domenica 23 novembre 2008

Troppa confusione per quel segno di pace, il Papa decide di anticiparlo nella messa (Politi)


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Troppa confusione per quel segno di pace il Papa decide di anticiparlo nella messa

MARCO POLITI

CITTà DEL VATICANO

Cambierà l' Ite missa est.
Da sempre appassionato delle forme liturgiche, papa Ratzinger ha deciso di mettere mano alla messa.
Piccole modifiche liturgiche preannunciate sull' Osservatore Romano dal cardinale Arinze, prefetto della Congregazione vaticana per il Culto, ma che potrebbero aprire la strada a riforme più sostanziali. La prima modifica riguarda il «segno della pace», la stretta di mano che i fedeli si scambiano prima della comunione per simboleggiare che si accostano all' altare senza rancori né divisioni.
Benedetto XVI vuole anticipare il gesto al momento dell' «offertorio». Dice il cardinale Arinze che sarà fatto per «creare un clima più raccolto mentre ci si prepara alla comunione». Molti frequentatori della messa, spiega il porporato, hanno spesso interpretato male il gesto quasi fosse una «stretta di mano» tra amici. Quanto alla formula conclusiva della messa Arinze ha spiegato che i sacerdoti hanno ora a disposizione accanto alla frase classica altre tre opzioni approvate personalmente da Benedetto XVI. Ite ad Evangelium Domini annuntiandum (Andate ad annunciare il Vangelo del Signore), Ite in pace glorificando vita vestra Dominum (Andate in pace glorificando il Signore con la vostra vita), Ite in pace (Andate in pace). L' arricchimento sarebbe dettato dall' intenzione di far capire meglio ai fedeli che «tutti noi siamo chiamati a vivere ciò che abbiamo celebrato, in modo più dinamico, più missionario». Le modifiche studiate dal pontefice sono il frutto delle sue riflessioni sui lavori del Sinodo del 2005, che era dedicato al tema dell' eucaristia. C' è anche stata una consultazione tra i vescovi, aggiunge il cardinale. I suoi risultati non sono stati tuttavia resi noti. Questi aggiustamenti non sono però tutto.
In cuor suo - come ha lasciato trasparire in passato nelle sue critiche alla liturgia postconciliare - papa Ratzinger avrebbe il desiderio di vedere tornare il celebrante rivolto verso l' abside, verso l' Oriente della Resurrezione (cioè con le spalle ai fedeli) almeno nei momenti più mistici della messa. Con un rito alternato, in cui il sacerdote per alcune parti è rivolto al popolo e per altre gli volge le spalle, «guidandolo» verso Dio. Anticipare il segno della pace non è casuale. Monsignor Malcolm Ranjith, segretario della Congregazione per il Culto, ha spiegato tempo fa a Repubblica che il celebrante potrebbe volgere le spalle ai fedeli dall' «offertorio sino alla preghiera eucaristica», che rappresenta il momento culminante della transustanziazione.

© Copyright Repubblica, 22 novembre 2008 consultabile online anche qui.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Le spalle ai fedeli lo trovo un po' impraticabile nelle chiese moderne. Comunque di questo il card. Arinze non ne ha parlato. Non inventiamo.

E' possibile, questo sì, che la modalità di celebrazione del papa venga estesa a tutti, cioè torni la croce al centro dell'altare. Personalmente me lo auguro perchè nella mia parrocchia c'è una piccolissima croce processionale al fianco dell'altare in cui si celebra lasciando le croci e candelabri in legno molto pregiato in sagrestia a prendere la polvere. Per me è semplicemente assurdo.

Buona domenica a tutti! Buona festa di Cristo Re ai non ambrosiani (Per te Raffaella, buon proseguimento dell'Avvento!)
Marco

Raffaella ha detto...

Grazie, Marco :-)

euge ha detto...

Caro Marco anch'io mi auguro che presto torni la Croce al centro dell'altare; mi auguro anche, senza voler imbastire alcuna polemica, che si faccia un lavoro capillare sul territorio e nelle parrocchie onde evitare che come al solito, si capisca fischi per fiaschi. Sono d'accordo poi sul significato dello scambi del gesto della pace...... moltissimi pensano che sia un modo per trovare 5 minuti di pausa nella messa e per arrivare all'eucarestia,salutando e sorridendo a destra ed a manca come ad una sfilata di moda.
Scusate ma nella mia parrocchia ne ho viste e ne vedo troppe tutte insieme.
Buona Festa di Cristo Re a tutti ed a Raffaella Buon proseguimento d' Avvento.