sabato 3 gennaio 2009

Alle 12.21 di domenica 20 gennaio 2008 la Gendarmeria vaticana affermava: sono 200.000 i presenti all'Angelus. Urge correzione dei dati statistici


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Dal sito di REPUBBLICA del 20 gennaio 2008:

12:21 Sala Stampa Vaticana: "Sono 200.000 i presenti"

"Sono 200 mila i presenti questa mattina in piazza San Pietro e dintorni". Lo ha reso noto padre Ciro Benedettini vice direttore della Sala Stampa della Santa Sede. "Il dato - ha spiegato ai giornalisti - è stato calcolato dalla Gendarmeria vaticana".


Il post integrale e' disponibile sul vecchio blog a questo indirizzo.

I dati statistici relativi alle presenze agli Angelus del gennaio 2008, stimati in 150mila persone, siano corretti immediatamente dal Vaticano e si scriva un comunicato da inviare alla stampa.
Siamo di fronte ad un errore gravissimo che esige una rettifica.
Suggerisco che sia sempre la Gendarmeria a calcolare le presenze dei fedeli in Piazza San Pietro: presenze reali, persone in carne ed ossa, non biglietti cartacei!

R.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Credo cara Raffaella, che nessuno ammetterà di aver creato questo sconquasso con dati campati in aria; e se anche ciò avvenisse non lo sapremo mai e ne mai ci sarà un comunicato stampa di rettifica sarebbe ammettere pubblicamente l'errore e quindi l'incapacità di gestire dati delicati che in mani sbagliate sono peggio degli ordigni.
Mi auguro soltanto che da quelle parti in Vaticano ci sia chi se ne renda conto e ponga rimedio perchè continuare così significherebbe che dall'incompetenza passiamo direttamente al boicottaggio!

Raffaella ha detto...

Caro Alessandro, dentro di me so che tu hai perfettamente ragione.
Nutro la speranza di uno scatto di coraggio che, se non ci sara', provochera' in tutti noi una profonda delusione e la consapevolezza di dovere fare i conti con considerazioni spiacevoli.
Se, pero', siamo riusciti a mettere il ditino della piaga, beh, e' gia' qualcosa :-)
R.

euge ha detto...

E' innegabile Raffaella che questo scossone andava dato! anche perchè li dentro devono capire che nessuno di noi è cieco ed altrettanto ciecamente, si beve tutto quello che ci viene propinato.
Per giunta, a differenza di quello che dice Alessandro, forse ci sarà un sussulto di dignità mi auguro!
E' ora di svegliarsi nessuno di noi ha l'anello al naso.