sabato 3 gennaio 2009
Vergogne italiote di inizio anno: la Sapienza sbarra le porte al Papa ma poi invita (con retromarcia) un ex br condannato all'ergastolo
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AUGURI DI UN GIOIOSO 2009!
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FESTIVITA' NATALIZIE 2005-2009: LO SPECIALE DEL BLOG
Universita'/ Gasparri: Appello a rettore Sapienza, no a Morucci
Incredibile sua presenza dove non fu permesso parlare al Papa
Roma, 2 gen. (Apcom)
"Rivolgo un pubblico appello al Rettore della Sapienza Frati affinché l'ateneo romano valuti con grande attenzione l'opportunità di aprire le sue porte ad un assassino. L'intervento nell'ambito di un corso del brigatista Valerio Morucci appare assai poco opportuno". E' quanto afferma in una nota il presidente dei senatori del Pdl, Maurizio Gasparri in merito alla partecipazione dell'ex brigatista ad una lezione universitaria. "Forse lo stesso terrorista - prosegue Gasparri - potrebbe valutare di evitare un protagonismo così poco consono alla sua vita da omicida.
Sarebbe incredibile far parlare alla Sapienza un assassino, mentre lo stesso diritto fu negato al Santo Padre, con la connivenza dell'allora ministro Amato".
Universita'/ Ronconi: Sapienza dice no al Papa, si' a Morucci
"Inaccettabile, il rettore fermi l'iniziativa o ci pensi Gelmini"
Roma, 2 gen. (Apcom)
L'invito all'ex brigatista Valerio Morucci per una conferenza all'università di Roma la Sapienza è "inaccettabile". E' quanto afferma in una nota Maurizio Ronconi, esponente dell'Udc. "No al Papa sì a Morucci. E' incredibile - commenta Ronconi - la scelta di alcuni docenti e studenti della Sapienza".
"Una decisione inaccettabile - prosegue l'esponente centrista - e che fa vergognare di fronte alla comunità internazionale. Morucci, cattivo maestro, non deve entrare alla Sapienza che ancora deve riparare il gravissimo gesto verso il Santo Padre".
"Il magnifico rettore Frati - conclude Ronconi - saprà certamente assumere ogni idonea iniziativa per evitare questa cosa inaccettabile ma se non saranno le autorità di quella Università a chiudere le porte a Morucci, lo fermi il ministro Gelmini".
Università/ Sap, vergognoso invito ex Br Morucci alla Sapienza
Protesta del Sindacato autonomo polizia
Roma, 2 gen. (Apcom)
La Sapienza rifiuta l'intervento del Papa, ma "accetta le 'lezioni' dell'ex terrorista Valerio Morucci". E' quanto afferma il sindacato autonomo di polizia (Sap) sulla presenza annunciata dell'ex Br, componente del commando che operò in via Fani.
"Nel 2008 che ci siamo appena lasciati alle spalle abbiamo commemorato il triste trentennale della strage di Via Fani, dove persero la vita, oltre ad Aldo Moro, i cinque uomini della scorta, tutti poliziotti e carabinieri. A trent'anni di distanza da quella tragedia - afferma il segretarionazionale del Sap, Nicola Tanzi, è vergognoso che a uno dei protagonisti di questi drammatici avvenimenti, Valerio Morucci, venga concessa la possibilità di tenere lezioni a La Sapienza, dove invece è stato vietato al Santo Padre di tenere una conferenza".
"Noi siamo e saremo sempre dalle parte delle vittime - spiega Tanzi - dei tanti poliziotti, carabinieri, magistrati uccisi da brigatisti e terroristi, dalla parte di chi ha trascorso una vita senza il proprio marito o il proprio padre, dalla parte di chi, parente delle vittime, è costretto tutt'oggi a vivere una vita di sacrifici, mentre i protagonisti degli anni di piombo vanno in giro a presentare libri, a dare lezioni oppure sono in qualche esilio dorato. E' un mondo alla rovescia che non accettiamo e che ci indigna. Ci associamo - conclude Tanzi - all'appello di chiede al prestigioso ateneo romano di tornare indietro su questa discutibile decisione".
Annullata lezione dell'ex terrorista Valerio Morucci alla Sapienza
ROMA (2 gennaio)
La lezione che l'ex terrorista delle Br Valerio Morucci avrebbe dovuto tenere il prossimo 12 gennaio nella facoltà di scienze umanistiche dell'università La Sapienza di Roma è stata annullata. Lo ha deciso il preside della facoltà Roberto Nicolai. A invitare all'università l'ex terrorista era stato Giorgio Mariani, professore di letteratura angloamericana, che aveva chiesto a Morucci di parlare agli studenti sul tema «Cultura, violenza e memoria».
Ad aprire il fuoco di sbarramento contro la presenza in un'aula universitaria di Morucci - uno dei partecipanti alla strage di via Fani dove fu sequestrato Aldo Moro e uccisa la sua scorta - era stato il presidente del Pdl al Senato Maurizio Gasparri, con un appello al rettore della Sapienza Luigi Frati di "non aprire le porte dell'università a un assassino". «Lo stesso terrorista forse - aveva aggiunto Gasparri - potrebbe valutare di evitare un protagonismo così poco consono alla sua vita da omicida. Sarebbe incredibile far parlare alla Sapienza un assassino, mentre lo stesso diritto fu negato al Papa, con la connivenza dell'allora ministro Amato».
In mattinata telefonate di dissenso c'erano già state alla Sapienza poi l'annullamento dell'incontro e subito dopo una dichiarazione di Frati: «Se Morucci vuole parlare delle vicende di terrorismo e del sequestro di Aldo Moro sarò lieto di partecipare a un dibattito con lui in via Fani davanti alla lapide che ricorda gli agenti della scorta di Aldo Moro trucidati».
La presa di posizione di Frati è stata apprezzata anche da Giorgio Merlo, deputato Pd e vice presidente della Commissione Vigilanza Rai: «Finalmente dalla Sapienza e dal rettore Frati arrivano parole di buon senso, di consapevole responsabilità politica e di spiccata educazione democratica, che cancellano, spero, una incredibile situazione che continua a vedere ex terroristi diventare anche accreditati opinionisti, pur nel rispetto del percorso umano e di ravvedimento di ogni persona».
Il Messaggero online
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3 commenti:
Beh volete mettere morucci con Benedetto XVI? Ma pure voi scusate!!!!!!!!!!
POVERA ITALIA
caspita, hai ragione eugenia, avevo disdetto tutti i miei impegni ecclesiali per andare a sentirlo, mi ero messo in malattia, avevo chiesto un permesso speciale. peccato!!!!
Sinceramente non so se siamo alla frutta in Italia o se abbiamo cominciato a sparecchiare.
Strano che la notizia che il Vaticano non recepisce più le leggi italiane non ha avuto molta eco. Mi aspettavo un Di Pietro pronto a inciampare sulla proposizione relativa e sul congiuntivo. Peccato :)
Ben tornata Raffa!!
Grazie, Don :-)
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