martedì 14 aprile 2009

Assurdità in Francia: Cristo sulla sedia elettrica (non sulla Croce)


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Cristo sulla sedia elettrica nella cattedrale, polemiche in Francia

PARIGI (13 aprile)

L'esposizione di una scultura di Cristo morto su una sedia elettrica, e non sulla croce, nella cattedrale di Gap, nel sud della Francia, scatena la polemica.
Intitolata "Pietà" - in italiano - la scultura, opera dell'artista britannico Paul Fryer, ha suscitato vive reazioni, «in maggioranza positive», ha osservato il vescovo della diocesi, mons. Jean-Michel di Falco. «Questa opera non lascia indifferenti, ma parlare di polemica è falso», ha detto il religioso.
Commenti di fedeli e visitatori - accanto alla foto della scultura - sono pubblicati sul sito della diocesi di Gap e sono in gran parte favorevoli all'iniziativa. «La croce non era l' equivalente, all'epoca romana, della sedia elettrica?», si chiede uno dei fedeli. Un altro osserva: «Oggi entriamo in una chiesa senza neanche guardare Cristo sulla croce. Alloro dico grazie a mons. di Falco di svegliarmi».
Ci sono anche voci discordanti: «L'esposizione di quest' opera non ha il suo posto in una cattedrale il Venerdì Santo». Oppure: «Se è arte, avrebbero potuto metterla da qualche altra parte».
L' opera di Fryer fa parte della collezione d'arte dell'uomo d'affari francese Francois Pinault, proprietario di Palazzo Grassi a Venezia.

Il Messaggero online

LE FOTO

Di Falco...Di Falco...Mons. Di Falco...dove abbiamo gia' letto questo nome?
Ah si'...ecco che cosa diceva il vescovo suddetto a proposito delle polemiche sul viaggio del Papa in Africa
:

La Chiesa di Francia, imbarazzata, prova con monsignor Jean-Michel Di Falco, vescovo di Gap, a disinnescare le tensioni: “se non si riesce a vivere la situazione ideale proposta ai cristiani dalla prima parte dell’intervento del Papa di ieri (ovvero l’astinenza, ndr), alla fine non si deve essere né criminali né suicidi. E quindi, si deve utilizzare il preservativo”.

Chiaro, no?

R.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

La frase e ortodossa e catolica!

Anonimo ha detto...

Che GAP tra questo vescovo e il Papa !

:-)

Raffaella ha detto...

:-))))

Anonimo ha detto...

Mons. Di Falco, presidente del Consiglio per la comunicazione della CEF, circa 3 anni fa affermò, dopo aver assistito alla proiezione a Cannes del famigerato Codice da Vinci: "Mi dispiace che ci sia stata tanta emozione in Europa e nel mondo nella Chiesa senza aver visto il film. Io l'ho appena visto e non c'e' veramente alcuna ragione di preoccuparsi: non può spezzare la fede di quelli che l'hanno, e ancora meno far dubitare quelli che dubitano già". (fonte rainews24)
Capito il personaggio?
Alessia

Anonimo ha detto...

Il problema della Chiesa di oggi sono i pastori che evitano Cristo e la realta' della croce cercando di sostituirla con vari surrogati in un processo di alienazione collettiva (che puo' trascinare all'inferno molte anime). Gesu' ha peraltro specificato che a suo tempo sara' Lui a vergognarsi di loro..
F.d.S.