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Riceviamo e con piacere pubblichiamo:
PAPA: CARD. VALLINI, SUOI PRONUNCIATI MALIZIOSAMENTE DISTORTI
Salvatore Izzo
(AGI) - CdV, 26 mag.
"La diocesi di Roma ha sofferto nel vedere interpretati malziosamente e in modo distorto alcuni suoi pronunciamenti e decisioni pastorali e desidera esprimerle oggi viva riconoscenza per il suo luminoso magistero". Il card. Agostino Vallini si e’ rivolto con queste parole a Benedetto XVI accogliendolo nella Basilica di San Giovanni in Laterano, dove il Papa si e’ recato stasera per aprire con una prolusione il Convegno Ecclesiale delal della diocesi di Roma. "Siamo riuniti - ha aggiunto il neo vicario di Roma - in assemblea che sperimenta oggi la letizia di ritrovarsi attorno al suo vescovo come popolo di Dio".
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1 commento:
La diocesi di Roma ha sofferto nel vedere interpretati malziosamente e in modo distorto alcuni suoi pronunciamenti e decisioni pastorali e desidera esprimerle oggi viva riconoscenza per il suo luminoso magistero"
Da queste parole del Card. Vallini rivolte ieri al santo Padre, vorrei fare una breve riflessione:
Per prima cosa, vorrei che Vallini spiegasse come e quando ha percepito la sofferenza della Diocesi di Roma, per il modo distorto e manipolato, con cui sono stati accolti gli insegnamenti pastorali di Benedetto XVI; vorrei ricordare al card. Vallini, che prima della famosa lettera ai vescovi scritta da Sua Santità, nessuno di co nessuno ne della CEI ne tanto meno dalla Diocesi di Roma, card. compreso, ha fatto sentire la sua vicinanza e supporto alle decisioni del Santo Padre. Sono rimasta veramente disgustata di come si possa avere tanta faccia tosta, nel guardare in faccia il Santo Padre e dire certe cose. Da molto tempo ormai e colgo l'occasione dell'inaugurazione del Convegno Ecclesiale della Diocesi di Roma, per sottolineare ancora una volta, il totale disagio che molti fedeli compresa la sottoscritta provano, nel vedere ignorati totalmente o quasi soprattutto nelle parrocchie, i riferimenti agli atti di magistero del Santo Padre. Mi chiedo allora come si possa " raccontare " a Sua Santità la favoletta della sofferenza della Diocesi, quando sono proprio i sacerdoti, parroci e vescovi, a non permettere la conoscenza delle Encicliche, delle lettere e delle esortazioni pastorali di Sua Santità. Esempio banale: Due domeniche fa sempre nella mia parrocchia " Maria Stella dell'Evangelizzazione " al Torrino, ho assistito all'omelia domenicale, incentrata sull'amore di Cristo una bellissima cosa ma, allora perchè non citare in parte la " Deus Caritas Est?" forse, a parte a me a qualcuno avrebbe fatto piacere conoscere meglio il pensiero di Benedetto XVI su questo argomento. Si fanno tanti corsi nelle Parrocchie ........... Perchè allora non destinare anche solo un ora alla settimana alla conoscenza del Magistero del Papa? Troppo impagnativo? Troppo difficile?????? Oppure si ha paura che la gente cominci a chiedersi il perchè di tanta differenza fra il predicare e diciamo così il razzolare di certi sacerdoti, parroci e chi più ne ha più ne metta???????
Che cosa ha fatto e dove era Vallini Vicario del Papa per la città di Roma con tutta la diocesi mentre il Papa veniva fatto oggetto di acredine ed attacchi indiscriminati dalla stampa e dall'interno della chiesa?
Onestamente, sentendo quelle parole ieri sera, mi sono chiesta se non era il caso di tacere! Magari iniziando il discorso o prolusione, con altri argomenti.
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