venerdì 30 ottobre 2009
Newman: una ragionevole fede (Angela Ambrogetti)
Vedi anche:
Cuba-Vaticano, Eduardo Delgado nuovo ambasciatore presso S.Sede (Bandini)
Il Papa all'Iran: «Cooperate» (Vincenzo Faccioli Pintozzi)
Il Primate anglicano incontrerà il Papa il 21 novembre (Asca)
Il Papa: "I grandi scienziati dell'età delle scoperte ci ricordano anche che la conoscenza autentica è sempre rivolta alla sapienza, e, invece di restringere gli occhi della mente, ci invita ad alzare lo sguardo verso un più elevato regno dello spirito" (Discorso)
La «Caritas in veritate» in 10 parole (Mondo e Missione via Missionline)
New media, una sfida per l’evangelizzazione. Benedetto XVI: promuovere il valore della persona (Cardinale)
Nel Parlamento inglese anche un cappellano per i Cattolici. E Roma prega per i «fratelli» dal 1747 (Avvenire)
Il Papa: il metodo di Galileo è valido anche per la scienza di oggi (Apcom)
Il dialogo non è un tè tra signore cortesi (Bruno Mastroianni)
Il vero progresso non è solo sviluppo economico ma anche morale e spirituale: così il Papa al nuovo ambasciatore di Panama (Radio Vaticana)
Il Papa: la Chiesa non si identifica con nessun programma politico (Asca)
Il Papa alla Specola Vaticana: non ridurre la scienza a mero calcolo ed esperimento, ma scoprire nel Creato l'amore di Dio (R.V.)
Oggi il card. Bagnasco in udienza dal Papa. Il 6/11 CdA per nuovo direttore di Avvenire (Asca)
Il 2 novembre: L'armonia silente. Cosa significa oggi la visita ai cimiteri? (Cristiana Dobner)
Diocesi di Brescia: L'8 novembre la visita di Benedetto XVI (Sir)
Il Parlamento inglese avrà un cappellano cattolico (Bandini)
Il teologo anglicano Milbank: «Dal Papa nessun atto di dominio. Ratzinger ha saputo dimostrare grande immaginazione,è un passo verso l’unità» (Mazza)
Se l’ecumenismo ridà forza alle radici (Carlo Cardia)
Inni anglicani e cattolici. È sempre la stessa musica (Osservatore Romano)
Il Papa: fiducia a Teheran ma garantisca le libertà
Brescia si prepara alla visita del Papa (Ghilardi)
Il vero volto degli ecumenisti di professione (Messainlatino)
Card. Scherer: molti Cattolici sono stati battezzati, ma non evangelizzati (Alexandre Ribeiro)
Paul e Wilma, mano nella mano, coronano il sogno di parlare al Papa (Giansoldati)
Diventa un giallo il complicato parto del testo papale sugli Anglicani (Rodari)
Tutti in convento i mangiapreti (Socci)
Campania, la coraggiosa sfida dei Papaboys alla camorra (Francesco Antonio Grana)
L'amore del Papa per l'unità (José Luis Restán)
Che cosa intende Benedetto XVI quando pensa a una rivoluzione della liturgia (Roberto De Mattei)
COSTITUZIONE APOSTOLICA CIRCA GLI ORDINARIATI PERSONALI PER ANGLICANI CHE ENTRANO NELLA CHIESA CATTOLICA: LO SPECIALE DEL BLOG
Riceviamo e con grande piacere pubblichiamo:
Newman: una ragionevole fede
Una ragionevole fede. Quella di John Henry Newman, presto beato della Chiesa Cattolica, tra i padri fondatori dei quel "Movimento di Oxford" che vede quasi un compimento nella prossima Costituzione Apostolica che papa Benedetto XVI ha pensato perché gli anglicani possano essere in "piena e visibile comunione" con Roma. Logos e dialogo nel pensiero di un teologo che divenne cattolico anche per la "ragionevolezza della fede".
Mentre si attende la data del viaggio del papa in Inghilterra e quella della beatificazione del cardinale inglese (magari coincideranno?), il mondo della cultura si occupa del suo pensiero. Così la editrice Vita e Pensiero della Università Cattolica del Sacro Cuore presenta gli atti del convegno del marzo scorso che a Milano ha riunito studiosi di ogni parte del mondo. Un convegno preparato "a due mani" tra il Centro Ateneo per la dottrina sociale della Chiesa della Università Cattolica e L'International Center of Newman Friends diretto dal membri della Famiglia Spirituale l'Opera. Giovedì 29 ottobre nell'aula Moscati della Cattolica di Roma a raccontare come Newman "risolve" il conflitto ancestrale tra fede e ragione c'era Marcello Semeraro, vescovo di Albano e presidente del cda di Avvenire, Armando Torn, giornalista e scrittore e Marcello Pera, professore ben più che senatore della Repubblica. Ad ascoltarli anche il cardinale Angelo Bagnasco, in queste ore è impegnato nella questione della direzione di Avvenire, anche con la consulenza del papa (questione risolta forse con la scelta di Tarquinio come direttore responsabile e Angelo Scelzo, uomo vaticano, come direttore editoriale). Ma torniamo a Newman, alla lezione di Marcello Pera che ha ripercorso la storia del "conflitto" tra fede e ragione alla luce della impostazione galileiana dei due ordini de fide e de facto per leggere e vivere la realtà. Un conflitto che per Pera è sanabile solo con un ritorno al tomismo o, meglio ancora, con la proposta di Benedetto XVI : allargare la ragione. Una tesi che nasce proprio dalla proposta di Newman. Ragione non solo matematica e scientifica, ma ratio del bene e del male, della fede. Una ragione così ampia da comprendere tutto. Insomma un vero logos.
E' solo una delle tante letture possibili, ma è una prova della ricchezza e della vivacità del pensiero di Newman che fa nascere riflessione e pensiero. Una ragionevole fede. Un titolo che sarebbe bello leggere sui giornali ha detto Armando Torno, editorialista del Corriere della Sera. Forse certi titoli si leggevano una volta. Oggi si urlano vacuità sulla carta stampata, nei tg, alla radio. Eppure il dibattito fede - ragione è il tema più forte nella società di oggi. Eppure il rapporto con gli anglicani è un fatto di cronaca, la vicenda di Newman, la sua beatificazione, il suo amore per i Padri della Chiesa e quindi la sua anticipazione di alcuni temi del Concilio Vaticano II sono la base del dibattito nella Chiesa di oggi.
Quanto lontano sembrano oggi quelle parole del cardinale inglese sulla formazione dei laici, e quindi anche dei giornalisti: "Voglio un laicato non arrogante, non precipitoso nel parlare, non litigioso, ma fatto di uomini che conoscono la loro religione, che vi entrano dentro, che sanno benissimo dove si trovano, che sanno quello che possiedono e quello che non possiedono, che conoscono la propria fede così bene che sono in grado di spiegarla, che ne conoscono la storia tanto a fondo da poterla difendere."
http://www.angelambrogetti.org/
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
1 commento:
il libro corro a comprarlo. Bello anche il commento di Angela Ambrogetti.
Vi segnalo questa pagina del Benedetto XVI forum curata dalla bravissima Teresa Benedetta.
In particolare l'articolo Benedict the Radical
di Patrick J. Deneen .
Anche con il traduttore automatico non sfuggirà l'acutezza del commentatore che risponde a varie e sgangherate sollecitazioni e illazioni sul nostro Benedetto. Sembra che il povero vizio di giudicare il pontificato secondo i frusti parametri della politica non sia solo italiano.Mi è piaciuto molto. Ecco il link
http://benedettoxviforum.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=8527207&p=39
Posta un commento