martedì 5 maggio 2009

Israele, il viaggio più importante di Benedetto XVI (Grana)


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VIAGGIO DEL SANTO PADRE IN TERRA SANTA: LE DIRETTE TELEVISIVE

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Intenzione di preghiera per il viaggio del Santo Padre in Terra Santa

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PELLEGRINAGGIO DEL SANTO PADRE IN TERRA SANTA: LO SPECIALE DI MISSIONLINE

La Giordania di Benedetto XVI (Giorgio Bernardelli)

Il Papa lascerà una preghiera in una fessura del "muro del pianto"

Il Papa: "La legge naturale è una guida riconoscibile da tutti, sulla base della quale tutti possono reciprocamente comprendersi e amarsi" (Discorso alla Pontificia Accademia delle Scienze Sociali)

Il cardinale Sandri parla della prossima visita del Papa in Terra Santa: Una missione di speranza (Osservatore Romano)

Padre Lombardi sul viaggio del Papa in Terra Santa: un atto di speranza e di coraggio (Radio Vaticana)

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Padre Jaeger presenta la visita del Papa in Terra Santa (Sir)

Fede, ragione, verità ed amore: la teologia di Joseph Ratzinger. Presentazione del volume a cura di Umberto Casale

Il fattore K (come Kasper). Intervista di Cristina Uguccioni per "Il Foglio"

La presenza di una grande folla in piazza San Pietro "costringe" il Papa a salire nel suo appartamento. Benedetto si scusa per il ritardo (Izzo)

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PELLEGRINAGGIO DEL SANTO PADRE IN TERRA SANTA (8-15 MAGGIO 2009): LO SPECIALE DEL BLOG

Su segnalazione di Eufemia leggiamo:

Israele, il viaggio più importante

DI FRANCESCO ANTONIO GRANA

Martedì 05 Maggio 2009 13:53

Partirà venerdì prossimo Papa Benedetto XVI per il viaggio più importante del suo pontificato. Due predecessori prima di lui avevano già messo piede in Terra Santa: Paolo VI - che vi si recò nel 1964, durante il Concilio Vaticano II - e, più recentemente, Giovanni Paolo II che vi sostò durante il Giubileo dell’anno 2000.
La prima tappa del viaggio di Benedetto XVI sarà in Giordania, dove visiterà la Basilica del Memoriale di Mosè sul Monte Nebo, benedirà la prima pietra dell’Università di Madaba, incontrerà i capi religiosi musulmani e i rettori delle università giordane e celebrerà, domenica, la Messa nell’International Stadium di Amman. Da lunedì 11 maggio, poi, il Pontefice romano si sposterà in Israele, dove visiterà il Memoriale dello Yad Vashem, sosterà presso il Muro del Pianto di Gerusalemme (proprio come aveva fatto Karol Wojtyla nel 2000), celebrerà la Messa nella piazza della Mangiatoia di Betlemme, sarà nella Grotta dell’Annunciazione di Nazaret, per concludere il suo viaggio pregando dinanzi al Santo Sepolcro di Gerusalemme.
Tappa significativa a Betlemme sarà la visita al campo profughi di Aida, dove gli abitanti doneranno al Papa, insieme a un mappa della Palestina incisa su una pietra del mare di Galilea, un ciondolo con una chiave, simbolo al contempo della missione di custode della chiavi affidata da Cristo a San Pietro e ai suoi successori, e della chiave del ritorno dei profughi palestinesi. Il Papa incontrerà, inoltre, i presidenti dello Stato di Israele e dell’Autorità nazionale palestinese. Il viaggio sarà anche caratterizzato da incontri ecumenici e interreligiosi, fra cui le visite al Gran Muftì e ai due Gran Rabbini di Gerusalemme.
Sarà un pellegrinaggio sulla terra di Gesù, così come fecero Paolo VI e Giovanni Paolo II, ma anche un’occasione per ribadire la posizione della Chiesa in favore della pace per il Medio Oriente.
«Mi farò pellegrino di pace - ha detto domenica Benedetto XVI -, nel nome dell’unico Dio che è Padre di tutti. Testimonierò l’impegno della Chiesa cattolica in favore di quanti si sforzano di praticare il dialogo e la riconciliazione, per giungere a una pace stabile e duratura nella giustizia e nel rispetto reciproco».
Partirà con la consapevolezza di non avere altro da proporre e donare se non Gesù Cristo, l’ottantaduenne Papa tedesco, e se i media di tutto il mondo vorranno tradire il significato autentico di questo viaggio, così come si è verificato in occasione della sua recente visita in Africa, Benedetto XVI sa bene che il messaggio cristiano di pace e di riconciliazione è destinato a sopravvivere alla corrosione del tempo e alle mode del pensiero.

© Copyright L'Avanti, 5 maggio 2009 consultabile online anche qui.

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