venerdì 8 maggio 2009

Alleanza di civiltà tra l'occidente e l'islam (Osservatore Romano)


Vedi anche:

Giovanni Maria Vian: "Una ragione per tre popoli" (Osservatore Romano)

CONFERENZA STAMPA DEL PAPA SULL'AEREO: AUDIO INTEGRALE DI RADIO VATICANA

Il Papa: vengo in Medio Oriente a portare una speranza di pace (AsiaNews)

Il Papa: la Chiesa ha contribuito e vuole contribuire alla pace in Medio Oriente (AsiaNews)

Intervista a Papa Benedetto XVI: la trascrizione de "Il Giornale"

Il colloquio del Papa con i giornalisti durante il volo per Amman. Intervista con padre Lombardi (Radio Vaticana)

Il Papa in Giordania: "Dialogo ebrei-islam" (Il Giornale)

Il sito del Vaticano è già in vacanza?

Il volo con Benedetto XVI: «Sì alla pace: noi forza spirituale e non potere politico». La trascrizione della conferenza stampa sull'aereo (Vecchi)

Ad Amman subito la lettera dei 138: il commento di Giorgio Bernardelli (Missionline)

Il Papa: "Amici, diversamente dai pellegrini d’un tempo, io non vengo portando regali od offerte. Io vengo semplicemente con un'intenzione, una speranza: pregare per il regalo prezioso dell’unità e della pace, più specificamente per il Medio Oriente" (Discorso al centro "Regina Pacis")

Il Papa sull'aereo: Sono qui per sostenere pace e posizioni ragionevoli

Il Papa sull'aereo: Nonostante le difficoltà i cristiani non lascino Terra Santa

Il Papa ai giornalisti sull'aereo: "importante un dialogo trilaterale tra le tre religioni monoteiste" (Ansa)

Le speranze della comunità cristiana in Giordania (Radio Vaticana)

Fuori programma del Papa che, incurante della sicurezza, sta salutando i tanti fedeli raccolti fuori dal centro "Regina Pacis"

Papa Ratzinger arriva in Giordania: «Islam, dialogo e rispetto»

Il Papa a Re Abdallah II:"La mia visita in Giordania mi offre la gradita opportunità di esprimere il mio profondo rispetto per la comunità Musulmana" (Discorso all’Aeroporto internazionale di Amman)

Il Papa sull'aereo: E' necessario portare avanti dialogo con ebrei e islam

Così il Papa porterà la pace in Terra Santa (José Luis Restan)

La scuola che educa cristiani e musulmani: il Papa ha scelto di partire da qui (Sussidiario)

Oggi il Papa in Giordania, dove regna l’islam del dialogo (Geninazzi)

La Terra Santa abbraccia Pietro che torna (Mazza)

Il Papa in Terra Santa: Il coraggio di andare dove c'è il rischio (Geninazzi)

Il rabbino Rosen: ebrei e cristiani, più forza all’amicizia (Geninazzi)

Viaggio del Papa in Terra Santa: prima tappa in Giordania, il Paese che si propone per la pace (Izzo)

Viaggio del Papa in Terra Santa: scambio di telegrammi fra Benedetto XVI ed il Presidente Napolitano

Stampa araba: quello del Papa è un viaggio di pace (Ansa)

Benedetto XVI inizia il “viaggio di speranza” in Terra Santa (Ingrao)

Il Papa, pellegrino di pace. Dal Messale per il viaggio apostolico (Sir)

Papa Ratzinger in Terra Santa, pellegrino del coraggio (Accattoli)

Il ritorno di Pietro in Terra Santa. Mons. Salim Sayegh, vicario episcopale per la Giordania (Sir)

Intervista del Corriere al rabbino Rosen (mah!)

Oggi il Papa in Terra Santa: prima tappa Amman, in Giordania (Radio Vaticana)

Attenzione alla conferenza stampa sull'aereo che potrebbe pregiudicare il viaggio

Benedetto in Terra Santa: la sfida d’un Papa mai “politically correct” (Rodari)

Oggi l’incontro del Papa col re Abdallah di Giordania (Il Giornale)

E' morto Gianni Baget Bozzo: il cordoglio del blog

Viaggio del Papa in Terra Santa: la programmazione della Rai

Il Papa che piace agli ebrei d'Israele (Di Giacomo)

BENEDETTO XVI IN TERRA SANTA: LO SPECIALE DE "IL GIORNALE"

Il nunzio in Israele: Per la Terra Santa la speranza di una convivenza pacifica nella giustizia (Osservatore Romano)

Ratzinger e l'ebraismo. Tra confronto autentico e rafforzamento di legami profondissimi (Osservatore Romano)

