sabato 19 settembre 2009
Al via da lunedì la macchina organizzativa del Sinodo per il Medio Oriente (Osservatore Romano)
Vedi anche:
SINODO DEI VESCOVI PER IL MEDIO ORIENTE (10-24 OTTOBRE 2010): LO SPECIALE DEL BLOG
Al Sinodo per il Medio Oriente coinvolti anche ebrei e musulmani
COMUNICATO: INCONTRO DEL SANTO PADRE CON I PATRIARCHI E GLI ARCIVESCOVI MAGGIORI ORIENTALI
Storie assurde dalla Gran Bretagna e laicismo italiano: il grande lavoro di documentazione dell'avvocato Gianfranco Amato
Card. Bagnasco: bene l'ecologia, ma per il Papa viene prima la difesa della vita (Izzo)
Viaggio Apostolico del Papa nella Repubblica Ceca: le dirette televisive e radiofoniche
L'arcivescovo Hilarion dopo l'incontro con il Papa: Cattolici e Ortodossi alleati nel testimoniare i valori cristiani (Radio Vaticana)
Card. Bagnasco: degrado politico e crisi perchè manca etica. Politica miope ha trascurato la famiglia (Izzo)
Una preghiera per Caterina, la figlia di Antonio Socci. Qualche notizia su Caterina. C'è un mistero...
Il Papa annuncia un Sinodo Speciale per il Medio Oriente (Izzo)
Un Sinodo per i cristiani del Medio Oriente. I motivi della scelta di Benedetto XVI (Bernardelli)
Viaggio Apostolico del Papa nella Repubblica Ceca: il Messale
Il Papa: nel 2010 un Sinodo speciale per il Medio Oriente (AsiaNews)
Il Papa "verde": l’editoriale di padre Lombardi (Radio Vaticana)
Il Papa annuncia ufficialmente sinodo speciale su Medio Oriente (Apcom)
Il Papa annuncia un Sinodo speciale per il Medio oriente per l'ottobre 2010 (Asca)
Il Papa ai patriarchi orientali: "Colgo l’occasione per dare l’annuncio dell’Assemblea Speciale del Sinodo dei Vescovi per il Medio Oriente, da me convocata e che si terrà dal 10 al 24 ottobre 2010, sul tema “La Chiesa cattolica in Medio Oriente: comunione e testimonianza: “La moltitudine di coloro che erano diventati credenti aveva un cuore solo e un’anima sola” (At 4,32)" (Discorso)
IL PAPA CONVOCA UN SINODO SPECIALE PER IL MEDIO ORIENTE PER L'OTTOBRE 2010 (SKYTG24)
Marco Tarquinio: "Più i cronisti si allontanano dal dovere di informare con rigore e correttezza, meno sono credibili. E meno sono liberi"
Il Tar del Lazio vorrebbe ma non può (Il Foglio)
Il nodo della datazione della Bibbia di san Bonaventura: Il Codex Balneoregiensis tra paleografia e tradizione (Osservatore Romano)
Il Papa incontra Hilarion: «Unità nella sfida dei valori» (Mazza)
Il Corriere pubblica la rettifica (???) richiesta dal Movimento per la Vita a pag. 49 (l'articolo della De Bac era ieri in prima pagina!)
Quella falsa congiura laicista per coprire la verità su Boffo (Diana Alfieri)
Il card. Bagnasco in udienza dal Papa: sullo sfondo il "caso" Boffo (Tornielli)
Ennesimo scivolone. I giornali manipolano la sentenza del TAR sul fine vita. Il Movimento per la Vita chiede una rettifica al Corriere della Sera
L'arcivescovo Hilarion risponde al cardinale Kasper: No a Concilio ecumenico congiunto fra Cattolici ed Ortodossi
Patriarcato di Mosca: posizioni molto diverse nella Chiesa Cattolica su questioni controverse? Noi guardiamo al Magistero!
Una notizia che i media ignoreranno, Patriarcato di Mosca: lodi a Benedetto XVI, Papa politicamente scorretto :-)
Segnalazione forum "Cattolici Romani"
Articolo sprezzante di Tommaso Cerno che però ci aiuta a capire che finalmente, forse, qualcosa si sta muovendo in materia di liturgia (Espresso)
Papa Ratzinger torna dai ”fratelli maggiori” (Accattoli)
L’appello di Benedetto XVI: «Sacerdoti, non fate politica» (Tornielli)
Un inedito di Ratzinger teologo. Di 54 anni fa, ma sempre attuale (Magister)
Ribaltone al vertice dello Ior. Alla banca del Vaticano finisce l´era Caloia. Gotti Tedeschi in pole (La Rocca)
Focus sulla nuova Commissione Ecclesia Dei (La Paix Liturgique via Rinascimento Sacro)
All'inizio della settimana la prima riunione preparatoria dell'assemblea speciale indetta dal Papa
Al via da lunedì la macchina organizzativa del Sinodo per il Medio Oriente
Ad appena 48 ore dall'annuncio papale dell'assemblea speciale per il Medio Oriente - che si svolgerà in Vaticano dal 10 al 24 ottobre 2010 - si riunirà per la prima volta il consiglio presinodale, nella sede della segreteria generale del Sinodo dei vescovi a Palazzo del Bramante, in via della Conciliazione.
"Due giorni di lavoro, lunedì 21 e martedì 22 settembre, per mettere a punto una macchina organizzativa che dovrà partire subito a pieno regime perché i tempi sono ristrettissimi" dice al nostro giornale l'arcivescovo Nikola Eterovic, segretario generale.
Alla riunione prenderanno parte i cardinali Ivan Dias, Walter Kasper, Jean-Louis Tauran e Leonardo Sandri insieme con i Patriarchi Nasrallah Pierre Sfeir, Emmanuel III Delly, Antonios Naguib, Gregorios iii Laham, Nerses Bedros XIX Tarmouni e Fouad Twal. Il Patriarca Ignace Youssif III Younan ha designato a rappresentarlo monsignor Jules Mikhael Al-Jamil. Ci saranno, dice monsignor Eterovic, anche l'arcivescovo Ramzi Garmou, presidente della Conferenza episcopale iraniana, il vescovo Luigi Padovese, presidente della Conferenza episcopale turca e alcuni esperti. Eterovic avverte però che "l'elenco non è ancora completo, considerato il poco tempo a disposizione".
L'annuncio del Sinodo per il Medio Oriente, spiega il segretario generale, "non è di per sè una sorpresa. Da anni i pastori di quella regione riflettevano sull'opportunità di indirlo. Era un'idea che circolava con insistenza. Ma l'accelerazione decisiva è venuta dal viaggio di Benedetto XVI in Terra Santa nel maggio scorso".
All'ordine del giorno della riunione che inizia lunedì mattina ci sono proprio "le indicazioni del Papa sulle prospettive di dialogo per una convivenza pacifica in quella regione tormentata, tenendo conto delle realtà dei singoli Paesi".
"Il tema del Sinodo - rivela Eterovic - è stato scelto personalmente da Benedetto XVI dopo aver ascoltato i suggerimenti raccolti dalla segreteria generale che ha fatto una consultazione tra i vescovi.
L'indicazione del Papa è di riflettere innanzitutto sulla comunione e sulla testimonianza che la Chiesa è chiamata a dare nel particolare contesto mediorientale. E la citazione degli Atti degli Apostoli - "La moltitudine di coloro che erano diventati credenti aveva un cuore solo e un'anima sola" (4, 32)- ci ricorda che quella regione è particolarmente cara a tutti i cristiani perché là è nato, è morto e risorto il Signore Gesù. È nata lì la Chiesa e, nonostante le vicende della storia, è ancora presente con difficoltà ma anche con speranza".
Il Sinodo si svolgerà nella tradizionale aula nuova in Vaticano.
"Durerà - commenta Eterovic - una settimana in meno rispetto al solito. È ancora prematuro pensare all'elenco e al numero dei partecipanti, i criteri devono essere stabiliti. Certo, se i pastori del Medio Oriente saranno i primi protagonisti, si avvertirà la dimensione universale della Chiesa".
Sicura la presenza dei rappresentanti ecumenici come delegati fraterni.
"Una questione particolarmente importante - afferma - riguarderà il coinvolgimento di ebrei e musulmani. Non sappiamo ancora le modalità, ma è evidente che si dovrà tener conto di tutta la complessa realtà del Medio Oriente. Il Sinodo non è "contro" qualcuno ma è uno spazio di dialogo aperto che punta alla comunione e alla pace nella giustizia e nella verità. Troveremo sicuramente il modo di sentire le voci del mondo ebraico e di quello musulmano".
Il dialogo e il confronto "con le altre religioni e le altre culture" sarà, per Eterovic, uno dei temi centrali del Sinodo "che dovrà però partire da una riflessione interna alla Chiesa, per rafforzare la comunione ecclesiale. È questo il primo mandato del Papa.
La diversità dei riti e delle tradizioni nella Chiesa è una ricchezza, non un ostacolo e va condivisa sul serio. È da una rinnovata, autentica comunione tra tutti i cattolici che può scaturire una testimonianza forte, anche dove le nostre comunità sono piccole. La comunione le rende più credibili".
"Per i temi più specifici - aggiunge - si deve aspettare almeno la pubblicazione dei Lineamenta. Sono sicuro che dal Sinodo verrà un contributo alla riconciliazione, facendo seguito alle parole e ai gesti del Papa che a maggio in Terra Santa ha aperto nuovi orizzonti nel complesso ed esigente cammino di pace, nel rispetto dei diritti e dei doveri di tutti". Il pensiero, prosegue, va alla fine del Sinodo di un anno fa e all'"indimenticabile appello di pace che proprio i patriarchi e gli arcivescovi maggiori orientali hanno consegnato nelle mani di Benedetto XVI per invocare giustizia e libertà religiosa".
Dopo la prima riunione del 21 e 22 settembre, l'iter sinodale proseguirà secondo i canali collaudati "applicati però di volta in volta alla situazione particolare del Medio Oriente". Innanzitutto andrà preparato "quanto prima, sicuramente entro la fine dell'anno", il testo dei Lineamenta. "Sarà un documento breve - anticipa - perché c'è poco tempo a disposizione e poi vogliamo che le comunità abbiano l'opportunità di discuterlo". Per l'Instrumentum laboris "bisognerà aspettare Pasqua. Anche quel testo sarà più snello e cercherà di puntare dritto all'essenziale".
Il segretario generale rileva infine "l'eccezionalità di un Sinodo regionale, non ci sono precedenti. Finora si erano svolti sinodi continentali e due avevano riguardato direttamente le questioni dei Paesi Bassi e del Libano".
(©L'Osservatore Romano - 20 settembre 2009)
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento