sabato 31 ottobre 2009

Il nuovo sito BENEDICT XVI.TV. Grazie a Gattorusso :-)

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5 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Raffaella ti lascio queste due news riguardanti lo stesso argomento....li.pa.

Chiesa/Firenze: Comunita' Piagge Scrive a Papa, Don Santoro Resti
(ASCA) - Roma, 31 ott - La comunita' cristiana di base delle Piagge, a Firenze, ha inviato una lettera papa Benedetto XVI per chiedergli di ''lasciare don Alessandro Santoro come cappellano della Comunita''' e di ''chiedere a mons. Betori di incontrarci insieme a don Alessandro Santoro, per conoscerci e capire chi siamo, e cosa abbiamo costruito, prima di applicare questa decisione''. La lettera ricorda ''la sospensione dalla cura pastorale della Comunita''' disposta il 26 ottobre da Betori nei confronti di don Santoro, che avra' ora ''un periodo di riflessione e preghiera lontano dalla persone con le quali ha fatto nascere e vivere la Comunita''' ed e' sottolineato che ''in questi 15 anni, sulle tracce del Vangelo, don Santoro ha ridato dignita' agli Uomini e alle Donne che in questo territorio vivono e l'unica cosa di cui e' colpevole e' di amare il Vangelo piu' della sua stessa vita''. ''Ci domandiamo - si chiedono ancora i fedeli - se l'arcivescovo di Firenze, mons. Betori, ha capito che non siamo una normale parrocchia, ma una realta' articolata in un territorio difficile, dove i ''diversi'' e gli ''ultimi'' nell'ottica del Vangelo vivono la loro quotidianita'''. La Comunita' annuncia anche a papa Ratzinger la propria intenzione di inviargli ''tutto cio' che in questi giorni e' intercorso tra noi e la Curia fiorentina e, nei prossimi giorni, anche tutte le testimonianze delle persone comuni appartenenti o vicine alla Comunita'. Le comunichiamo che tutto quello che invieremo e riceveremo sara' inviato anche a mons. Betori e a tutti i mezzi di informazione nazionali. Siamo certi che queste nostre testimonianze Le staranno a cuore e siamo anche certi che il Suo intervento cambiera' una decisione presa in modo arbitrario, senza le dovute conoscenze e sara' testimonianza dell'Amore di Dio per l'uomo''. ''Vorremmo altresi' comunicarLe - conclude la Comunita' - che Don Alessandro Santoro ha chiesto espressamente a Mons. Betori di essere lui a dire alla ''sua gente'' le decisioni che erano state prese nei suoi confronti, invece la Curia fiorentina nella persona del suo Vescovo Mons. Betori ha pensato bene di inoltrare immediatamente ai mass-media la notizia e noi, protagonisti di questa incresciosa vicenda, lo abbiamo appreso dai vari comunicati ANSA e AGI. La stessa cosa e' successa per la designazione del successore di Don Alessandro Santoro''.

Firenze: Rimosso Prete Che Sposo' Trans, Comunita' Scrive Al Papa
Fas/Col/Adnkronos
Firenze, 31 ott. - (Adnkronos) - La Comunita' cristiana di base delle Piagge ha inviato una lettera al Papa per chiedergli di ''lasciare don Alessandro Santoro come cappellano della Comunita' delle Piagge'' e perche' il pontefice ''chieda all'arcivescovo di Firenze Giuseppe Betori di incontrarci insieme a don Santoro, per conoscerci e capire chi siamo, e cosa abbiamo costruito, prima di applicare questa decisione''. Nella lettera, inviata anche a monsignor Betori, viene ricordata ''la sospensione dalla cura pastorale della Comunita' disposta il 26 ottobre da Betori nei confronti di don Alessandro'', che domenica scorsa ha sposato un transessuale con il cuo compagno, nonostante il divieto della Curia. Don Santoro e' stato invitato dall'arcivescovo a vivere un periodo di riflessione e preghiera, lontano dalle Piagge.

Raffaella ha detto...

Pero'...si contesta il Papa ma poi ci si rivolge a lui contro il vescovo?
R.

Anonimo ha detto...

Grazie per il nuovo sito. Le polemiche curiali non mim interessano. Preghiamo per il Santo Padre

massimo ha detto...

lettera di massimo alla comunità Piaggie:
carissima comunità di base,è molto bello per me sentire che esistono cristiani che amano il vangelo più della loro stessa vita,mi colpisce molto e mi fà riflettere.
così come sapere che questo sacerdote ha dato dignità agli ultimi e ai diversi.gli fà onore.fà onore alla chiesa di firenze.
ma non posso non notare che un sacerdote cattolico non è altro che un operaio nella vigna del signore,un servo inutile che intimamente unito a Cristo lo testimonea,facendosi come Cristo stesso.in persona Cristi celebra l'eucarestia,culmine della vita cristiana e perenne sacrificio di salvezza,Cristo attraverso quel prete si rende presente,ci si dona,si perpetua il sacrificio stesso della croce,salvezza e speranza unica per molti.
quel sacerdote è stato ordinato da un vescovo che gli ha chiesto promessa di obbedienza,a lui e ai suoi successori.il prete a detto : "prometto",altrimenti l'ordinazione non sarebbe stata proseguita.immagino che sia stato educato e abbia approfondito il mistero dell'obbedienza di Cristo nell'orto degli ulivi: "padre allontana da me questo calice,ma sia fatta la tua volonta"....Cristo obbediente è poi salito sulla croce.senza questa assurda obbedienza non ci sarebbe stata la salvezza,la messa,il sacerdozio,i sacramenti,la chiesa....
quel sacerdote se vuole essere come Cristo e non tradire la promessa del suo sacerdozio e la sostanza del sacramento ricevuto con l'ordine e se vuole essere testimone di Cristo,come Cristo deve essere obbediente,anche se non capisce."mio Dio,mio Dio perchè mi hai abbandonato...."queste le parole di Gesù sulla croce. contiuna prox post --->>>>

massimo ha detto...

io credo che quelle due persone che don Santoro voleva sposare,violando una legge della chiesa e disobbedendo al vescovo, potevano essere da don Santoro seguiti,amati,accuditi con paterno amore sacerdotale senza disobbedire,ogniuno di noi fà quello che può,per quello che è.Dio capirà il nostro impegno.
quelle due persone potevano stare molto nella parrocchia,vivere il vangelo,pregare tutti i giorni,testimoniare il vangelo nelle realtà anche senza celebrare il matrimonio.è questione di fantasia e creatività che è mancata al sacerdote.mi sento triste pensando che l'unica cosa che ha saputo fare di fronte a tanto fervore cristiano,di quei due fratelli,sia stata una palese disobbedienza alla chiesa,al vescovo.cioè il contrario di quello che Cristo ha fatto.
nella vita cristiana si può giungere vicino alla perfezione e all'eroismo senza la perfezione canonica,basta essere seguiti,aiutati da un sacerdote che come Cristo sà dare tutto fino al sacrificio di sè.
infine credo che l'obbedienza sia anche,oltre la virtù di Cristo,una virtù umana,non un peccato come in questi 35 anni molti hanno insegnato.l'obbedienza è una virtù non un peccato,disobbedire è peccato.un sacerdote non deve peccare,se pecca và ripreso.se pecca palesemente dando scandalo mortifica gravemente la chiesa,corpo mistico del salvatore risorto e fà soffrire anche il Papa che la guida qui in terra.
mi auguro che il prete in questione rifletta sulle lacrime di Cristo nell'orto degli ulivi e chieda scusa per lo scandalo dato.
rifletta anche la sua comunità,rifletta sul santo Padre che non ha bisogno di nessun prete in più che crea angustie e dispiaceri tradimenti,ce ne sono stati abbastanza.
saluti.
massimo s.