sabato 30 maggio 2009

Conferenza stampa del card. Bagnasco su emergenza educativa e parità scolastica: il commento di Salvatore Izzo


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Riceviamo e con grande piacere pubblichiamo:

CEI: EMERGENZA EDUCATIVA SARA' IL TEMA DEL PROSSIMO DECENNIO

(AGI) - CdV, 29 mag.

di Salvatore Izzo

"I vescovi hanno condiviso l'inderogabilita' e l'urgenza di affrontare ed approfondire il tema educativo, come vera emergenza della nostra epoca, cosi' come ci ha ricordato il Papa in diversi discorsi a Roma e anche altrove".
Lo ha detto il card. Angelo Bagnasco, presidente della Cei, che ha confermato nella conferenza stampa conclusiva dei lavori dell'assemblea dei vescovi, la scelta dell'emergenza educativa come tema per gli Orientamenti pastorali del prossimo decennio 2010-2020.
"Questo tema si pone in continuita' con quelli dei decenni scorsi, da 'Evangelizzazione e sacramenti' degli anni '70, a 'Comunione e comunita'' anni '80, alla 'Testimonianza della carita'' degli anni 90 fino 'Comunicare il Vangelo in un mondo che cambia' del primo decennio di questo secolo". Il card. Bagnasco ha anche annunciato che il servizio del "Progetto Culturale" della Cei fornira' un proprio supporto alla elaborazione del tema, partendo da un 'Rapporto-proposta' che e' in fase avanzata di stesura e che sara' presentato nei prossimi mesi. "Ci e' parso - ha spiegato il presidente della Cei ai giornalisti - che il compito educativo fosse una espressione, una dimensione particolarmente urgente di fronte a noi".
Il cardinale ha auspicato in proposito "grandi alleanze tra i vari soggetti educativi, cioe' famiglia, scuola, Chiesa e anche mezzi di comunicazione che sono una grande risorsa formativa sebbene ambivalente: e' necessario con serenita' e con coraggio cercare di aiutare un'inversione di tendenza in termini positivi per arricchire le nostre programmazioni e i contenuti: voi - ha concluso rivolto ai rappresentanti dei media che partecipavano all'incontro - siete una grande cattedra".

© Copyright (AGI)

PARITA' SCUOLE: BAGNASCO, ATTENDIAMO RICONOSCIMENTO CONCRETO

(AGI) - CdV, 29 mag.

di Salvatore Izzo

"Dopo il riconoscimento legislativo della parita' tra scuola pubblica statale e scuola pubblica non statale, Che ha rappresentato un grande passo avanti concettuale, serve lo stesso riconoscimento sul piano pratico". Lo ha affermato il presidente della Cei Angelo Bagnasco concludendo con una conferenza stampa i lavori della 59esima Assemblea dell'Episcopato Italiano. "Occorre - ha spiegato - una attuazione concreta di un diritto: quello dei genitori, che sono insostituibili maestri dei loro figli, a scegliere liberamente a quale scuola iscriverli, e infatti parliamo di scuola libera, nel senso che scuola non statale ma e' comunque scuola pubblica".
Riguardo alle imminienti elezioni europee, il presidente della Cei ha ricordato che i vescovi invitano "alla partecipazione" e che la loro "valutazione corale e' che e' necessaria piu' Europa, nel senso pero' che aveva indicati Giovanni Paolo II, cioe' una Europa che sia 'casa dei popoli'. Parole - ha concluso Bagnasco - che evocano realta' precise".

© Copyright (AGI)

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