domenica 5 aprile 2009

Il Papa: “grande pena” per i profughi annegati e per le vittime delle mine anti-uomo (AsiaNews)


Vedi anche:

Il Papa confida: "Non esiste una vita riuscita senza sacrificio. Se getto uno sguardo retrospettivo sulla mia vita personale, devo dire che proprio i momenti in cui ho detto "sì" ad una rinuncia sono stati i momenti grandi ed importanti della mia vita"

Il Papa: La Croce, legge fondamentale della vita per i giovani (AsiaNews)

Il Papa: Serve dono disinteressato agli altri, non possedere se stessi

Il Papa: "Soltanto nell’abbandono di se stessi, soltanto nel dono disinteressato dell’io in favore del tu, soltanto nel "sì" alla vita più grande, propria di Dio, anche la nostra vita diventa ampia e grande" (Omelia)

Messa per la Domenica delle Palme, grande folla a San Pietro

La «Passione» di Alessandro Manzoni. Il sangue «pioggia di mite lavacro» (Inos Biffi, Osservatore Romano)

L’enigma della prevenzione dell’AIDS: quali sono le ragioni del Papa? (Sussidiario)

Giovanni Paolo II e Benedetto XVI raccontati da Navarro-Valls (Zenit)

Disapplicazione del motu proprio Summorum Pontificum: la Commissione Ecclesia Dei interviene nelle Filippine (Messainlatino.it)

I templari e la Sindone. I documenti dimostrano che il telo fu custodito e venerato dai cavalieri dell'ordine nel XIII secolo (Osservatore Romano)

Legionari di Cristo: intervista di John Allen all'arcivescovo di Baltimora che plaude alla decisione del Papa e fa interessanti considerazioni...

Intervento di mons. Marchetto sulla corretta ermeneutica del Concilio, sintesi di Tradizione e rinnovamento (Radio Vaticana)

LA SACRA LITURGIA: LO SPECIALE DEL BLOG

Per la prima volta nella storia Al Jazeera sarà presente sull'aereo che porterà il Papa in Terra Santa. La giornalista prescelta è Barbara Serra

Il card. Pell spiega che grazie alla Gmg di Sydney aumentano le vocazioni ed è cambiata l'immagine della Chiesa Cattolica in Australia (Muolo)

Domenica delle Palme. Benedetto XVI apre i riti della Settimana Santa: l’amore di Cristo vince la morte per sempre (Radio Vaticana)

Tre messali a confronto (San Pio V, Giovanni XXIII, Paolo VI). La comunione al Corpo e al Sangue. Da Rinascimento Sacro

A Westminster un nuovo vescovo: un po’ “liberal” un po’ no (Rodari)

"Interessante" affermazione della massoneria: Il dialogo con la Chiesa fermo a Papa Montini

Il terribile dubbio del card. Cordes: Papa Benedetto XVI attaccato perchè tedesco?

Dialogo fra Mons. Fisichella e Lucia Annunziata che riconosce al Papa una trasparenza mai vista (Osservatore Romano)

I nuovi "Ussari" del Papa (Le Monde)

Il 3 aprile 1969 Paolo VI promulgava il "Novus Ordo". Sono passati quarant'anni da quel giorno...andiamo alla fonte!

Il nuovo Arcivescovo di Westminster (questa è la volta buona). Da Messainlatino.it

Grande gesto di coraggio da parte di Salvatore Izzo che si dimette dall'Unione Nazionale dei Cronisti Italiani per la decisione di premiare Beppino Englaro

La Fraternità San Pio X invia una lettera aperta a Don Nicola Bux a proposito del testo "La riforma di Benedetto XVI..."

