domenica 20 settembre 2009

Il Papa: oggi carente rispetto della Verità e tendenza ad odio (Izzo)


Vedi anche:

"Riprovazione" del Papa per attentati: Serve pace

Il Papa: ricordando i morti in Afghanistan incoraggia la solidarietà tra le nazioni (AsiaNews)

Il Papa: "Se ciascuno, nel proprio ambiente, riuscisse a rigettare la menzogna e la violenza nelle intenzioni, nelle parole e nelle azioni, coltivando con cura sentimenti di rispetto, di comprensione e di stima verso gli altri, forse non risolverebbe tutti i problemi della vita quotidiana, ma potrebbe affrontarli più serenamente ed efficacemente" (Angelus)

Quell’amorevole attenzione del Papa al tormentato «piccolo gregge» (Fazzini)

Il richiamo del cardinale Bagnasco: «Degrado politico senza etica sociale» (Bobbio)

I Patriarchi e gli arcivescovi maggiori orientali ringraziano il Pontefice per il suo impegno di pace (Osservatore Romano)

Da Perpetua a Cecilia: il canto delle martiri cristiane (Lucetta Scaraffia)

Rivoluzione allo Ior: il commento di Gianluigi Nuzzi (Libero)

Card. Sandri: «Il Sinodo porterà frutti spirituali e il rilancio del dialogo ecumenico e interreligioso» (Cardinale)

«Caritas in veritate»: lectio magistralis del cardinale Angelo Bagnasco (Osservatore Romano)

Una preghiera per Caterina, la figlia di Antonio Socci. Qualche notizia su Caterina. C'è un mistero...

Al via da lunedì la macchina organizzativa del Sinodo per il Medio Oriente (Osservatore Romano)

Magister: Diana Alfieri non è una persona in carne ed ossa. È un “nom de plume”. Commento all'articolo de "Il Giornale"

Storie assurde dalla Gran Bretagna e laicismo italiano: il grande lavoro di documentazione dell'avvocato Gianfranco Amato

Card. Bagnasco: bene l'ecologia, ma per il Papa viene prima la difesa della vita (Izzo)

Il Papa annuncia un Sinodo Speciale per il Medio Oriente (Izzo)

Un Sinodo per i cristiani del Medio Oriente. I motivi della scelta di Benedetto XVI (Bernardelli)

Riceviamo e con grande piacere e gratitudine pubblichiamo:

PAPA: OGGI CARENTE RISPETTO DELLA VERITA' E TENDENZA A ODIO

Salvatore Izzo

(AGI) -Castelgandolfo, 20 set.

"Ai nostri giorni, forse anche per certe dinamiche proprie delle societa' di massa, si constata non di rado un carente rispetto della verita' e della parola data, insieme a una diffusa tendenza all'aggressivita', all'odio e alla vendetta".
Sono parole molto forti e accorate quelle che usa Benedetto XVI per commentare l'esortazione di San Giacomo a riscoprire, a livello personale e sociale, le virtu' cristiane, a cominciare da quella della "purezza", che e' "la santita', il riflesso trasparente, per cosi' dire; di Dio nell'animo umano".
"Per coloro che fanno opera di pace - cita il Papa - viene seminato nella pace un frutto di giustizia". "Ma per fare opere di pace - ricorda - bisogna essere uomini di pace, mettendosi alla scuola della 'sapienza che viene dall'alto', per assimilarne le qualita' e produrne gli effetti".
"Se ciascuno, nel proprio ambiente - ragiona il Pontefice senza citare in particolare ne' la politica ne' il giornalismo - riuscisse a rigettare la menzogna e la violenza nelle intenzioni, nelle parole e nelle azioni, coltivando con cura sentimenti di rispetto, di comprensione e di stima verso gli altri, forse non risolverebbe tutti i problemi della vita quotidiana, ma potrebbe affrontarli piu' serenamente ed efficacemente". Ecco perche' la "prima e principale qualita', posta quasi a premessa delle altre", che e' la purezza, deve accompagnare la sapienza, che "come Dio dal quale proviene, non ha bisogno di imporsi con la forza, perche' detiene il vigore invincibile della verita' e dell'amore, che si afferma da se'. Percio' e' pacifica, mite e arrendevole; non usa parzialita', ne' tanto meno ricorre a bugie; e' indulgente e generosa, si riconosce dai frutti di bene che suscita in abbondanza".
Una sapienza vera che, rileva Ratzinger, "l'Apostolo contrappone alla falsa. Mentre quest'ultima e' 'terrestre, materiale e diabolica', e si riconosce dal fatto che provoca gelosie, contese, disordini e ogni sorta di cattive azioni, al contrario, 'la sapienza che viene dall'alto anzitutto e' pura, poi pacifica, mite, arrendevole, piena di misericordia e di buoni frutti, imparziale e sincera'". Perche' - si domanda il Papa teologo - non fermarsi a contemplare ogni tanto la bellezza di questa sapienza? Perche' non attingere dalla fonte incontaminata dell'amore di Dio la sapienza del cuore, che ci disintossica dalle scorie della menzogna e dell'egoismo? Questo vale per tutti, ma, in primo luogo, per chi e' chiamato a essere promotore e 'tessitore' di pace nelle comunita' religiose e civili, nei rapporti sociali e politici e nelle relazioni internazionali". "La Sacra Scrittura - rileva rivolto ai 4 mila fedeli che gremiscono il cortile della residenza estiva di Castel Gandolfo - ci ha condotto a riflettere su aspetti morali dell'umana esistenza, ma a partire da una realta' che precede la stessa morale, cioe' dalla vera sapienza. Domandiamo a Dio con fiducia - li invita - la sapienza del cuore, per intercessione di Colei che ha accolto in grembo e generato la Sapienza incarnata, Gesu' Cristo, nostro Signore. Maria, Sede della Sapienza, prega per noi". In lingua polacca, al termine della preghiera mariana, ricordando che in Polonia si celebra oggi la Giornata dei Mezzi di Comunicazione Sociale, il Papa teologo ritorna infine sul rapporto tra etica e media. "In quest'occasione - dice - rivolgo particolari parole di gradimento e di riconoscenza alle redazioni cattoliche dei media in Polonia, che festeggiano il 20esimo anniversario della loro attivita'. Auguro a tutti gli operatori nel settore delle comunicazioni sociali - conclude - di propagare una cultura del rispetto, del dialogo e dell'amicizia. Che il suo fondamento sia Cristo e il suo Vangelo".

© Copyright (AGI)

Nessun commento: