lunedì 9 novembre 2009

Paolo Rodari sulla Costituzione Apostolica "Anglicorum Coetibus": Si è aperta una diga

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5 commenti:

SERAPHICUS ha detto...

Si. Una diga preoccupante. Infine aveva ragione Tornielli.

Maria R. ha detto...

Io non mi preoccupo, i criteri, si legge nella Costituzione, dovranno essere oggettivi e approvati dalla Santa Sede.
Penso che le norme che integreranno il testo quest'oggi pubblicato, potrebbero fare chiarezza anche su questo punto.

Altrimenti, pensandola diversamente, daremmo dello sprovveduto al Papa!

Areki ha detto...

Non direi che si è aperta una diga. Non dimentichiamoci che il Papa sta parlando a fedeli che prima appartenevano alla comunione anglicana e che ora vogliono diventare cattolici. Presso gli anglicani non esiste il celibato, mi sembra ragionevole che ora che diventano cattolici il Papa non imponga con pugno di ferro il celibato, ma dia delle disposizioni più larghe, vagliando caso per caso....
Per i cattolici di rito latino resta la norma del celibato....

euge ha detto...

Condivido sia il post di Maria che di Areki. Onestamente, credo che dire che si è aperta una diga preoccupante, equivalga a dire che il Papa o non sà quello che fa oppure si fa facilmente manovrare su certi argomenti. Mi dispiace ma, questo non lo crederò mai. Ho pienamente fiduciae stima di Benedetto XVI. L'unica vera guida e difesa per la fede dei semplici.

Vatykanista ha detto...

E' solo sottolineando le eccezioni, che si conferma una regola...

(Ad es : il fatto che matrimoni vengano annullati dalla Rota, caso per caso, non vuol dire che vi sia il divorzio, per i cattolici..)