FESTIVITA' PASQUALI 2006-2009: LO SPECIALE DEL BLOG

IL TESTO INTEGRALE DELLA LETTERA DEL SANTO PADRE AI VESCOVI CATTOLICI SULLA REMISSIONE DELLA SCOMUNICA AI QUATTRO VESCOVI "LEFEBVRIANI"

VATICANO

Papa “grande pena” per i profughi annegati e per le vittime delle mine anti-uomo

Doppio appello di Benedetto XVI ai Paesi mondiali a sottoscrivere il bando delle mine anti-uomo e delle munizioni a grappolo. Una richiesta all’Unione europea e al mondo perché aiutino l’Africa a sradicare la miseria e la guerra, per fermare le tragedie del traffico di migranti. Il passaggio della croce da Sydney a Madrid e l’augurio per la prossima Giornata mondiale della gioventù nel 2011.

Città del Vaticano (AsiaNews)

All’Angelus di oggi, inserito alla fine della messa in piazza san Pietro per la domenica delle Palme, Benedetto XVI ha messo in secondo piano il saluto ai rappresentanti per la Giornata della Gioventù per sottolineare due gravi problemi che affliggono la comunità internazionale: l’uso delle mine anti-uomo e il dramma dei profughi africani annegati nei giorni scorsi nel mare Mediterraneo.
Il papa ha ricordato che proprio il 4 aprile è stata celebrata la IV Giornata dell’ONU per sensibilizzare sul problema delle mine antipersona. Di recente l’Onu ha anche aperto le firme per la Convenzione contro l’uso delle munizioni a grappolo. “Desidero incoraggiare – ha detto il pontefice - i Paesi che non lo hanno ancora fatto a firmare senza indugio questi importanti strumenti del diritto internazionale umanitario, ai quali la Santa Sede ha dato da sempre il proprio appoggio. Esprimo altresì il mio sostegno a qualsiasi misura intesa a garantire la necessaria assistenza alle vittime di tali armi devastanti”.
L’altro appello è introdotto dalla “grande pena i nostri fratelli e sorelle africani, che pochi giorni fa hanno trovato la morte nel Mare Mediterraneo, mentre cercavano di raggiungere l’Europa”. Alla fine di marzo 3 imbarcazioni provenienti dalla Libia, strapieni di centinaia di profughi, sono affondate, provocando con ogni probabilità la morte per annegamento di almeno 300 persone. “Non possiamo – ha detto il papa - rassegnarci a tali tragedie, che purtroppo si ripetono da tempo! Le dimensioni del fenomeno rendono sempre più urgenti strategie coordinate tra Unione Europea e Stati africani, come pure l’adozione di adeguate misure di carattere umanitario, per impedire che questi migranti ricorrano a trafficanti senza scrupoli. Mentre prego per le vittime, perché il Signore le accolga nella sua pace, vorrei osservare che questo problema, ulteriormente aggravato dalla crisi globale, troverà soluzione solo quando le popolazioni africane, con l’aiuto della comunità internazionale, potranno affrancarsi dalla miseria e dalle guerre”.
Dopo aver salutato i delegati delle Giornate mondiali della gioventù, legati al Pontificio consiglio per i laici, Benedetto XVI ha commentato il simbolo del passaggio della Croce dalle mani dei giovani australiani a quelle dei giovani spagnoli: “Questo ‘passaggio di testimone’ assume un valore altamente simbolico, con cui esprimiamo immensa gratitudine a Dio per i doni ricevuti nel grande incontro di Sydney e per quelli che vorrà concederci in quello di Madrid. Domani la Croce, accompagnata dall’Icona della Vergine Maria, partirà per la capitale spagnola, e là sarà presente alla grande processione del Venerdì Santo. In seguito inizierà un lungo pellegrinaggio che, attraverso le Diocesi della Spagna, la riporterà a Madrid nell’estate 2011. Possano questa Croce e questa Icona di Maria essere per tutti segno dell’amore invincibile di Cristo e della sua e nostra Madre!”.
Il “passaggio” della Croce, applaudito dalle migliaia di giovani, è avvenuto sul sagrato della piazza, alla presenza del card. George Pell di Sydney e del card. Antonio María Rouco Varela di Madrid.
Il raduno mondiale dei giovani, che avrà luogo nell’agosto 2011 a Madrid, avrà per tema: "Radicati e fondati in Cristo, saldi nella fede (cfr Col 2,7)".

© Copyright AsiaNews

Nessun commento: