sabato 31 ottobre 2009
Comunicazione e Chiesa. L’editoriale di padre Lombardi (Radio Vaticana)
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Comunicazione e Chiesa. L’editoriale di padre Lombardi
Si è tenuta, in questi giorni a Roma, l’Assemblea plenaria del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali, presieduta dall’arcivescovo Claudio Maria Celli. Sull’importante evento, culminato nell’udienza del Papa giovedì scorso, ascoltiamo il commento di padre Federico Lombardi per Octava Dies, il settimanale informativo del Centro Televisivo Vaticano:
"La Chiesa è comunicazione”; “la comunione è frutto di comunicazione”. Affermazioni forti e dense, che sono state rilanciate spesso durante la recente assemblea del Pontificio Consiglio per le Comunicazioni Sociali. Infatti ogni riflessione ed ogni progetto deve partire non tanto dal fascino di nuovi strumenti di comunicazione, ma dalla stessa natura e missione della Chiesa, che nasce dall’annuncio della Parola di Dio e cresce come comunità, chiamata a sua volta ad annunciare. La comunicazione pervade tutta la vita della Chiesa, l’attività dei suoi membri, siano essi pastori o fedeli. E se si vuole che il messaggio arrivi alle persone del nostro tempo, in particolare oggi anche ai giovani – ai “nativi digitali” come ormai si chiamano – la comunicazione della Chiesa deve incarnarsi con coraggio nei linguaggi nuovi, deve saper tenere conto delle tecniche nuove e degli atteggiamenti psicologici nuovi. Lo ha detto il Papa nel suo discorso conclusivo, parlando della sfida di “mantenere inalterato il contenuto” del Vangelo, ma di “renderlo comprensibile con strumenti e modalità consoni alla mentalità e alle culture di oggi”.
Usare dunque le nuove tecnologie e modalità mediatiche nel villaggio globale; e farlo con tanta più passione e intelligenza, con tanto più impegno, quanto più si è convinti di avere una Parola preziosa da comunicare; una Parola così inesauribile e bella, che potrà ispirare senza fine ogni nuova espressione creativa e dare dignità ad ogni nuovo linguaggio. E’ importante che oggi, in questa società della comunicazione, tutti nella Chiesa ne prendiamo coscienza.
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