giovedì 28 maggio 2009

Qualche interrogativo sul prossimo pellegrinaggio del Papa a San Giovanni Rotondo (Colafemmina)

Clicca qui per leggere l'interessante commento di Francesco Colafemmina per Fides et Forma.

9 commenti:

Scenron ha detto...

L'articolo ha, a malincuore, confermato alcuni miei sospetti su tutto ciò che ruota intorno alla figura del santo più strumentalizzato che io conosca, Padre Pio. Di questa visita non sono affatto contento, ma credo che anche qui il passaggio di Papa Benedetto porterà frutti che per il momento non sono in grado di comprendere...

Francesco Colafemmina ha detto...

Raffaella, vorrei ringraziarti pubblicamente per il supporto ed il tuo instancabile lavoro!
;-) con profonda ammirazione e fraterna unione in Gesù!

Francesco

Raffaella ha detto...

Grazie a te, Francesco :-)
R.

Giovanni ha detto...

Sarà che sono di Foggia, ma a me questa visita piace e qui l'attendiamo tutti con ansia.
Poi chi ha scritto l'articolo dimentica che l'amministrazione economica è passata dal convento alla diocesi per volontà di Giovanni Paolo II nel 2003 (o dai suoi stretti collaboratori dell'epoca), quindi se "qualcuno" ci guadagna economicamente dalla visita non sarà il convento ma la diocesi.
Penso, più semplicemente, che la visita sia una cortesia al vescovo D'Ambrosio che ha ben amministrato la diocesi in questi anni, in procinto di lasciarla essendo stato già stato assegnato all'Arcidiocesi di Lecce.
Stessa cosa fece Giovanni Paolo quando visitò Foggia retta da colui che sarebbe diventato poi il Card.. De Giorgi.
Cercare il demonio nella struttura, o nella polemica anti comunione in ginocchio (S.Giovanni Rotondo è l'unico luogo al mondo in cui si viene rimbrottati nel caso volessi fare la comunione in ginocchio? Non credo, purtroppo!) mi sembra strumentale. Veri argomenti per cui questa visita "non sadda fare" non ne ho trovati.
Noto sempre che in tutti i luoghi in cui le persone accorrono in massa partecipando a cerimonie eucaristiche, a sacramenti della riconciliazione, per non parlare dell'unzione degli infermi, c'è sempre qualcuno pronto a sparare a zero sugli aspetti meno chiari del luogo dimenticando tutti i benefici spirituali che centinaia di persone traggono (vedi S.Giovanni R., Medjougorie, Fatima...)
Questa non potrebbe anche essere opera del demonio?

Francesco Colafemmina ha detto...

Cara Giovanna,

non sono contrario alla visita. Anzi estremamente favorevole. Il problema è quel luogo santo si è trasformato in santuario profano, con addirittura l'utilizzo a scopo di colletta del corpo santo di San Pio. E' o non è riprovevole?
E poi è o non è vero che Mons. D'Ambrosio non è favorevole al Motu Proprio? E' o non è vero che quella chiesa è vergognosamente poco cattolica? E' o non è vero che il volto di Padre Pio è stato ricoperto da una maschera di silicone che lo fa sembrar vero? E che ciò non viene spiegato ai fedeli che accorrono per vedere Padre Pio?

E allora chi è che mena il can per l'aia?

euge ha detto...

Per tre volte anche io sono stata a S. Giovanni Rotondo. La prima per curiosità pura, la seconda ci sono capitata per caso alla terza ho detto qui non tornerò più e così è stato.
Ho visto cose che hanno dell'assurdo non sò come reagirà il Santo Padre nel vedere che molto spesso i ritratti di Padre Pio sono stati stampati sulle bottiglie d'olio, sulle confezioni per dolci, appese fra le maglie delle squadre di calcio ed anche fra i salumi. Pensate che la seconda volta che andai vidi fuori l'immagine di padre Pio, sistemata vicino alla foto di una bella pizza margherita..........Una cosa indegna e di nessun rispetto verso un Santo che ha costruito l'ospedale dove moltissimi vengono curati con successo e vengono da ogni parte del mondo. La chiesa di cui parlate l'ho vista quando era in costruzione e sinceramente non ho nessuna intenzione di bearmi della visione di quell'orrore. Onestamente, non sò cosa pensi Padre Pio di tutto questo commercio fatto senza ritegno sulla Sua Persona. Ricordo di aver visto lo sceneggiato dove Castellitto impersonava Padre Pio e non dimenticherò mai la scena eloquente, dove si vede proprio il Santo, che allontana con forza mercanti e bancarelle poste di fronte alla chiesa.

Voglio poi riportare una frase di commento, a questo articolo che sinceramente trovo equivoca nel senso non chiara:

DANTE PASTORELLI ha detto...
Chi siede fra due sedie il cul per terra: così recita un antico adagio.
Speriamo che il Papa scelga il prima possibile una poltrona sola, e solida.

Caro Dante non mi sembra che il Papa sieda fra due sedie. Mi sembra che Benedetto XVI paga caro ogni giorno, il suo intento di difendere la Verità sempre e comunque se mai, sono altri a voler stare con il piede in due scarpe.

Francesco Colafemmina ha detto...

Scusa Euge,

hai ragione ma non avevo letto il commento. Condivido, il Papa è solido sul suo trono ed è solo accerchiato da tanti nemici. Ha bisogno solo della nostra costante preghiera!

Giovanni ha detto...

Non sono l'avvocato d'ufficio della diocesi di manfredonia-vieste-san giovanni, solo che non mi risultano lettere ufficiose o ufficiali che neghino il motu proprio, anzi la stessa diocesi ha un monastero (Abbazia di Pulsano) in cui si celebra la divina liturgia di s. giovanni crisostomo.

euge ha detto...

Per Francesco Colafemmina : Ringrazio per le sue scuse ma, forse il " gentile " signore autore del messaggio, le scuse le dovrebbe porre a qualcun'altro che non sono io!