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Il "Papa Ratzinger blog" vuole essere un omaggio al Santo Padre, Benedetto XVI. Si tratta di una iniziativa personale che non ha alcun riconoscimento ufficiale. Non si tratta di un prodotto editoriale. Qui è possibile consultare una nutrita rassegna stampa e scrivere commenti soggetti a moderazione. Il materiale contenuto in questo blog è a disposizione di chiunque, a fini di consultazione, documentazione, ricerca e studio. Esso non ha scopo di lucro. Buona navigazione.
4 commenti:
Raffa, se vuoi farti quattro risate leggi questo:
Rowan Williams dà a Benedetto XVI una severa lezione di cattolicesimo... di Jean Mercier in www.lavie.fr del 24 novembre 2009 (nostra traduzione)
Su finesettimana.org, of course
Alessia
Una cosa mi sfugge, Raffa. Questa rivista, la vie, che ospita il pezzo del fantasioso Jean Mercier,
è cattolica o protestante? Se è cattolica, o meglio si dice tale, sicuramente è un'emanazione di Golias e Adista in association.
Povero primate Williams gli fanno fare la figura da bullo di periferia :-))))))))))))
Alessia
Se non ricordo male e' la stessa rivista che accolse l'appello di una miriade di benpensanti contro la revoca della scomunica ai Lefebvriani.
Diciamo che si proclama cattolica, poi...
:-)
R.
sì, è quella rivista che dice Raffaella. Dicono di essere una rivista per i cristiani, in generale.
Lo speciale che avevano fatto qualche giorno fa sull'affare anglicano mi aveva fatto ben sperare; questo articolo invece fa pena. E' costruito sull'interpretazione di una fotografia, fissando la quale evidentemente l'autore è andato fuori di testa fino ad atterrare nel regno di Bischeronia.Ma la cosa che fa più arrabbiare è la disinformazione.Leggetelo bene . Fa passare l'idea che tra anglicani e cattolici non ci sono differenze essenziali, non ce n'è mai state e che il Papa, che notoriamente è distratto, ha trascurato i dettami del Concilio su quello che è preminente.Ma va là. Il tutto condito con l'abituale tendenza di certi nostri fratelli a flagellarsi, a esibirsi vergognosi e a lodare sempre gli altri.In psicologia le chiamano personalità succubi.
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