Intenzione di preghiera per il viaggio del Santo Padre in Terra Santa

VIAGGIO DEL PAPA IN TERRA SANTA: VIDEO, SERVIZI, FOTO E PODCAST

PELLEGRINAGGIO DEL SANTO PADRE IN TERRA SANTA (8-15 MAGGIO 2009): LO SPECIALE DEL BLOG

In volo verso la Giordania e appena sbarcato il Papa chiede pace durevole e giustizia per le popolazioni del Medio Oriente

Alleanza di civiltà tra l'occidente e l'islam

dal nostro inviato Gianluca Biccini

La Chiesa non è un potere politico ma una forza spirituale che può incidere positivamente sulla delicata situazione mediorientale. Benedetto XVI è partito stamane per la Terra Santa convinto che la pace sia possibile, soprattutto se le tre grandi religioni monoteistiche dialogano tra loro per favorire realmente quella che egli ha definito, al suo arrivo ad Amman, "un'alleanza di civiltà tra il mondo occidentale e quello musulmano, smentendo le predizioni di coloro che considerano inevitabili la violenza e il conflitto".
Lo aveva anticipato durante il volo verso Amman, nel consueto incontro con i giornalisti al seguito. La possibilità di dare un effettivo contributo alla pacificazione dell'intera regione mediorientale, il dialogo con gli ebrei e con l'islam, l'emorragia della presenza cristiana nei territori sono stati i temi delle domande formulate per i giornalisti da padre Federico Lombardi, direttore della Sala Stampa della Santa Sede. Il Pontefice, rispondendo a quella sulle prospettive di pace, ha precisato innanzitutto di non viaggiare come individuo, ma come capo della Chiesa la quale non è un potere politico, ma una forza spirituale che si esprime su tre livelli: la preghiera, perché Dio può cambiare il corso della storia se milioni di fedeli lo invocano; la formazione delle coscienze, affinché gli uomini siano capaci di percepire la verità, liberandosi da visioni particolaristiche e aprendosi ai valori autentici; e infine la ragione, poiché non essendo parte politica la Chiesa può riflettere e approfondire le posizioni più ragionevoli.
L'impegnativo dodicesimo viaggio internazionale di Benedetto XVI si è aperto quindi con la certezza che in Terra Santa la pace sia possibile. Un concetto che ha ripreso e ampliato parlando nel centro "Regina Pacis" di Amman, dove ha specificato: "Io vengo semplicemente con un'intenzione e una speranza: pregare per il regalo prezioso dell'unità e della pace, più specificamente per il Medio Oriente". Una missione soprattutto per le religioni. Il Papa lo ha ribadito rispondendo sull'aereo alla seconda e alla terza domanda preparate dai giornalisti, sulla dimensione del dialogo con ebraismo e islam. Il Pontefice ha evidenziato la comune radice delle tre grandi religioni monoteistiche, e la possibilità di dialogare nonostante "alcuni malintesi" che, ha detto, non devono meravigliare; al contrario, devono essere da stimolo alla ricerca di un linguaggio comune per potersi meglio comprendere.
In proposito Papa Ratzinger ha ricordato come egli stesso in passato si sia fatto promotore di un dialogo trilaterale con ebrei e musulmani, in quanto tra gli artefici di una fondazione che ha curato la pubblicazione di edizioni del Corano, dell'Antico e del Nuovo Testamento.
L'ultima domanda ha riguardato la diminuzione dei cristiani in Medio Oriente e la drammatica situazione di Gaza. Il Papa ha detto di vedere spiragli di speranza per un rinnovato slancio verso la pace. Per questo i cristiani vanno incoraggiati a rimanere in Terra Santa. Essi, ha detto ancora, costituiscono un'importante componente culturale della regione. Da parte sua la Chiesa si impegna a favorire questa permanenza soprattutto attraverso le proprie istituzioni: ospedali e scuole prima di tutto. Perché Benedetto XVI punta ancora sui giovani e sulla loro capacità di aprirsi agli altri. Le scuole, in particolare, dovranno educare una generazione in grado di impegnarsi nella vita pubblica. In tale contesto l'erigenda università cattolica di Madaba - della quale il Papa benedirà la prima pietra durante la sosta in Giordania - potrà formare una élite cristiana chiamata a lavorare per la pace.
Infine il Pontefice ha ringraziato le associazioni che aiutano concretamente la comunità cattolica di Terra Santa, grazie alle quali i membri di quest'ultima possono trovare il coraggio, l'umiltà e la pazienza per non abbandonare i luoghi delle origini della nostra fede.

(©L'Osservatore Romano - 9 maggio 2009)

Nessun commento: