulgazione dell'esortazione apostolica dedicata dal suo "venerato predecessore" al sacramento della "Confessione".
Rivolgendosi poi ai giovani, Benedetto XVI li ha invitati a "fuggire il peccato e a progettare il futuro come un generoso servizio a Dio e al prossimo", indicando loro ad esempi alcuni santi: san Giovanni Maria Vienney, san Giuseppe Cafasso, san Lepoldo Mandic e san Pio di Pietrelcina, che ha definito "figure straordinarie di 'apostoli del confessionale'". Un luogo la cui frequentazione il Papa teologo ha raccomandato oggi, oltre che ai sacerdoti e a tutti i fedeli, in particolare anche agli sposi novelli, invitandoli "a creare in famiglia un clima costante di fede e di reciproca comprensione".

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